-FUMETTO- Gianluca Costantini – Fedele alla linea (BeccoGiallo Editore)

Titolo: Fedele alla linea

Autori: Gianluca Costantini/Elettra Stamboulis

Contributi: Maurizio Maggiani, Igiaba Scego, Allan Antliff, Laura Silvia Battaglia, Lara Crinò, Carlo Gubitosa, Gabriela Jacomella, Tahar Lamri, Elettra Stamboulis, Alberto Testa e Francesca Tosarelli.

Casa Editrice: Becco Giallo

Caratteristiche: brossura, 320 pp. colore

Prezzo: 23 €

ISBN: 9788899016814

Il presente si intreccia inesorabile al passato lo fa in modo da percepire ogni istante, ogni singolo momento che ci portiamo dentro che ci coinvolge e ci vede, seppur da spettatori, protagonisti di una vita che oggi, forse più che mai, nell’era del progresso tecnologico e dello scambio di informazioni alla velocità di un click, sente il bisogno di partorire un’esigenza di confronto con il mondo che ingloba, una possibilità per comprendere quello che accade attorno a noi, una forza nuova per dare volto a chi volto più non ha in un intreccio asettico, ma puntuale, preciso, imparziale e sperimentale di nuove forme di comunicazione.

Gianluca Costantini è alquanto abile in tutto questo, è un viaggiatore nell’umanità, percepisce la realtà attraverso punti di vista differenti e ne ricalca il contorno per dare, grazie al giornalismo grafico, uno spaccato di fatti reali osservati con gli occhi di chi sta a pochi metri dalla situazione narrata, un punto di vista che si spinge oltre pur mantenendo la giusta distanza giornalistica in un intersecarsi di vicende atte a formare un compendio che è la summa di un lavoro che negli anni, quindici, ha visto il fumettista ravennate essere al centro, in prima linea, dei fatti che hanno e stanno segnando l’attualità e che forse non finiranno mai in nessun testo scolastico.

Dare voce agli ultimi è anche prerogativa dell’artista e in questa situazione le vicende raccontate sono linee tangibili accomunate da spaccati intellegibili che raccolgono, attraverso brevi preamboli un’idea che si espande sempre più; toccanti e impressionanti per visione e capacità di sintesi la storia di Mazzini, la Siberia desolante di Noril’sk e i fatti che ruotano attorno alla rivista satirica Charlie Hebdo: pillole di giornalismo espressivo che si fondono in modo del tutto naturale e mostrano soprattutto il lato umano della vicenda lasciando al lettore un’interpretazione personale e uno spunto per approfondire e leggere in chiave critica tutto ciò che ci circonda.

La matita e i colori di Gianluca Costantini  sono soppesati in funzione del messaggio da comunicare, ormai unico il suo stile espressivo si racconta ad ampio respiro grazie a Becco Giallo, grazie ad un credo perpetuo e ad un’ostinazione che non si fa via di fuga, ma cresce con il crescere degli oppressi, cresce con il crescere di chi ha sposato la battaglia della giustizia e dell’equità sociale; non un reportage quindi, ma un modo per dare un senso diverso ai piccoli volti che fanno grande la storia di ogni giorno.

Fedele alla linea è una rigorosa fotografia dei nostri tempi, un insieme ragionato di esperienze e nel contempo una linea disegnata che non ammette confini.

Per info e per acquistare il fumetto:

https://www.gianlucacostantini.com/fedele-alla-linea/

-FUMETTO- Roberto Grossi – Il grande prato (Coconino Press/Fandango)

Titolo: Il grande prato

Autori: Roberto Grossi

Casa Editrice: Coconino Press/Fandango

Caratteristiche: 216 pp, bianco e nero, 17 x 24 cm

Prezzo: 17,50 €

ISBN:  9788876183447

 

Teste distese su di un prato, teste distese a sfiorare l’erba ad immaginare un mondo, a guardare lontano. Occhi grandi, Margaret Keane in dissolvenza, pronti a scrutare le occasioni di una vita al limite, una vita di periferia, quella stessa vita lasciata a decantare sotto il peso del tempo e della violenza, il peso della gioventù e degli estremi che ingarbugliano i pensieri in reti fatte per catturare ciò che di bello ancora resta o perlomeno ciò che di buono può essere ancora creato dal rumore di fondo che ingloba e divora.

