Classe ed eleganza sopraffina ad intessere melodie di una bellezza esagerata e raccolta nei meandri di un animo colorato e delicato a ricoprire di speranza questa e altre vite ancora. Il disco della violinista Ludovica Burtone sposa il concetto di meraviglia attraverso componimenti che non risentono del trascorrere del tempo, ma che trovano, nel coraggio della strada da seguire, un punto di non ritorno necessario a costruire un jazz contemporaneo carico di aspettative e mescolato all’inusuale sperimentazione. Ci sono sei tracce e centinaia di sfumature. Una musica che fa dell’intelletto un ingranaggio ben rodato a ristabilire forme dimenticate e a vista incomprensibili, ma sempre capaci di alzare l’asticella verso l’infinito. Blazing sun, Altrove, Awakening, Stelutis, Incontri e la rivisitazione di Sinha di Chico Buarque e João Bosco sono perle di una bellezza cangiante ad illuminare il cammino di un viaggio personale e meraviglioso.
Monthly Archives: Febbraio 2023
Marrano – Carne ossa (Lostdog)
Ritornano a bomba i Marrano con un disco di rock alternativo sopraffino che incrocia velleità punk ad intascare una prova costruita, cesellata e capace di affondare radici in una maturità davvero intrigante e ben architettata. I Marrano suonano come una sorta di Placebo nostrani. Gli spunti musicali d’oltremanica ricoprono l’etere di vagabondaggi in terre straniere da cui ripartire per dare forma e sostanza ad un essere che si perpetua e che cerca, nell’attimo trascorso, un proprio destino, un’ineluttabile misura di questo domani. Ecco allora che Carne ossa prende forma aggiungendo, tassello dopo tassello, uno spirito libertario a ciò che è già stato scritto, incentrando una poetica emozionale con uno stare che diventa esistere in pezzi come Tutto (è niente), Ekomostro, Pugno, la stessa title track, In mente e nel finale con All’inferno c’è il sole a ristabilire una presa di coscienza che si fa narrazione di una quotidianità che ti entra dentro e non ti molla più.
Animaux formidables – We are all animals (Autoproduzione)
Fuzz a manetta a disincrostare la realtà attraverso una musica capace di concentrare garage, blues, pesantezza e leggerezza in una formula dal sapore vintage che brilla per contemporaneità raggiunta e vissuta. Il duo mascherato degli Animaux formidables racconta, attraverso la descrizione di un’urgenza espressiva ben rappresentata, il bisogno di colpire alla pancia dell’ascoltatore con un insieme di suoni coinvolgenti e sparati a mille in grado di attraversare la quotidianità e pronti a generare elettrizzante consapevolezza grazie ad un talento e ad una bravura unici. Sono dieci i brani registrati in analogico e in presa diretta da Marco Fasolo dei Jennifer gentle e degli I hate my village a ricucire un rapporto con sonorità d’oltreoceano, qui in Italia non troppo ascoltate e stupendamente rappresentate grazie ad un apporto geniale dove pieno e vuoto diventano essenzialità creata per colpire. We are all animals, nonostante l’immediatezza del primo ascolto, è un album che profuma di capolavoro scuotendo, da dentro, la polvere del nostro esistere.
Fernweh – Tríptiko – A vision inspired by H. Bosch (Autoproduzione)
Elettronica in concentrazioni atmosferiche sprigiona energia dal substrato che diventa tensione rendendo immersiva una proposta post futurista in grado di assemblare parti smembrate ed eteree grazie ad una sperimentazione che sembra non avere fine. I Fernweh mettono su disco stati di allucinazione incasellata attraverso un album che strizza l’occhio ad arrangiamenti da film di fantascienza pur rimanendo ancorati in un futuro del tutto passato. Ci sono elementi intuitivi e altri destrutturati capaci di rendere la proposta un insieme cesellato di momenti, situazioni, attimi immersivi e comunicativi per un risultato d’insieme entusiasmante e degno di essere percepito come tale. Quindici movimenti per un’esperienza sensoriale che ruota attorno al grande pittore Hieronymus Bosch, fiammingo e precursore di uno stile che sfrutta la psicoanalisi per accedere ai meamdri più segreti del nostro stare. Tríptiko è un viaggio ultraterreno che profuma di bellezza e bisogno sempre vivo di pensare oltre il comune sentire.
