-LIBRI ILLUSTRATI- Susie Brooks – Chi c’è nel quadro? (Vallardi Industrie Grafiche)

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Titolo: Chi c’è nel quadro? Autore: Susie Brooks Casa Editrice: Vallardi Caratteristiche: 48 pp., 23 x 27,5 cm., colori Prezzo: 14 € ISBN: 9788876964633 Capolavori da tutto il mondo alla portata del bambino che disegnano su tavole colorate una curiosità accesa e … Continue reading

Bj Jazz Gag – Somestring else (Fonterossa Records)

BJ JAZZ GAG

Ricerca di nuovi posti da occupare attraverso l’ispirazione costante di una visuale acuta e potente nell’uso delle sei corde riarrangiate, manipolate, confuse e nuovamente riassemblate nel creare nuovi mondi da costruire, nuovi mondi da percepire istante su istante. Notevole l’apporto d’insieme che parte quasi sempre con un indie rock d’accento per poi proseguire nelle improvvisazioni jazz di un trio sempre pronto a sperimentare, sempre pronto a colpire. Poche parole quindi per una visione d’insieme globale che trasporta come flusso simultaneo da Emblemata fino a Native American painting un’originale perfomance di improvvisazione mai neutrale, ma schierata, concentrica e di sicuro interesse.


Autostoppisti del magico sentiero – Sovrapposizione di antropologia e zootecnia (New Model Label)

Autostoppisti Del Magico Sentiero

Passione per l’avanguardia e l’improvvisazione, ispirandosi liberamente al romanzo Le vie dei canti di Chatwin, nella ricerca costante e underground di un posto sostanziale e meraviglioso dove perdersi nelle sbilanciate arsure della vita in un contrasto simultaneo con tutto ciò che può essere orecchiabile, con tutto ciò che rende necessaria la scoperta sempre viva e costante di architetture sghembe, ma che amplificano le vedute, i paesaggi, il corso delle cose. Disco stranissimo quello degli Autostoppisti del magico sentiero. Disco acuto che tenta di muoversi imperterrito lungo le strade senza fine in un’apertura istintuale che raggruppa posizioni, energie e diventa veicolo pragmatico non di potere, ma piuttosto di libertà concettuale. Sovrapposizione di antropologia e zootecnica è un viaggio intorno al mondo. Un viaggio che parte da noi stessi e ripercorre le tappe dell’evoluzione umana seguendo schemi di vapore sulfureo di grande impatto emozionale. Un insieme di pezzi dichiaratamente e volontariamente diversi che colpiscono e non lasciano via di scampo.


Gappa – Passeggeri (Private stanze/New Model Label)

GAPPA - Passeggeri - Radiocoop

Delicata introspezione d’insieme che sfiora in modo leggiadro, sincero e composto il mondo del disagio psichico attraverso un intelletto sopraffino in grado di garantire introspezione, apertura, empatia e profondo rispetto nei confronti di un universo spesso dimenticato. Il cantautore psichiatra Gaspare Palmieri ci regala una prova matura e ricca di personale visione delle cose. Un disco dove il cantautorato diventa punto necessario e l’insieme di un blues aperto alla musica d’autore rende importante la riflessione aprendo allo spazio tempo che ci troviamo ad affrontare e raccontando vicende che fanno da base alla strada da percorrere. La caverna diventa apertura, passando per la bellissima title track, Gregor Samsa, Nei cieli di Modena in una folle visione che si apre alla normalità. Passeggeri è un disco complesso. Un album segreto, nascosto e nel contempo aperto alla riflessione. Un album sincero e proiettato in questo e altri tempi.


Invisible wave – Stay safe (Autoproduzione)

Esordio sulla scia del passato per i friulani Invisible wave. Esordio a ricomporre coscienziosamente un mondo che si affaccia direttamente nella new wave degli anni ’80 per riprodurla nell’era contemporanea attraverso un sound fresco, orchestrale, già sentito, ma sicuramente dal forte impatto emozionale. Stay safe racchiude al proprio interno un mondo in decostruzione pronto a rinnovarsi attraverso la stessa title track, l’attuale fake news, Invisible presence in una sorta di bolla d’aria concentrica che tutto cattura e non lascia possibilità di scampo. Agli Invisible wave, nel complesso, un’esortazione ad osare di più per scandagliare, con innovazione, il vasto mare dell’originalità. Siamo comunque sulla buona strada.