Una zattera fatta per fuggire lungo un fiume inquinato e maleodorante, un grande prato vicino e la vita scandita dal rincorrere dei giorni in uno straziante affresco di quotidianità ai margini che vede per protagonista una coppia di gemelli identici che vivono assieme allo zio alcolizzato in una casa fatta di lamiere in una periferia non definita, ma presumibilmente identificabile. Il respiro affannoso di una città di cemento lì fuori pronta ad ingerire ogni centimetro cubo d’aria buona e l’ingenuità e le privazioni dei due fratelli alle prese con un vivere fatto d’istinti e di tentativi, una crescita che si evolve parallelamente con l’urbanizzazione politica e mentale e la prevaricazione del più forte nei confronti del più debole, la legge della giungla e la forza ineluttabile della corrente che trascina, forse, verso un’esistenza migliore.

Roberto Grossi, già apparso su riviste come Pulp Comix, Il Manifesto, Gomorra, Liberazione ci consegna una prova attuale e sincera, priva di stilemi, ma piuttosto accurata nel raccontare una visione d’insieme fatta di cinismo e intolleranza dove l’innocenza svanisce proprio quando l’essere umano svela le proprie bestialità interiori. Un’innocenza fatta di plastica e rifiuti, di vite andate a male e perseveranza rincorsa dove un racconto da una struttura pressoché lineare si apre a campi medi che abbondano di essenzialità, un’essenzialità che nei pochi dialoghi e nelle didascalie presenti rende accurata l’imprescindibilità di fondo, ricordando per certi versi le atmosfere raccontate nelle canzoni di Vasco Brondi e le catastrofiche visioni di La terra dei figli, ultima fatica di Gipi.

Coconino Press apre ancora alle tematiche sociali rivelandosi casa editrice di punta nel raccontare storie al limite e di emarginazione, storie che in questo fumetto si fanno portatrici di una carica psicologica così disturbante e veritiera da essere simbolo di questi giorni incerti dove la bellezza lasciata in disparte trova valvola di sfogo nel vagare finale senza meta di una barca su di un fiume. La barca degli ultimi e del futuro, la barca di chi un giorno avrà le speranze di cambiare in meglio anche il minimo un per cento di questo mondo in decomposizione.

Per info e per acquistare il fumetto:

http://www.fandangoeditore.it/shop/marchi-editoriali/coconino-press/coconino-cult/il-grande-prato/

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-FUMETTO- Stefan Boonen/Melvin – Mammut! (Sinnos)

Titolo: MAMMUT!

Autori: Stefan Boonen/Melvin

Casa Editrice: Sinnos

Caratteristiche: brossura, pag. 112

Prezzo: 12,00

ISBN: 9788876093470

Le sfide impossibili di un ragazzo più unico che raro si respirano nella vivacità di un racconto versatile e appassionante che coinvolge non solo il lettore giovane, ma rende la narrazione adatta anche al pubblico più adulto alla ricerca di una strada che si può soltanto vedere e respirare attraverso gli occhi di un bambino in simbiosi con una realtà in parte opprimente e che trova punti di sfogo nelle peripezie avventurose che parlano con occhio lucido di coraggio e bisogno di sperimentare dove citazionismo velato, vedi la banana nel vinile dei Velvet underground, un improbabile Teo, protagonista del racconto, in veste di Indiana Jones, il padre dello stesso impersonato da un possibile Woody Allen o le mitiche tutine alla Kill Bill, sono necessari e da contorno per rendere maggiormente appetibile un racconto di per se grandioso.

Mammut narra le vicende di Teodoro Roberto Principino Primo per tutti Teo, bambino che cresce in una famiglia poco attenta e troppo impegnata nel lavoro per prendersi cura di un ragazzino alquanto speciale, un bambino in cerca di normali e continue attenzioni, ma accudito da una governante, la tata pelosa, attenta all’etichetta e poco alla sostanza. Teo prigioniero di un mondo da cui vuole fuggire si inventerà avventure fantastiche dove il confine tra realtà e fantasia diventa un pretesto per ritrovate affetti, amicizie e legami indissolubili attraversando mondi fantastici e straordinariamente onirici.

