Luca Falomi/Alessandro Turchet/Max Trabucco – Mare aperto (Abeat Records)

Meraviglioso naufragare tra i flutti della coscienza dove ogni cosa sembra avere, acquisire, un giusto posto, una giusta direzione. Mare aperto suona come colonna sonora con echi morriconiani per poi aprirsi lentamente verso le ambiziosi attese e raggiunte di una world music presente che profuma di Mediterraneo, di improvvisazione e qualità sonora ineccepibile. Un trio esplosivo incapsulato in una calma apparente narrata che conosce il senso e il mistero delle attese, degli arrivi e delle partenze, un abbandonato raccolto e ricostruito, allineato al mondo decontestualizzato per un universo cesellato ad arte e costantemente proteso, con gli occhi, al futuro. Falomi, Turchet, Trabucco sanno emozionare grazie ad una prova meditativa che scava l’abisso della nostra coscienza e pian piano segue la rotta che ci spinge, noi umani, a scoprire nuove ed entusiasmanti destinazioni. Da E vui durmiti ancora a Little lullaby for a lonely night i nostri, con l’aiuto di Maria Pia De Vito alla voce e Daniele Di Buonaventura al bandoneon, riescono a far incontrare aspirazioni e nuovi linguaggi sonori all’interno di un universo perennemente in cambiamento.


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