Pierpaolo Scuro – Ripartire (Autoproduzione)

album Ripartire - Pierpaolo Scuro

Pacatezza compiuta per un cantautorato stagionale che rende l’occasione propizia nel comunicare speranze, sogni e traguardi da raggiungere in una sensibilità di fondo leggera e nel contempo impegnata. Il nuovo di Pierpaolo Scuro nasconde all’interno delle tracce proposte una sensazione di parallelismo con la grande scena d’autore del passato qui proiettata nel futuro ad incidere su disco una fatica che non è mai abbandono, ma piuttosto coraggio nel ripartire, bellezza celata e professionalità intrisa di sfumature qui raccontate in una produzione completamente rinnovata, ma nel contempo pregna di realismo. Ripartire, inevitabilmente, è un segnale necessario da qui al futuro. Un bisogno di superare questo periodo per ricomporre i pezzi di un puzzle che non trova fine e compiutezza. Ripartire è l’esigenza di far scorrere a più non posso pezzi come Nostra signora, Intorno, Notti bianche, la stessa title track in un crescendo continuo di amore verso il proprio io e verso il mondo che ci circonda. A raccontare, a perdersi, a ritrovarsi.


Amusin’ Projects – Mistery in the making, Vol. 2 (Autoproduzione)

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Hip hop futuristico e sospeso che sa usare l’intelletto per unire in modo del tutto personale e convincente musica proveniente da ogni sorta di angolo del mondo in un sodalizio con il jazz e l’improvvisazione che trova in questo disco un punto di contatto con un qualcosa di davvero alto e convincente. Amusin’ Projects racchiude un’idea di Arsen Palestini, rapper romano che ha deciso, dopo numerosi dischi pubblicati, di avvicinarsi all’inglobante visione d’insieme di trovare interesse e senso alla sua missione musicale inglobando numerosi artisti, beatmaker, produttori, musicisti per creare questo EP. Un disco compatto che suona spiazzante, ma nel contempo reale. Paesaggi urbani si muovono indisturbati nel creare momenti di geometrie attuali, momenti in cui ogni singolo pezzetto sembra trovare il giusto luogo in cui sopravvivere. Da Lovedown fino a Bring back the meaning rap il nostro riesce a riunire momenti chiari e momenti oscuri in un insieme concentrico e omogeneo di sperimentazione.


-FUMETTI- Annette Herzog/Katrine Clante – Pssst!I pensieri segreti di Viola (Sinnos Editrice)

Titolo: Pssst!I pensieri segreti di Viola

Autori: Annette Herzog/Katrine Clante

Casa Editrice: Sinnos

Caratteristiche: pag. 96, 16,5 x 23,5

Prezzo: 14,00 €

ISBN: 9788876094583

 

Tuffarsi nel mondo dell’adolescenza tra maree di punti interrogativi e questioni sempre aperte a interrogarsi e ad interrogare, a rendere necessaria una visione d’insieme per poter proseguire nel tunnel delle emozioni tipiche di questa età. Tunnel che coinvolge e capovolge. Stravolge gli orizzonti a cui siamo abituati, per scaricare, attraverso tempeste ormonali, vissuti indescrivibili, meravigliosi e unici.

Ritorna la coppia Annette Herzog e Katrine Clante dopo il bellissimo D’amore e altre tempeste. Ritornano con un libro che diventa quasi prequel del precedente entrando in una soggettività dichiarata, ma mai dettagliata. Pssst! I pensieri segreti di Viola racconta la storia di una ragazza delle medie alle prese con i primi cambiamenti fisici e interiori in un concentrato di vissuti che inevitabilmente diventano parte consistente e tangibile di tutto ciò che in qualche modo abbiamo sperimentato in prima persona.

