Lewis Saccocci – Inceptum (WOW Records)

INCEPTUM

Sono suoni conturbanti, non serve vedere, basta sentire tra le crepe esclusive di una musica che viaggia veloce, mai compressa o dilatata, ma piuttosto stracarica di sfumature concentriche e capaci di sopravvivere alle produzioni odierne. Il disco di Lewis Saccocci scalda l’atmosfera circostante grazie ad un hammond proveniente da galassie lontane dove intersezioni luminose rendono più vero e reale un approccio sincero ad un sound dalla forte connotazione personale. Il caldo jazz ricreato avvolge in una spirale mai di contorno, ma prorompente e utile quanto basta nel ridefinire uno stare che rompe gli schemi sintetizzando a dovere le impressioni di una mente in continua esplorazione. Coadiuvato, per l’occasione, dal ritmo della batteria di Valerio Vantaggio e dalla chitarra che gioca di peso, di Enrico Bracco, il nostro riesce ad intavolare un racconto in musica che sa percepire le movenze, mai solitarie, di un atto d’amore infinito.


LIBRI ILLUSTRATI – Charles Berberian – Come nascono gli alberi (Franco Cosimo Panini)

Come nascono gli alberi. Ediz. illustrata : Berbérian, Charles, Calandra  Buonaura, Giulia: Amazon.it: Libri

Titolo: Come nascono gli alberi

Autore: Charles Berberian

Casa Editrice: Franco Cosimo Panini

Caratteristiche: 24,5×32,5 cm., 32 pag., cartonato, colore

Prezzo: 16 €

ISBN: 9788857020846

Intime visioni mai celate abbracciano il silenzio per donare colore al verde intorno. All’interno di un bosco in continuo cambiamento, mutevole, cangiante, passi si muovono a ricercare, nella bellezza dell’attimo, un punto di introspezione nella frenesia della contemporaneità.

Un dialogo di intesa introduce visioni autentiche. Parole di conforto accompagnano una mamma e il suo bambino alla scoperta di un mondo sconosciuto, trovato, visto più volte, ma mai approfondito. Un’occasione, nella semplicità, per catturare l’amore verso la natura e in qualche modo per sottolineare un’autenticità che riesce, qui, ancora una volta, a ritrovare una forza misteriosa che tutto ingloba e tutto trasforma.

Come nascono gli alberi è un illustrato d’autore davvero sorprendente. Riesce ad unire, nello stesso universo, la parte artistica con quella divulgativa. Grandi tavole colorate ad acquarello si alternano a tratti di china a creare una sorta di disorientamento iniziale che via via accarezza, consola, ama. Un tentativo davvero raffinato di amalgamare la meraviglia con quel qualcosa di segreto e puro che ci portiamo dentro.

L’origine della vita, la terra, l’acqua, l’aria. Elementi primordiali a scandire il tempo e a fare di una storia un punto di contatto con le nostre origini e con quel tutto personale che ci completa. L’autore, Charles Berberian, conosciuto soprattutto nel campo del fumetto, riesce a delineare uno spaccato esistenziale dove i momenti trascorsi assieme diventano l’occasione per scoprire il mondo intorno.

Uscito in Italia per Franco Cosimo Panini, Come nascono gli alberi, è un libro dove l’autenticità del nostro vivere rende immersiva la parola natura e dove ogni cosa illuminata e spiegata è motivo indispensabile per iniziare ad imparare a camminare verso una poesia illustrata dal forte impatto emozionale.

Per info e per acquistare il libro:

https://shop.francopanini.it/come-nascono-gli-alberi.html?_gl=1*iuytds*_up*MQ..&gclid=Cj0KCQjws-S-BhD2ARIsALssG0bi1nY6gn8yOPozRzxMLKsQdBWEO8iFSZaxgSf-Q7Q15hRdznArx50aAjEiEALw_wcB

 

Migraine – Un’abitudine (Autoproduzione)

Turel Caccese: Il Nuovo Album dei Migraine: Molto di più di un'abitudine - Un'intervista di Turel Caccese

