Titolo: Mosto
Autori: Samuele Canestrari
Casa Editrice: MalEdizioni
Caratteristiche: brossura
Prezzo: 14,00 €
ISBN: 9788897483175
Figure pirandelliane partorite dalla notte e inghiottite dal tempo, inghiottite da un peregrinare una vita intera. Matite nervose, segnate, inumidite. Gomma che cancella e che scava solchi in un continuo sottolineare la profondità di campo quando uno sfondo non c’è, uno sfondo non esiste. Povertà delineata, sorda macerazione di una realtà in bianco e nero a ricercare nel fermo immagine di un passato lontano la chiave di volta, la chiave di lettura di questo insieme ambizioso di tavole.
Miseria, vita semplice, contesti che lasciano all’immaginazione il profumo dei vecchi, l’odore delle persone. Gli occhi guardano lontano, rapiscono quel qualcosa che sta maturando che sta diventando il vino migliore. Ci vuole tempo, ci vuole pazienza. Vedere i disegni muti di Canestrari riporta alla memoria la vita contadina, agreste, la vita dei montanari e dei pescatori. Mosto è un concentrato superbo di percorsi scavati nelle rughe, di oscurità e luce, senso costante di proseguire e paura della morte che un giorno arriverà.
Uscito per Libri somari e MalEdizioni, il fumetto con didascalie anche in francese del giovane illustratore Samuele Canestrari sa parlare una lingua nuova. Una lingua fatta di segni dove il vuoto vale molto più del pieno, dove le forme lasciate al tempo che verrà sembrano fantasmi tangibili di una realtà abbandonata. Una realtà che però non smette di andare contro, una realtà fatta di gente fuori dall’impalcatura strutturale relegata agli schemi moderni di questa nostra società.
Mosto è un ritornare alle origini. Alle nostre radici. Lucidità e pazienza. Coraggio e capacità di guardare oltre. Un tentativo che supera e si conferma. Un tentativo che scruta l’orizzonte partendo dalla semplicità della terra. Dalla semplicità del segno. Da un espressività primitiva in stato di grazia.
Osservare attentamente queste immagini mi riporta alla mente i paesaggi che abito, i paesaggi in cui opero. Le storie degli anziani. Le minestre povere apparecchiate per cena. Il vino. La modernità elettrica nei campi abbandonati. I muri a secco dei terrazzamenti incolti. Costruzioni che rimangono contro il divorare del vento, un po’ come le figure del fumettista marchigiano che sanno raccontare al popolo elettronico ciò che è stato e ciò che esiste ancora. Immagini che trovano il loro stesso fulcro nell’osservare momenti. Fotografie intense create e impresse che resteranno oltre il domani.
Per info e per acquistare il fumetto:
https://maledizioni.eu/it/obu115/mosto.html