Granelli – Elefanti a Buckingham palace (Alka Record Label)

Pop indipendente mescolato all’r’n’b che traduce le problematiche della vita grazie ad un suono che attraversa mescolanze e simultaneità con il percepibile universo che imbriglia attimi riconsegnandoli all’ascoltatore sotto forma di perle malinconiche che profumano di estati andate a male e di amori da recuperare dentro al cassonetto della memoria. Gli elefanti barriscono e i Granelli lo sanno bene. Parlano al mondo circostante con un suono mai banale, ricercato, soffuso e diffuso. Una sorta di metodologia elegante che al primo ascolto sembra immediata, ma che nasconde, in verità, lati trasversali di un mondo in via di definizione. Da Asfalto fino a Osaka i nostri ci regalano cinque pezzi che possono essere tranquillamente cinque singoloni per le radio contemporanee. Un album d’atmosfera che strizza l’occhio al pop fatto bene con tutte le carte in regola per fare il salto di qualità.


Ex polvere – Essere al mondo (Resisto)

Dramma esistenziale che diventa un domandarsi nelle difficoltà quotidiane nel tentativo di creare un’immagine viva e reale da seguire, da cui partire per creare nuove mete, nuove destinazioni. Ex polvere parla di depressione, di momenti bui e incerti, racconta di luci oltre il labirinto della coscienza, di tutti quei fantasmi che attorno vivono al nostro lento migrare, parla di approdi vicini, ma sconosciuti. Essere al mondo non è semplice costatazione, ma un disco che suona cupo, nonostante la deriva indie pop. Ecco allora che si crea la dicotomia luce/oscurità, quella sensazione percepita che rende il tutto omogeneo e particolare, pur ricordando band come Ex-Otago, il nostro Ex Polvere riesce a creare una sorta di alchimia che si fa viaggio esperienziale, quasi un’anticipazione di ciò che sarà grazie ad un EP che getta le fondamenta per i sentimenti musicali che verranno.


Luca Falomi/Alessandro Turchet/Max Trabucco – Mare aperto (Abeat Records)

Meraviglioso naufragare tra i flutti della coscienza dove ogni cosa sembra avere, acquisire, un giusto posto, una giusta direzione. Mare aperto suona come colonna sonora con echi morriconiani per poi aprirsi lentamente verso le ambiziosi attese e raggiunte di una world music presente che profuma di Mediterraneo, di improvvisazione e qualità sonora ineccepibile. Un trio esplosivo incapsulato in una calma apparente narrata che conosce il senso e il mistero delle attese, degli arrivi e delle partenze, un abbandonato raccolto e ricostruito, allineato al mondo decontestualizzato per un universo cesellato ad arte e costantemente proteso, con gli occhi, al futuro. Falomi, Turchet, Trabucco sanno emozionare grazie ad una prova meditativa che scava l’abisso della nostra coscienza e pian piano segue la rotta che ci spinge, noi umani, a scoprire nuove ed entusiasmanti destinazioni. Da E vui durmiti ancora a Little lullaby for a lonely night i nostri, con l’aiuto di Maria Pia De Vito alla voce e Daniele Di Buonaventura al bandoneon, riescono a far incontrare aspirazioni e nuovi linguaggi sonori all’interno di un universo perennemente in cambiamento.


Francesco Maccianti – Songbook (Abeat Records)

Negli anfratti jazz solcati dalla memoria si intravedono spiragli luminosi in un condensato ciclico di materia che colpisce per immediatezza e ostinato desiderio di dare un senso, mutevole, alla ricerca sonora che sposa, ad occhi chiusi, il desiderio sopraffino di dare nuova evoluzione ad un percorso ricco di sfumature. Il piano di Francesco Maccianti, in questo nuovo album, si presta alle bellissime interpretazioni vocali di Claudia Tellini, Barbara Casini, Sara Battaglini e Jole Canelli, ad impreziosire il perduto con il supporto corale di Stefano Cantini al sax, Francesco Ponticelli al basso, Bernardo Guerra alla batteria e Leonardo Marcucci alla chitarra. Un disco umorale ed emozionante che non si risparmia, ma che con leggerezza sopraffina riesce ad incamerare una sorta di eleganza sempre al centro di un ostinato vivere. Songbook è un condensato di passione che valorizza l’amore per un certo tipo di suono ed un talento indiscusso che brilla al servizio degli altri. Un album completo e prezioso, questo, dove ogni elemento del quotidiano si sposa con l’avanguardia artistica di chi crede ancora nel valore della musica.