Illustrazioni amorevolmente squinternate dipingono la vita di Viola rendendo partecipe la protagonista di un quadro più ampio, complesso, fragile dove le emozioni caratterizzate amplificano e veicolano gesti e significati. I testi sono asciutti, discorsivi, attraggono e si calano nello specifico quando c’è il bisogno di argomentare, approfondire, dare nozioni universali nel particolare raccontato.

La fusione di colori, acquarelli e matite rendono tangibili gli stati d’animo in un vortice mai compresso di gioia, felicità, tristezza e vita. Esplosione di materia umana che a volte, con delicata introspezione, riesce a colpire il cuore, a riempire gli spazi, a parlare di infinito.

Pssst!I pensieri di segreti di Viola edito da Sinnos nella bellissima collana di graphic novel, è un concentrato autoriale di forma e passione. Un insieme di farfalle che dallo stomaco salgono alla mente ed esplodono in tutto il loro splendore nel favoloso mondo che si chiama vita e a cui gridiamo ogni giorno il nostro senso di appartenenza.

Il libro in questione parla di un momento essenziale del nostro vivere, di una stagione della nostra esistenza. Una stagione che qui viene raccontata con fare leggero e disincantato. A raccogliere speranze, a dare fiducia all’uomo, alla donna, all’essere umano che verrà.


Per info e per acquistare il fumetto:

https://www.sinnos.org/prodotto/pssst-i-pensieri-segreti-di-viola/

 

Nova sui prati notturni – Nova sui prati notturni (Dischi obliqui)

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Visioni materiali approfondiscono il divenire con atmosfere ed elucubrazioni immaginifiche che amplificano la visione d’insieme e accennano ad aperture mistiche a tratti inconfondibili. Il nuovo dei Nova sui prati notturni è un ritorno in grande stile perché sa compiere voli pindarici nell’oceano cielo intensificando momenti di assoluta introspezione e di miraggi da scorgere nella ridondanza del gesto, nella ridondanza delle parole in un loop continuo disturbante e ammaliante. La band vicentina, fuori da qualsivoglia classificazione modaiola, ci permette di entrare, come sempre, in un mondo decostruito. Il settimo album per dischi obliqui raccoglie dieci brani. Sette inediti e tre ripresi e riveduti dal passato. Nelle loro canzoni ci troviamo echi di Gatto ciliegia contro il grande freddo, CSI, Low, Tortoise in un mix però che sa raccogliere le differenze per farle esplodere in un bisogno sempre nuovo di ricomporre voci, immagini, momenti che non torneranno più. I Nova sui prati notturni si confermano pionieri poco conosciuti, ahimè, di uno stile davvero esaltante e nel contempo meditativo. Un album completo che riassume le potenzialità di una band davvero sorprendente.


Oh Lazarus – Sailing (Off Label Records)

Concept marinaro di vibrante necessità che sfodera dal cilindro delle meraviglie un bisogno sostanziale di ricercare nell’originalità di fondo un punto d’attracco per andare oltre l’ordinario quotidiano che oramai è diventato l’indie italiano. Personalità quindi per il trio lombardo che riesce in qualche modo a mettere insieme sporco blues, improvvisazione, pop diretto e rock mai gridato, in un insieme utile di stratagemmi e ingranaggi atti a contemplare una visione d’insieme, un’attenzione particolare per tutto ciò che parte dal delta del Mississippi fino ad arrivare a lambire il nostro Po in una suadente immagine in progressione di talento e voli pindarici. Sailing è un disco che suona omogeneo, ma nello stesso istante è anche un disco che coglie le sfumature di ciò che è stato e inevitabilmente lo trasforma per dare linfa vitale ad un genere che può e che deve ancora far stupire. Gli Oh Lazarus confezionano una prova importante. La versione in vinile del disco è qualcosa di notevole che si può percepire, toccare con mano. Una grandezza che non è mistero, ma puro godimento per i nostri occhi e per le nostre orecchie.