Starving pets – No shake, no feels (Dead end street records, Marsiglia Records, Coypu Records)
Impressioni dilatate alla Cigarettes after sex incontrano la scompostezza cantautorale di un Badly drawn boy in ottima forma a rintracciare, nei vissuti di ombra e luce, spiragli in tensione crepuscolare in grado di mantenere inalterata quella vena indie che pervade l’intera produzione. Il disco d’esordio di Andrea Sassano, in arte Starving pets, concentra forma conosciute ad altre desuete per registrare sei tracce melliflue fatte di sogni onirici ed eterne visioni in costante mutamento. Sei pezzi che brillano di una luce propria a creare nell’eterogeneità proposta una forma omogenea d’insieme capace di distinguersi dalla banalità di molte produzioni odierne grazie ad un qualcosa di veramente reale e inaspettatamente sentito. Ecco allora che pezzi come, in apertura, la bellissima Bag full of leaves rintracciano la strada da seguire senza abbandonarla, consegnandoci una prova fatta di lacrime e sudore nel comporre atmosfere ben evidenziate in altre canzoni, da Indoors, We can sleep fino al finale immortalato da Nothing stays che ti invita a ripremere il tasto play per assaporare ancora gli istanti di un unico flusso magnetico.
LIBRI ILLUSTRATI – Beatrice Masini/Lucia Scuderi – Prendi una lacrima (Carthusia)
Titolo: Prendi una lacrima
Autore: Beatrice Masini
Illustratrice: Lucia Scuderi
Casa Editrice: Carthusia Edizioni
Prezzo: 17,90 €
ISBN: 9788869451683
Spaccato identitario ad incasellare, nel complicato mondo delle relazioni umane, un punto d’attracco per le emozioni che sono elemento principale e inscindibile della costruzione di noi stessi qui accarezzate da un poetico esperimento che unisce l’introspezione primitiva al coraggio di esternare stati d’animo troppo spesso dimenticati.
Acquarelli uniti in architetture cangianti sposano un’idea perpetua di bellezza che si assapora pagina dopo pagina attraversando sensazioni uniche e del tutto individuali che diventano materia valida e inscindibile con quello che ci portiamo dentro, con quello che vorremmo essere e con quello che gli altri vedono in noi in un’attraente visione d’insieme a catturare l’attenzione sui significati più importanti della nostra vita.
Beatrice Masini, già conosciuta, in queste pagine virtuali, con la meraviglia evocativa di Il buon viaggio, riesce a costruire, ancora una volta, un mondo di percezioni sensoriali che sfidano lo spazio tempo incastonando nella bolla effimera della vita, passaggi eterni ben rappresentati, a pagina intera, dalle forme acquose di Lucia Scuderi, illustratrice di indiscusso e affermato talento.
Una lacrima, un sentimento inespresso o forse la forma più alta dell’essere di fronte all’altro. Imparare a percepire noi stessi. A scavare dentro per dare valore ad ogni singolo istante di vita vissuta, un po’ come apprendere a camminare nella vastità dell’universo. Un tutto che diventa singolarità emblematica ad accendere il fuoco che risiede in ogni creatura che verrà.
Un esperimento questo per parlare in profondità usando la bellezza delle parole. Carthusia scommette sulla qualità dei processi buoni da perseguire con un illustrato carico di speranze e sogni racchiusi in ognuno di noi. Un libro da ammirare e da custodire. Una lezione di vita che si trasforma come fiore di primavera a ritrovare, nel susseguirsi del tempo, la chiave segreta nascosta in una goccia che spesso chiamiamo lacrima e che racchiude al suo interno il senso del nostro esistere.
Per info e per acquistare il libro:
https://www.carthusiaedizioni.it/libri/545/prendi-una-lacrima
Animanoir – La ragnatela (Alka record label)
Rock contaminato dall’alternative a ricoprire i passi di elementi indistinguibili a creare una sorta di vortice simultaneo con un pensiero sovrastante che permette di scavare a fondo, all’interno della nostra intimità celata, per trovare, nelle abitudini, la chiave di volta necessaria per comprendere ciò che ci portiamo dentro. La ragnatela ferma e racchiude tutto ciò che le viene a tiro. Ingabbiati quindi, in questo crepuscolare labirinto, come mosche tentiamo la fuga in un incedere simultaneo con la notte più nera che vive dentro di noi. Questo primo album della band pugliese è un connubio di influenze derivanti dalle varie esperienze dei singoli componenti. Si passa con facilità da un alternative d’oltreoceano ad un interiore rock d’oltremanica in un susseguirsi costante di saliscendi emozionali che fanno bene al cuore. Gli Animanoir registrano un disco che fa ben sperare. Dentro c’è tanta maturità e passione, incastri necessari per risvegliare magia.
Il branco barracuda – Rurale (Alka record label)
Pop sintetizzato mescolato al cantautorato a racchiudere percezioni sonore che sprigionano una sorta di energia proveniente da lontano che racchiude significati da veicolare e che attanagliano la realtà con elementi che sono alla portata di tutti e fanno parte del background di ognuno di noi. Il nuovo di Il branco barracuda è una sorta di costruzione sonora che sposa linee musicali mai scontate percependo attimi di introspezione da gettare al suolo per trasformare il già sentito in qualcosa di davvero entusiasmante e variopinto. Estate artica suona elettronica, a tratti catartica e lascia il posto a pezzi simbolo come Lothar, Basta e Faccia di merda a sottolineare il continuo essere con il quotidiano che spinge i nostri ad assestarsi in fondo e in bilico tra l’onirico e la realtà. Prodotto da Manuele Fusaroli e Michele Guberti, Rurale è un salto qualitativo notevole e dal forte impatto emozionale che accontenterà anche i palati più esigenti.