Ci sono pezzi di oscurità in questi anfratti e in queste crepe. Sottili e uniformi questioni che intrecciano l’evidenza intrappolando fraseggi di potenza conclamata e mai lasciata e abbandonata, ma piuttosto concentrata nel sostanziale vivere di tutti i giorni. I Migraine regalano una prova rock dal sapore granitico che inevitabilmente ricorda le evoluzioni degli anni novanta pur mantenendo i piedi ben appoggiati nella realtà che ci circonda. Sono canzoni che scivolano veloci e dimostrano quanto questa band sia in grado di apprendere la lezione del passato in un saliscendi emozionale non troppo originale, ma sicuramente riuscito. Sono tracce che vibrano e brillano di luce propria. Dalla title track passando per Andromeda, Marlboro, Indagini fino a Gocce a riscoprire nel buio un tentativo energico di dipingere nuove visioni, nuovi orizzonti, per un album viscerale e completo.


Fiesta Alba – Pyrotechnic Babel (neontoaster multimedia dept./Bloody Sound)

Fiesta Alba - Pyrotechnic Babel

E’ la complessità che prende forma. Una complessità cangiante e di ampio respiro che si ripercuote all’interno della contemporaneità attraverso una musica in continua evoluzione, di difficile incasellamento, meravigliosa per quanto riguarda il comparto tecnico, unica per direzione intrapresa. Il nuovo, lungo album, dei Fiesta Alba, intensifica un concetto tangibile di sostanza che pervade l’etere incrociando una sperimentazione psichedelica e tribale con qualcosa che assapora la world music e incanta, magnetizza, spopola per qualità emanata. Pyrotechnic Babel è una commistione di suoni a profusione dove la fusione di generi è parte preponderante di un tutto che non si accontenta, ma ricerca, nella complessità, la strada da seguire. Il disco dei Fiesta Alba è un album alquanto complesso, radicale e forse seminale. Una prova che sa osare e che si allontana dalle mode valorizzando una potenza fuori controllo che compie un viaggio all’interno dell’arte, un tragitto di sola andata verso un mondo inesplorato.


Matteo Pastorino – Lightside (A.MA Records)

A.MA Edizioni

Si parte per un viaggio, si parte per tornare diversi, nuovi, sempre in bilico tra il sogno e la realtà, in un ambiente onirico ricreato ad arte e ricco di contaminazioni dove il pensiero supera l’immaginazione e dove i territori inesplorati si fanno punto essenziale ed esistenziale per ricoprire di veridicità il nostro progredire. Lightside è un concentrato autorale dove la musica proposta diventa un ponte utile per raggiungere luoghi lontani. Il suono del clarinetto di Matteo Pastorino è ricco di sfumature mediterranee che incontrano i colori europei lasciando l’ingegno all’arte dell’improvvisazione e selezionando dinamiche notevoli che ben si intrecciano al basso di Dario Deidda, al piano di Domenico Sanna e alla batteria di Armando Luongo. Un percorso di luce quindi che incentra fraseggi e amplificazioni di genere lungo le tracce proposte. Da Gorèe fino a Marzo passando per la riuscita title track, Tigre, Elvira, Scarabocchio, a ricordare i numerosi universi ancora da percorrere, ad ispezionare anfratti di coscienza che ci sollevano da terra, anche solo per una frazione di secondo.


 

Diplomatico e il Collettivo Ninco Nanco – Il pianto delle sirene (La colletta dischi)

Il Pianto delle Sirene - Album di Diplomatico E Il Collettivo Ninco Nanco |  Spotify

Venezia a far da sfondo e quella dose di poesia utile e necessaria a creare un ponte con l’ascoltatore che attraversa territori marini e si concede il lusso della meraviglia partendo da un’introspezione sentita. Diplomatico e il Collettivo Ninco Nanco trasformano la canzone d’autore infarcendola di elementi personali. Momenti sonori che risvegliano il significato del viaggio e delle partenze per un suono unico caratterizzato da numerose variabili e dal tentativo di valorizzare territori mai circoscritti, capaci di travalicare i confini nazionali. Il pianto delle sirene regala emozioni ad ogni latitudine e trova nell’attesa il punto di vista necessario per dare un senso, sempre vivo, alla parola evoluzione. Sono nove tracce, da Nettuno fino a Wuapò, passando per le riuscite Il cane non c’è, Via Elisabetta, Ulisse, Mondo dei Pazzi, a ricoprire di bellezza una canzone d’autore integrata con il mondo che ci circonda. A creare universi, a ridefinire nuovi spazi.


