FUMETTI – Makiko Futaki – Il grande albero al centro del mondo (Kappalab)

Titolo: Il Grande Albero al centro del mondo

Autore: Makiko Futaki

Casa Editrice: Kappalab

Caratteristiche: pag. 144, 15×21 cm.

Prezzo: 15 €

ISBN: 9788885457249

Viscerale capolavoro ritrovato, ibrido tra fumetto e romanzo, Il grande albero al centro del mondo è purezza che vive nel ricordo e nella realtà attraverso un racconto dove l’ immaginazione di un’esistenza che non c’è più si fonde per dare vita a qualcosa di magico e dove la bellezza nel toccare con mano immagini di un altro universo, ancora una volta, è punto fondamentale per condensare una narrazione che ci fa ritornare bambini nel vivere in prima persona un tempo che non esiste nel mondo reale.

La grande Makiko Futaki e il suo racconto perduto rivivono grazie a Kappalab in questa pubblicazione che sa mescolare sapientemente tutti gli elementi cari ai mondi di Miyazaki che lei stessa ha contribuito a creare. Nella storia raccontata troviamo richiami a Nausicaä della valle del vento, al Castello nel cielo, alla Principessa Mononoke. Richiami esistenziali che si sposano con la natura circostante dandole un nome, valorizzandola; una natura che esiste oltre la macchina, un affermare, ancora una volta, attraverso l’importanza di forze misteriose, la supremazia di ciò che c’è sempre stato prima di noi.

Sisi vive con la nonna ai piedi del Grande Albero. Nessuno ha mai raggiunto la sua cima e la leggenda racconta che nella parte superiore abiti il grande Uccello d’Oro che conosce le risposte ad ogni domanda. Sisi un giorno deciderà di scalare l’albero e da qui avrà inizio un’avventura che la cambierà per sempre.

Nel libro di Makiko Futaki l’elemento fantastico è utilizzato per imbrigliare, come metafora, una narrazione che calcola il senso profondo della parola amicizia, uno stare che diventa reale oltre le difficoltà della vita in una condivisione essenziale tra universi apparentemente lontanissimi.

Kappalab porta fuori dal Giappone un libro esaltante e unico nel suo genere. Un romanzo illustrato che ha il sapore di un prodotto cinematografico stampato su carta. Un omaggio ad una grande artista che non c’è più e nel contempo la sensazione di possedere un racconto fondamentale utile a comprendere le imprescindibili sfaccettature di una persona che ha contribuito a far si che lo Studio Ghibli diventi fucina esistenziale per i sogni di ognuno di noi.

Per info e per acquistare il libro:

https://www.kappalab.it/libri/il-grande-albero-al-centro-del-mondo/


 

 

Silent Carnival – My blurry life (I dischi del minollo/Toten schwan/Vollmer industries/Edison box)

Intime atmosfere instabili e sospese a riempire di luce oscura attimi di poesia in musica che si scagliano con lentezza miracolosa addosso allo specchio della vita interiore ottenendo folate di vento a rinfrancare il buio del nostro cuore. My blurry life suona mastodontico e solenne. Un album pregno di suoni e atmosfere che non risparmiano la sperimentazione pur mantenendo una sorta di fulcro centrale da dove attingere sogni e speranze migliori. Silent carnival ci regala una sorta di miracolo in musica dedicato alle anime tormentate. Sono otto brani che diventano rifugio ad incontrare la parte più oscura di noi. Un insieme di meraviglie sonore spiazzanti e destabilizzanti a percepire gli umori di una vita che ci vede, troppo spesso, in lotta con il nostro essere felici. Da Broken pictures a Crime, il nostro, riesce, in stato di grazia, ad entrare prepotentemente nella parte più nascosta dell’animo umano per segnare un cammino fatto da perle musicali tutte da scoprire.


Roberto My – A new life (I dischi del minollo)

Potrebbe essere un'immagine raffigurante 1 persona, barba e erba

Dimensioni incapsulate all’interno di un tempo in divenire oltrepassano l’incedere di ogni giorno nel contemplare, con carisma e sostanza, l’alba di ciò che verrà. Un viaggio metaforico, un viaggio lungo una vita intera che diventa nuovo corso e prosecuzione, nuovo cammino da seguire nelle tempeste di tutti i giorni. Torna Roberto My con un album contemplativo e atmosferico. Un disco carico di sfumature introspettive e richiami unici ai grandi della poesia in musica come Nick Cave, Grant Lee Buffalo a sospendere un giudizio mai espresso, ma piuttosto percorrendo una strada in salita, una mescolanza di ritratti, di gente, di storie dentro altre storie che diventano contemplazione assoluta in simultanea con le percezioni di ciò che viviamo giorno dopo giorno. A new life è un disco che suona davvero bene. Un insieme di tracce dove la materia creata diviene parte preponderante di un tutto da assaporare e da custodire.