Come in una grande avventura che si rispetti il comparto narrativo e grafico è punto centrale del racconto e autori come Stefano Boonen e Melvin, già creatori dello spassoso e fortunato Weekend con la nonna, si divertono a tracciare in modo alquanto fantasioso un mondo non troppo lontano dalla realtà dove la sperimentazione è sinonimo di crescita attraverso dialoghi divertenti e appassionati e dove le illustrazioni si smarcano per stile unico e personale tra i rossi e i neri a ricreare atmosfere uniche e ricercate.

Come in un film di Wes Anderson storie e inquadrature portano alla ribalta un bambino qualunque, un bambino che tranquillamente potresti essere anche tu, un bambino disteso sul letto pronto al richiamo della vita, quella stessa vita che si fa concretezza proprio quando le relazioni assumono la connotazione di bellezza da assaporare appieno, un bambino pronto ad innamorarsi di un pezzo di mondo che solo attraverso la sfida dell’avventura può trovare gratificazione, oltre l’assuefazione televisiva, oltre gli stereotipi della vita moderna, ricercando una primitiva e innata condizione d’istinti, una passione che si dimostrerà felicità concreta per sogni ad occhi aperti.

Per info e per acquistare il fumetto:

http://www.sinnos.org/avvistamenti-di-mammut/

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-FUMETTO- Séverine Gauthier/Amélie Fléchais – L’uomo montagna (Tunué)

L'Uomo Montagna, copertina di Amélie FléchaisTitolo: L’uomo montagna

Autori: Séverine Gauthier/Amélie Fléchais

Casa Editrice: Tunué

Caratteristiche: brossura, 19,5×27, 56 pp a colori

Prezzo: 14,90 €

ISBN: 9788867902170

 

L’arte del viaggio chiamato vita partendo da ciò che oramai viene lasciato in disparte e cioè le nostre radici, i nostri legami, i nostri affetti più profondi, una partenza che è arrivo, attraversando difficoltà in grado di portare ad un incontro tanto reale, quanto importante generato dall’amore e dalla fiducia di un nonno nei confronti del proprio nipote un bambino alle prese con le peripezie legate allo scoprire e allo scoprirsi per un libro che fa della narrazione riflessiva il proprio punto di forza e dove il collante e il significato profondo del tutto risiede nel legame unico e indissolubile dei due protagonisti.

Un nonno e un bambino quindi, due esseri in relazione accomunati dal gusto per il viaggio, un anziano però costretto a portare sul suo corpo i segni del tempo metaforicamente rappresentati da enormi montagne talmente pesanti che nemmeno i venti sono in grado di aiutarlo a camminare ancora, ecco allora il ruolo primario del bambino che come un personaggio di de Saint-Exupéry andrà in cerca, con caparbietà e determinazione, di un aiuto importante oltre i paesaggi precostituiti, dando inizio al vero e proprio viaggio di formazione che lo caratterizzerà lungo il corso della storia tra incontri che si trasformeranno in mete e arrivi che risulteranno essere soltanto inizi.

Il duo francese, formato da Séverine Gauthier alla sceneggiatura e da Amélie Fléchais alle illustrazioni, mette in piedi un libro commovente e di rara bellezza difficile da trovare ai giorni nostri dove l’amore per le cose semplici e di valore è narrato attraverso dialoghi chiari, comprensibili e lineari dando quasi più spazio alla raffinatezza inclusa in immagini dal sapore d’altri tempi dove i colori pastello fanno da corredo a paesaggi immaginifici e carichi di significati e dove il nostro protagonista sarà in grado di perdersi dentro al colore autunnale delle illustrazioni per esserne inglobato dalla testa ai piedi fino ad uscirne cambiato, diverso e più vicino a comprendere il senso della perdita, ma anche dell’esistenza stessa attraverso un sentimento espresso quanto basta per risultare coinvolgente.

L’uomo montagna edito da Tunué nella collana Tipitondi, destinata a letture dedicate ai ragazzi e non solo aggiungerei, è un libro che porta con sé una forza motrice davvero importante che parla di rapporti trascurando il superficiale per abbandonarsi a ricercate carezze stilistiche che trovano nella potenza visiva un nodo d’incontro, un abbraccio perenne tra generazioni, fuori dal tempo per come lo conosciamo e riscoprendo nella profondità peculiare le radici che ci riportano, anche solo per un momento, sulla strada verso casa.

