Titolo: A volte, ancora
Autore: Davide Calì/Monica Barengo
Casa Editrice: Kite Edizioni
Caratteristiche: 21×29 cm., 40 pp., colore
Prezzo: 18 €
ISBN: 9788867452149
Intrappolati nell’assenza cerchiamo vie di fuga nel labirinto concentrico del nostro abitare dove le pareti imbiancate di malinconia sono punti nevralgici e di collegamento con una simbiosi perenne che impara a memoria le coordinate geografiche del cuore e tenta, nel groviglio fatto di abissi delle relazioni umane, di non perdere la bussola dei sentimenti in divenire.
Il desiderio di appartenenza che profuma di infinito è descritto attraverso un delicato racconto introspettivo che scandaglia le profondità cosmiche del nostro correre apparentemente senza meta alcuna e riuscendo a dipingere con i colori sporcati seppia, della nostra esistenza, una relazione che non ha un inizio e non ha una fine. Un rapporto che procede ininterrottamente, come moto perpetuo, non conoscendo fermata, ma soltanto un andare continuo che nutre, consuma, ama.
A volte, ancora, mescola un disegno sublime ad un testo che inquadra momenti di vita vissuta. Come al cinema o a teatro ci sono i ricordi in prima fila. Seduti sulla poltrona della nostra realtà cerchiamo di recuperare il perduto attraverso fotogrammi di una memoria sbiadita, insignificanti forse ai più, rari e preziosi per noi.
Ecco allora che la soggettività entra a capofitto in questo narrare decadente che fagocita memoria e con estrema dolcezza punta ai sensi di chi legge. Un libro che attende il momento giusto per scardinare il leggero ordine precostituito per ritrovare, poi, lo stesso lettore, ad immedesimarsi nello scorrere continuo di un sentimento senza fine.
Un frammento raccolto di un uomo che rievoca un amore di gioventù. Tutto qui. Niente di più, niente di meno. In mezzo però una sterminata infinità che aggrega particelle fisiche infinitesimali di bellezza e meraviglia, di stupore e dolce abbandono.
I libri che non vorremmo mai scordare, i libri essenziali che nutrono la nostra storia. Non tanto per riprenderci ciò che abbiamo lasciato alle spalle, ma piuttosto per capire che nel nostro essere organismi gettati all’interno di una complessa macchina chiamata quotidianità possiamo ancora sperare di essere illuminati da un bagliore a riscaldare il moto del nostro lento migrare.
Per info e per acquistare il libro:
https://www.kiteedizioni.it/store/libri/illustrati/a-volte-ancora/