Fabrizio Cammarata – Lights (800A Records/Kartel Music Group)

Risultati immagini per fabrizio cammarata lights

Viaggio di tempo e di memoria custodito nella complessità di questo mondo ad incidere su carta e sudore i segni di questo nostro vivere. Ritorna Fabrizio Cammarata con un disco sorprendente. Un album dove il cantautore concede al vento della vita un senso necessario di scoperta che non raccoglie momenti di tristezza, ma piuttosto trova nel riscatto e nella riscoperta delle cose belle e preziose un punto essenziale e necessario per ripartire. Lights raccoglie al proprio interno momenti che non si scordano di certo. I singoli Timbuktu e Run run run sono punti unici di una poetica che diventa scoperta e pone le basi per la costruzione di mondi dalle tinte folk. Cantutorato quindi, ma anche amore per le radici del mondo. Da un Springsteen solitario ai Counting crows passando necessariamente per Damien Rice e Glen Hansard a ristabilire un equilibrio personale, un equilibrio di forma e sostanza. Lights è un disco diretto e profondo. Un album che concentra al proprio interno musicalità e ricerca. Un insieme di pezzi mai banali, ma piuttosto intrisi di significati che diventano evoluzione, che diventano legami, che diventano noi. 


Followtheriver – Blankets & bumblebees (Autoproduzione)

L'immagine può contenere: camera_da_letto e spazio al chiuso

Profondità accurate da cameretta nascosta dal tempo. Suoni magmatici che risalgono la china della sconfitta e intercettano il sapore e il profumo delle cose autentiche e personali, intrise di amore e significati da cogliere. Il nuovo EP di Followtheriver nasconde al proprio interno una sospinta leggerezza ad approcciare uno stile che si snoda lungo il fiume della nostra essenza. Raccolte di fiori lasciati ad essiccare al vento, raccolte di energia pronte a lanciarsi, ad andare oltre in una sofistica ricerca che trasversalmente tocca un Justin Vernon tra l’omonimo e il 22, A million e sale fino all’elettronica d’esordio di James Blake. Il disco di Filippo Ghiglione tocca le corde più profonde del nostro essere vivi. Le tocca con una fragilità non lasciata al caso, ma piuttosto rende autentica quella visione del mondo da poter esplorare fuori dal luogo in cui abitiamo. Un album capace di abbracciare luoghi sterminati, pianure e montagne, pronto, in un certo qual modo a trovare sempre e comunque la strada verso un nuovo cuore da conquistare. 


HOFAME – Un istante (Riff Records/La Barberia)

Risultati immagini per hofame un istante

Canzoni da giorni che si consumano con voracità. Canzoni che si ripetono in loop su una base acustica che ricerca sfumature pop rock di un tempo che oramai non c’è più. Brani estrapolati e sonorizzati a dovere che raccontano l’istante, raccontano le impressioni e i colori di un mondo senza fine. Torna HOFAME, progetto di Cristiano Alberici. Un insieme di canzoni capaci di raggiungere una continua rappresentazione e forma di contenuti per un suono d’insieme stratificato e ricco di architetture che rimandano a geometrie di esistenza e contrazione, di nuovi paesaggi da inglobare in fotografia e di nuovi anfratti da poter osservare da vicino. Un istante è una sensazione d’autore che si muove bene in pezzi come Quando si vive non accade nulla, Addio terraferma, Un filo d’erba, La verità, Sulle onde del mare. Un approccio sintetico e costruito, un approccio che trova nella semplicità del gesto un punto di incontro con una musica d’autore davvero invitante. 


Rilievo – Amnesia (Alchimista Records)

L'immagine può contenere: 2 persone, persone sul palco e persone che suonano strumenti musicali

Rilievi montuosi incastonati in un’elettronica dal forte sapore personale che in soggettiva ricalca orme del passato per tramutarle in etere bisognoso di comprensione e di maturità da raggiungere. Il progetto Rilievo incastra un mondo onirico e sognante, accompagnato da una voce limpida e vellutata, delicata e in qualche modo vicina all’ascoltatore. Ascoltando Amnesia sembra di vivere all’interno di una barca su di un mare che culla e nel contempo ci scaraventa lontani. Suoni elettronici che incontrano la psichedelia, un Battiato d’acqua dolce pronto a tuffarsi nel mare salato della nostra anima. Amnesia sembra un ricordo lontano da poter però assaporare nel presente. I Rilievo danno forma e sostanza ad una poesia introspettiva e suadente, una luce che dissipa la nebbia del quotidiano per affrontare, a testa alta, il mondo nascosto dei nostri pensieri. Sperimentazione quindi e capacità intrinseca di dare forma, colore e sostanza a ciò che non possiamo vedere direttamente con gli occhi.


