Palmer Generator – Ventre (Bloody Sound)

Palmer generator ''ventre''

Ci sono gli abissi da conquistare e i momenti interiori silenziosi dilatati che rendono la proposta accattivante e di effetto devastante. Ci sono gli intermezzi, le parti in divenire, nuovi e vecchi canoni da abbattere e tanta generosità esplicitata all’interno di tracce che nella quotidianità si fanno portatrici di sostanza e bisogno di comprendere nuovi orizzonti. Ventre parte dal basso, colora e riappare, modifica il piano inclinato costruendo bombe post apocalittiche e cavalcate introspettive capaci di perforare l’etere in un viaggio senza confini fatto di sogni e speranze, di momenti unici, di alternative scomposto in una formula che ingloba la psichedelia, il post rock, il krautrock. Il nuovo dei Palmer Generator è energia viscerale messa a disposizione dell’ascoltatore. Un universo di quattro tracce, quattro movimenti, dove l’ordine delle cose è destabilizzato e dove il bisogno di andare oltre diventa comprensione accesa per una nuova luce.


Palmer Generator – Natura (Bloody Sound Factory/Brigadisco)

Continua la ricerca sonora in ambient famigliare per i Palmer Generator attraverso l’inclusione di suoni dal sottobosco che disorientano e permettono di percepire evoluzioni quasi in sordina, ma ben calibrate ristabilendo la forza necessaria per dare la vita ad un suono nuovo, un suono mutevole e cangiante pronto a spiazzare e nel contempo in grado di farci trovare la strada più sicura verso casa. I quattro pezzi proposti compongono concetti esistenziali e si rapportano ad una contemporaneità basica che trasforma l’invettiva e costruisce ponti immaginari e architetture desuete in cambio di una psichedelia che affonda gli approcci dinamici in un turbinio della notevole durata, costantemente immerso in un viaggio pensante che sembra non avere mai fine. La prova è di certo interessante, si respira un post pieno di sfumature ed elettrico quanto basta per scuotere l’animo dell’ascoltatore più distratto in un’accensione di colori virati in un bianco e nero necessaria e unica. 


Palmer Generator – Discipline (Astio Collettivo/Torango)

Disco in famiglia che abbraccia i tempi migliori in lisergiche ambientazioni di paesaggi marini pronti a subentrare ad una terra in grado di cambiare ad ogni movimento e soprattutto in grado di comprendere le costruzioni del tempo tanto da valorizzarle in attimi elettrici e fotovoltaici attraverso una psichedelia stratosferica che si rispecchia molto nel post rock degli Explosions in the sky per un disco completamente strumentale che abbandona territori conosciuti per farci addentrare in un mondo inquieto e capovolto dove l’uomo deve uscire dal legame con la macchina per auto costruirsi un’identità fondante e autonoma in grado di comprendere i meccanismi che vanno oltre l’ingranaggio e si affacciano al pensiero con costanza e forza cangiante, da Persona fino a Domain, in mezzo abbiamo l’evoluzione di una società in un concept atmosferico in grado di sottolineare, ancora una volta, l’importanza dell’impatto emozionale su tutto il resto, intensificando un lavoro che si esprime soprattutto in chiave live, tra sudore e intensità, tra speranza e decandentismo evolutivo.