 

Giulia Pratelli – Luca Guidi – Di blu. Omaggio a Domenico Modugno (Autoproduzione)

PRATELLI-GUIDI: "Di Blu. Omaggio a Domenico Modugno" è il nuovo album -  Switch On

Intesa concettuale ad inspessire una prova dalla forte connotazione artistica che trasforma il senso dell’omaggio in qualcosa che arriva vicino al cuore di chi ascolta in una perenne sensazione di tensione che si apre ad inglobare mondi lontani e vicini. Un trasportare il passato all’interno di contemporanei universi. Giulia Pratelli, alla voce e alla chitarra acustica, Luca Guidi, polistrumentista dall’importante talento, riescono nel tentativo, non di certo facile, di dare luminosità sperata, ad uno dei primi, grandi cantanti, della scena italiana del dopo guerra. Le canzoni scorrono veloci e le atmosfere ricreate servono a comprendere l’intensità di una prova di spessore che riesce, inevitabilmente, a tracciare una linea che si fa viaggio emozionale, carico di aspettative mai deluse, mai tradite. L’inarrivabile Amara terra mia, Farfalle, Meraviglioso, Piove con Mauro Ermanno Giovanardi, Nel blu dipinto di blu, sono solo alcuni dei momenti più alti di un disco che vede la concretezza abbracciare il sogno e che trova, nella parola omaggio, il senso composito atto a raggiungere un bene più grande.


Pietro Cuppone – Nobody’s home (Maxy Sound)

Atmosfere notturne introducono l’ascoltatore all’interno di mondi in continua evoluzione e che riescono a creare, attraverso peripezie di corde suonate, immagini mai in dissolvenza, ma piuttosto sensazioni perenni con il circostante, con un qualcosa che si apre, con le emozioni vicine al cuore, all’anima di chi ascolta. Questo Nobody’s home è un sopraffino tentativo di dare al tutto una versione, una visione di bellezza che spazia e intensifica l’attesa, percependo, nell’insieme, atmosfere a tratti malinconiche, a tratti meditative, a ricoprire intensità nelle composizioni create. Sono otto tracce, otto movimenti raccolti che realizzano un viaggio da vivere con lo stesso ascoltatore. Un viaggio intrinseco di pura materia onirica dove gli abbracci notturni sono contestualizzati nelle pagine del proprio diario di vita per un personale riconoscimento che profuma di cose migliori. Pietro Cuppone realizza un ponte tra Occidente e Oriente. Mescola suoni, lo fa con cognizione di causa e grande talento per un disco concreto e mai mellifluo, a tratti stupefacente.


LIBRI ILLUSTRATI – Giusi Quarenghi/Simona Mulazzani – Una volta, un giorno (Franco Cosimo Panini)

Una volta, un giorno

Titolo: Una volta, un giorno

Autore: Giusi Quarenghi/Simona Mulazzani

Casa Editrice: Franco Cosimo Panini

Caratteristiche: 22×28 cm., 40 pag., cartonato, colore

Prezzo: 18 €

ISBN: 9788857021089

La potenza delle immagini a scandagliare la scena per intraprendere un viaggio onirico all’interno di un mondo metafisico dove ogni cosa sembra possibile e dove ogni elemento messo in campo, sembra una piccola parte di un tutto indefinibile, mutevole, ma carico di sostanza.

Ci sono i colori e le impressioni, i sentimenti che rievocano il gesto e quell’innata sensazione che la creazione riesca a lasciare spazio alla fantasia e viceversa e che ogni disegno possa essere la parte fisica e cangiante di un universo che perpetua bellezza.

Meraviglia dunque per un illustrato d’autore che parla al cuore e a quella parte più profonda che poco spesso interroghiamo e che risiede dentro di noi. Un libro che inizia da lontano e che riesce a ribaltare di significato lasciando una seconda parte di testo che odora di tangibilità.

