Heathens – Love songs for insensitive people (Shyrec / Ricco Label)

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Musica indie con sfumature d’oltremanica che affonda le proprie radici nella new wave contemporanea ad incalzare profondità di abissi da riscoprire. Il nuovo degli Heathens è un concentrato cesellato di suoni, un concentrato di rarefazione e voce da un’altra dimensione a costruire un concept di canzoni che impressionano per omogeneità e per limpidezza di situazioni create. Love songs for insensitive people racconta di un mondo fatto di emozioni usa e getta, un mondo in dissoluzione che ricerca, all’interno del proprio stare, la via da seguire oltre i confini e le barriere quotidiane. Ascoltando gli Heathens sembra di percepire echi di Joy Division che si scontrano con i contemporanei Editors per un insieme di pezzi che trovano nelle collaborazioni di Pall Jenkins dei The Black Heart Procession, di Nicola Manzan, Valeria Sturba e Eugenia Galli un punto d’incontro che sfiora apici di non ritorno e creatività a non finire. Il disco dei nostri arriva come un fendente quando meno te lo aspetti. Registrato e prodotto da Tommaso Mantelli, l’album dei nostri è un insieme ragionato di punti elettrici nei segmenti discontinui di questa realtà. 


Make like a tree – Mothernight (DG Records/Floppy Dischi/Ente Anomicos/Ricco Label/this and that tapes)

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Suoni d’ambiente che amplificano foreste infinite e contrassegnano la bellezza con un suono commovente, a tratti sulfureo, ma in grado nel contempo di evaporare nell’etere contro ogni forma di bruttura moderna. Il disco del ramingo ucraino Sergey Onichenko è un album registrato in giro per il mondo per un cittadino del nulla in grado di scavare nelle profondità di questa nostra vita immaginandola senza confini e barriere di ogni sorta. Mothernight, terzo disco di Make like a tree infonde atmosfere oniriche ad ogni ascolto. Ricorda Bon Iver, ricorda i Sigur Ros, ricorda i The Cinematic Orchestra e il Damien Rice più intimo passando per le sofferenze introspettive di un James Blake della prima ora. Mothernight racchiude al proprio interno un segreto da custodire nel tempo, canzoni che escono dalle impostazioni comuni a regalarci attimi di riflessione e di meraviglia infinita. Mothernight è un piccolo miracolo di questi tempi.