Tacobellas – Total 90 (Barberia Records/Fooltribe dischi/Koe Records)

Risultati immagini per tacobellas total 90

Ascoltare le Tacobellas è come entrare all’interno di un gioco vintage dal forte sapore ’90 e impattante quanto basta per snocciolare canzoni che si succhiano come caramelle fino al loro esaurimento. Accompagnato da numerosi gadget come adesivi e un vero e proprio water game, il disco delle Tacobellas racchiude la potenza sonora dei Bud spencer blues explosion in salsa femminile e più anarchica, punk, a delimitare territori che riescono, con il loro fragore, ad intensificare il legame con l’ascoltatore. Total 90 è un disco immediato, sporcato e pieno di sudore, un insieme di canzoni da assaporare live. Una musica che sente il desiderio necessario di uscire e andare oltre le mura di una sala prove. Una manciata di canzoni che in qualche modo se ne fregano del perbenismo e cercano, nella convinzione totale, una nuova e personalissima strada da seguire, una strada fatta di materia e chitarre roventi. Un fragore di questi tempi necessario e difficilmente addomesticabile. 


Quindi – Prove di volo (Nubi Records)

album Prove di volo - quindi

I Quindi sfoderano un linguaggio targato ’90 per un disco che si affaccia madido di sudore sui palchi di questa nostra realtà. Alternative rock capace di raccogliere l’eredità di band come i Marlene Kuntz o l’introspezione cosmica di Jeff Bucley per un suono d’insieme imprigionato nelle realtà di questo tempo e pronto a dismisura ad innescare un bisogno di riscatto e di rivincita. Il disco dei Quindi fagocita idee e le risputa al suolo in canzoni come l’apertura affidata a Sapersi fermare, passando per pezzoni come Indelebile, la stessa title track, Sogno semplice e la finale Vento di potere. In questo album ci sono polaroid e fotografie in bianco e nero, c’è il desiderio di comunicare e attrarre l’ascoltatore all’interno di un mondo in evoluzione. Un bisogno essenziale di convogliare in questa arte una necessità che diventa esigenza imprescindibile a raccontare ancora una volta la parte del mondo che dobbiamo occupare. 


Heathens – Love songs for insensitive people (Shyrec / Ricco Label)

Risultati immagini per heathens love songs for insensitive people

Musica indie con sfumature d’oltremanica che affonda le proprie radici nella new wave contemporanea ad incalzare profondità di abissi da riscoprire. Il nuovo degli Heathens è un concentrato cesellato di suoni, un concentrato di rarefazione e voce da un’altra dimensione a costruire un concept di canzoni che impressionano per omogeneità e per limpidezza di situazioni create. Love songs for insensitive people racconta di un mondo fatto di emozioni usa e getta, un mondo in dissoluzione che ricerca, all’interno del proprio stare, la via da seguire oltre i confini e le barriere quotidiane. Ascoltando gli Heathens sembra di percepire echi di Joy Division che si scontrano con i contemporanei Editors per un insieme di pezzi che trovano nelle collaborazioni di Pall Jenkins dei The Black Heart Procession, di Nicola Manzan, Valeria Sturba e Eugenia Galli un punto d’incontro che sfiora apici di non ritorno e creatività a non finire. Il disco dei nostri arriva come un fendente quando meno te lo aspetti. Registrato e prodotto da Tommaso Mantelli, l’album dei nostri è un insieme ragionato di punti elettrici nei segmenti discontinui di questa realtà. 


Morose – Sopra il tetto sotto terra (Ribéss Records/Under my bed recordings)

Suoni che provengono da un cantautorato capace di abbracciare sostanziali similitudini con la bellezza in divenire di De Andrè e il suo Non al denaro non all’amore nè al cielo raccontando di vicissitudini e vite vissute in un vortice terreno di amore tangibile. Dopo molti anni di assenza dalle scene torna Morose con un album capace di raccontare in modo lucido e a tratti ben definito una realtà costretta e imbrigliata nella morsa dei giorni che si muovono inesorabili per un insieme di canzoni che non passa di certo inosservato. La peculiarità del nostro sta nel riuscire a delineare in modo egregio e verosimile attimi di realtà vissuta, attimi che forse non torneranno più, ma qui raccolti in brani che hanno un sapore d’altri tempi, pur mantenendo una certa dose di modernità. Il cantautorato non è morto, anzi, è questa ne è la prova. Sopra il tetto sotto la terra sa concedere spazi e margini d’indipendenza, pur affondando con radici profonde nel nostro vivere. Da Forse Greta è partita davvero fino a E’ ora (di andare via) il nostro ci regala un disco ben arrangiato fatto di poesia e di speranza. 


-LIBRI ILLUSTRATI- Kim Sena – E’ tempo di andare (Orecchio Acerbo)

Risultati immagini per è tempo di andare kim sena

Titolo: E’ tempo di andare

Autori: Kim Sena

Casa Editrice: Orecchio Acerbo

Caratteristiche: pagine 44, cm.22,8×33,4

Prezzo: 15,00 €

ISBN: 9788899064945

 

Cercare un senso attraverso lo spazio, il tempo, il nostro peregrinare all’interno di vicissitudini che ci riguardano da vicino. Trovare un senso comune nell’addio e nel nostro errare all’interno delle emozioni umane che ci fanno essere pronti nel raccogliere ciò che di più utile la quotidianità sa dare. Impressioni sulla tavolozza della vita che diventano questioni ed elevano le conseguenze in qualcosa da sopportare, nei riflessi circolari di un accogliere tutto questo come un dono, un accogliere segreto per custodire.