LIBRI ILLUSTRATI – Graziella Favaro/Emanuela Bussolati – Il gatto, il gallo e la volpe (Carthusia)
Titolo: Il gatto, il gallo e la volpe
Autrice: Graziella Favaro
Illustratrice: Emanuela Bussolati
Casa Editrice: Carthusia Edizioni
Prezzo: 12,90 €
ISBN: 9788869451706
Ci sono storie sconfinate che attraversano il tempo trasformando l’arte e la bellezza in qualcosa di famigliare e vicino a chi legge e ascolta in un vortice vivo di ricordi che diventa materia portante per i sogni a venire. Ci sono racconti che diventano ponte indispensabile per andare oltre l’immaginato abbattendo costrutti mentali e catene ideologiche per abbracciare un linguaggio unico che fa della conoscenza un porto sicuro capace di dare un nome e un senso al nostro domani.
Non mi soffermerò molto su questa piccola storia di lealtà e di amicizia che riempie il particolare libro a fisarmonica edito da Carthusia nella collana Storiesconfinate e che ho avuto il piacere di leggere, ma voglio concentrarmi sul punto focale di questa serie di produzioni: l’amore. L’amore unico e tangibile che da spazio a quel tipo di cultura, mai dimenticata che trova nella tradizione orale, del mondo intero, la chiave di lettura per comprendere significati condivisi e condivisibili, legami che oltrepassano la banalità del male per dare valore al bene che accomuna latitudini lontane.
Il particolare testo è tradotto anche nella lingua madre. In questo caso l’ucraino. All’inizio troviamo una breve presentazione che ci trasporta nel mondo raccontato. Da un lato la storia scritta, dall’altra un’unica grande immagine realizzata per parlare attraverso il grande linguaggio dell’illustrazione.
Il gatto, il gallo e la volpe è una storia che profuma di fratellanza condivisa attraverso il canto e la musica. Linguaggi complementari che riuniscono, in un attimo che vale uno splendore, tutto ciò che è universalmente opposto e impossibile. Una favola che unisce e abbraccia la diversità per una collana di libri creata per dare un senso vivo e attivo al nostro stare e al nostro divenire.
Per info e per acquistare il libro:
https://www.carthusiaedizioni.it/libri/546/il-gatto-il-gallo-e-la-volpe
LIBRI ILLUSTRATI – Francesco Niccolini/Sonia Maria Luce Possentini – Pauraaaaa! (Carthusia)
Titolo: Pauraaaaa!
Autore: Francesco Niccolini
Illustratrice: Sonia Maria Luce Possentini
Casa Editrice: Carthusia Edizioni
Prezzo: 17,90 €
ISBN: 9788869451713
Tenero illustrato d’autore ad accendere una fioca luce nelle tenebre, una luce che profuma di sorriso e semplicità nell’entrare dentro ad un mondo reale popolato dal sovrannaturale in un intensificarsi, sempre gradito, di rapporti che diventano il fulcro necessario per conoscere, più in profondità, il nostro essere e il nostro stare.
Nella casa stregata e abbandonata in cui vivono un fantasmino e un orchetto, entrambi fifoni, suona un giorno alla porta una bambina con gli occhiali e l’apparecchio. I due che dovrebbero essere i terrorizzatori del vicinato, in verità si rivelano essere due paurosi di prim’ordine. Solo la conoscenza sarà la chiave e inevitabilmente il chiarore che illuminerà i nostri piccoli amici e con essi i preconcetti della quotidianità.
Scritto in modo semplice e completo da Francesco Niccolini, premiato autore italiano e illustrato con un essenziale e disinvolto stile dalla ormai conosciutissima Sonia Maria Luce Possentini, il cartonato edito da Carthusia, nella collana Trovati e ritrovati, ribalta le carte in tavola per consegnarci un piccolo spaccato metaforico dove le paure esistenziali di ogni bambino sono esorcizzate grazie ad un repentino e inaspettato cambio di programma.
Pauraaaaa!, un illustrato contemporaneo, da assaporare nelle notti di terrore, riesce a parlare di inclusione, di coraggio, ma anche di scoperta del diverso e bisogno unico di dare un nome al brivido che risiede in ognuno di noi. In un modo del tutto inusuale i due autori ci consegnano una prova diretta e visivamente efficace che riesce a riempire di blu profondo gli anfratti del nostro cielo utilizzando un’ironia raffinata, mai in primo piano, ma portatrice indiscussa di significati da veicolare.
Per info e per acquistare il libro:
https://www.carthusiaedizioni.it/libri/547/pauraaaaa