Una volta, un giorno, non ha una trama definita, ma è piuttosto un passaggio mellifluo di pensieri che scardina la quotidianità. Un presente e un futuro. In mezzo il vortice di ingredienti necessari per trasformare la calma in qualcosa di incalzante, con una sorta di ritmo interiore che ingloba messaggi che si fanno sperimentazione attiva nelle intemperie di questa esistenza.

Le forme, i vocaboli di Giusi Quarenghi, abbracciano le grandi figure di Simona Mulazzani. Parole intrappolate, ma mutevoli. Farfalle con un occhio, treni veloci, un piede in movimento, sono alcuni dei componenti unici che compongono un libro di difficile incasellamento, ma nel contempo pregno di forza vitale inesauribile.

Uscito per Franco Cosimo Panini, Una volta, un giorno, è un flusso continuo che non si arresta. Un tentativo, riuscito, di dare forma alle emozioni, di trovarne le caratteristiche e i sentimenti che le compongono. Un’onirica tavola armonica che si muove come filo di vento tra la nostra testa e il nostro cuore.

Per info e per acquistare il libro:

https://shop.francopanini.it/una-volta-un-giorno-2024.html

 

ALBI ILLUSTRATI – Mamiko Shiotani – Un pesce fuor d’acqua (Kira Kira Edizioni)

UN PESCE FUOR D ACQUA KiraKira edizioni

Titolo: Un pesce fuor d’acqua

Autore: Mamiko Shiotani

Casa Editrice: Kira Kira Edizioni

Caratteristiche: pag. 40, colore

Prezzo: 16 €

ISBN: 9788832019230

 

Superare le difficoltà, le barriere insormontabili di una vita che ci mette sempre alla prova e che ci porta inevitabilmente a riscoprire, nel nostro essere animali sociali, quel substrato cangiante di una metamorfosi in cui diveniamo esseri in continua evoluzione e in pieno adattamento.

Oltrepassare le barriere, aprire le braccia e cercare quel qualcosa che risiede nella parte più profonda di noi, quel tutto che è più della somma delle parti e che ci permette di confrontarci con l’altro, nel nostro eterno, lento, migrare.

Un pesce fuor d’acqua è un racconto di crescita e di inclusione. Una narrazione esperienziale dove animali antropomorfi, animali bambini, vivono i disagi della quotidianità attraverso vissuti formativi e condivisibili.

Pesciolino va alla scuola elementare, ma è un animale che vive in acqua, quindi, ogni mattina, deve indossare pantaloni di gomma e una sorta di scafandro per poter respirare nel suo ambiente naturale. A pesciolino piace studiare, ma non sopporta l’ora di educazione fisica. Lui, a correre, proprio non ci riesce. Grazie all’aiuto dei suoi amici e ad una spinta metaforica unica e necessaria che profuma d’amore, ritroverà, finalmente, il sorriso.

Mamiko Shiotani, illustratrice giapponese di gran valore, riesce a rappresentare, in un raffinato cartonato d’autore, quelle piccole difficoltà che i bambini devono affrontare, ogni giorno. Difficoltà, queste, incapsulate in una vita che dispensa insegnamenti, ma che nel contempo richiede uno sforzo importante per poterla comprendere e per fare in modo che il tutto diventi fonte essenziale di apprendimento.

L’impressionante tecnica compositiva e ricca di particolari della stessa autrice, si sposa con un’immagine sospesa e personalissima a definire un marchio di fabbrica dove l’attesa per il bello, per il nuovo che verrà, si trasforma in elemento preponderante e tangibile in una visione concettuale capace di muoversi su territori internazionali.

Uscito per Kira Kira, casa editrice specializzata nel portare in Italia albi illustrati giapponesi ancora poco conosciuti, Un pesce fuor d’acqua illumina grazie ad una semplicità di fondo altamente contagiosa e riesce, con una certa facilità, a far luce proprio attraverso quelle rotture interiori presenti in ognuno di noi. Un libro, questo che trasforma, la parola amicizia, in un valore imprescindibile e che fa dell’inclusione il momento, forse più alto, del nostro crescere adulti.

Per info e per acquistare il libro:

https://www.kirakiraedizioni.com/prodotto/un-pesce-fuor-d-acqua/