Delicatezza sospinta quindi in fase di rilascio per questa opera illustrata dotata di una bellezza fuori dal tempo. Delicatezza introspettiva, timida e graziosa, elegante e nel contempo piena, dirompente nella fusione di grandi illustrazioni ad intrecciare alberi genealogici e animali, nel mistero dell’addio che non diviene abbandono, ma piuttosto diventa un ritrovarsi futuro nella strade della vita.

Per la civetta Lucy è tempo di andare, è tempo di crescere, è tempo di trovare il proprio sentiero. Mia, la piccola bambina, dopo un primo momento di tristezza e sconforto troverà nelle parole del suo animale del cuore un senso necessario per far fronte alla mancanza. Una ricerca che parte dalle radici. Dal primo incontro che si farà esperienza intrinseca di vita a ricoprire gli alberi di parole e gesti nuovi, di certezze, nell’ineluttabilità del tempo che passa fino al momento della partenza fatta di sogni e visioni di un domani nuovo.

L’autrice Kim Sena sa dipingere sentimenti all’interno di un’opera pittorica meravigliosa. L’illustratrice coreana, già conosciuta nel prezioso catalogo di Orecchio Acerbo con Lea e l’elefante e il precedente Renna Bianca, unisce bambini ad animali in formule bizzarre e surreali capaci di ricoprire lo spazio con racconti fatti di sentimenti tanto veri da catturare l’interesse di grandi e piccoli.

E’ tempo di andare è metafora di vita. E’ il silenzio prima della tempesta. Un battito d’ali da cogliere fino al giorno nuovo che verrà. Un addio o un arrivederci. Occhi che non chiedono altro di rivedere la luce famigliare di un posto sicuro. Un porto dove poter ormeggiare. Un porto e una nave lontana pronta, un giorno, a riconoscere la strada verso casa. 


Per info e per acquistare il libro:

https://www.orecchioacerbo.com/editore/index.php?option=com_oa&vista=catalogo&id=586

 

 

-LIBRI ILLUSTRATI- Fran Pintadera/Christian Inaraja – Candido e gli altri (Kalandraka)

 

Titolo: Candido e gli altri

Autori: Fran Pintadera/ Christian Inaraja

Casa Editrice: Kalandraka

Caratteristiche: pagine 48, 17×29, copertina rigida

Prezzo: 15,00 €

ISBN: 9788895933887

 

 

Inadeguati e scaraventati in questo mondo alle prese con la coscienza, alle prese con il nostro scavarci dentro. Inadeguati fino in fondo nelle piazze della vita a incontrare persone e a tentare di far parte di qualcosa di largamente condizionato e condiviso, ma nel contempo compromesso e in qualche modo poco personale, privato del valore fondamentale, privato di intimità soggettiva.

Candido è il nostro protagonista. Vive in un mondo di relazioni, ma vorrebbe, tante volte apprezzare la solitudine. Non ama gli occhi puntati addosso, a volte si sente diverso, lontano, fuori posto. Candido è come noi, unico. Con le proprie manie, il proprio bisogno di essere compreso, di essere amato, desiderato. Un essere umano gettato in questa realtà e fatto per creare legami, legami che si pongono sotto i riflettori dei giorni che passano mettendolo alla prova, scovando al proprio interno una realtà pronta ad emergere.

Candido è uno di noi. Fatto come noi. Diverso come noi. Il personaggio di Fran Pintadera, disegnato da Christian Inaraja è delicatamente assurdo nella sua triste, ma contemporanea e piena speranza tangibile. E’ un personaggio caratterizzato, un personaggio che non sempre si riconosce in mezzo alla folla, diverso sotto molti aspetti, ma che porta con sé punti di contatto, punti in comune con altre persone.

Ed è qui che gli autori vogliono puntare. Siamo esseri pienamente diversi, avremmo sempre degli aspetti della vita che ci differenziano da tutti gli altri esseri del mondo, ma troveremo comunque un legame, un’assonanza, un pensare comune che ci farà diventare simili nel nostro essere estranei.

Candido e gli altri è un libro che ingloba il pensiero del mondo. Lo fa con la purezza e la semplicità di un abbraccio lunga una vita intera. Edito da Kalandraka e premio Compostela 2018, il libro scritto dalla coppia Pintadera e Inaraja possiede chiave di lettura apprezzabili a diverse età. E’ un illustrato longitudinale a ricoprire con facilità le latitudini del nostro pianeta per come lo conosciamo. Un libro di sentimenti espressi, chiari e personali. Un testo globale e poliedrico capace di coniugare la specificità con l’universalità, un’universalità alle prese con il nostro peregrinare, con il nostro essere noi stessi fino in fondo.

Per info e per acquistare il libro:

http://www.kalandraka.com/it/collezioni/raccolta-nome/particolare-del-libro/ver/candido-e-gli-altri/