Per info e per acquistare il fumetto:

http://www.tunue.com/it/tipitondi/398-l-uomo-montagna.html

Oppure qui:

FUMETTO – Laura Tanfani – Vita da commessa (BeccoGiallo)

Vita da commessaTitolo: Vita da commessa

Autore: Laura Tanfani

Casa Editrice: Becco Giallo

Caratteristiche: 16 x 21 cm, 128 pp. colori

Prezzo: 15 €

ISBN: 9788899016623

 

Esilarante spaccato di vita che riassume in modo quasi antologico le peripezie del mondo delle commesse alle prese con i casi più disparati e disperati dei clienti, tra l’incrociarsi del vivere moderno e del sempre minor tempo a disposizione in un nucleo di bisogni che consente di comprendere, attraverso il sorriso, un punto di vista innovativo che vede nella precarietà a risate un cammino in continuo mutamento e soprattutto terribilmente autentico.

Un collage di situazioni che porta il lettore in un universo che gioca d’anticipo, un universo da stress continuo e ricco di metafore quasi a voler tratteggiare un quadro psicologico del cliente tipo, senza prendersi però troppo sul serio, ma piuttosto valorizzando il lato più sarcastico del tutto, tra leggerezza e una punta di ottimismo a ritrovare metodi di sfogo che sono esemplificati nelle pagine del libro, un libro pensato come una sorta di diario che intervalla la narrazione a veri e propri spazi personali antistress dove chi legge sarà in grado di ritrovarsi.

Laura Tanfani, già disegnatrice passata per BeccoGiallo, blogger e presente super attivamente su numerosi social  è anche una commessa con indubbia esperienza alle spalle in grado di regalare delle vicende davvero esilaranti, spassose e piacevoli capaci di fotografare casi reali che vanno dal semplice cliente indeciso a quello maleducato e toccando vertici di risate contagiose in sketch che culminano nelle pagine riservate ai saldi e al cosiddetto black friday per un volume autentico che non è di per sé un fumetto, ma un libro che raggiunge una bellezza di fondo genuina e comprensibile, reale e sincera.

Alcune di queste tavole sarebbe interessante farle diventare dei poster da attaccare sulle vetrine dei negozi, probabilmente un gesto provocatorio, ma nel contempo penso un ottimo modo per sdrammatizzare situazioni poco piacevoli e soprattutto imbarazzanti per le nostre super impegnate commesse; nel dubbio amletico di paurosa e personale catalogazione che mi accompagna dopo la lettura di questa divertente promessa continuo a preferire Amazon.

I saldi stanno finendo, approfittane qui:

http://www.beccogiallo.org/shop/179-vita-da-commessa.html

Oppure qui:

-FUMETTO- Jimi Hendrix/Requiem Elettrico – Mattia Colombara/Gianluca Maconi (Edizioni BD)

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Titolo: Jimi Hendrix/Requiem Elettrico

Autori: Mattia Colombara/Gianluca Maconi

Casa Editrice: Edizioni BD/Rock

ISBN: 9788868837754

Prezzo: 15,00 €

 

Decidere di mettere su carta attraverso scritti e immagini una storia credibile e passata non è sempre facile, anzi andando oltre il senso più stretto di biografia ricavata da fatti salienti o gossip sulla bocca di tutti, scrivere di un personaggio, a maggior ragione se questo si chiama Jimi Hendrix, è un’impresa alquanto difficile e bisognosa di documentazione per potere essere spiegata, esplicata, narrata in un condensato di episodi che si fa voce narrante per scoprire momenti salienti che fanno, della bellezza del ricordo, il punto primario e più significativo di un esistere intrinseco.

Edizoni BD pubblica un’opera a fumetti importante, carica di una cifra stilistica considerevole e che affonda le proprie radici proprio nel mondo complesso e stratificato di uno dei più grandi musicisti di sempre accompagnando il lettore non in una caotica accozzaglia di fatti lasciati al caso, ma piuttosto dà l’opportunità di immaginare il nostro protagonista all’interno di tre parti fondamentali della storia di quest’ultimo, ben separate per gli esperti e gli appassionati, da scoprire invece per i neofiti; parti che si preoccupano di raccontare, alle volte lasciando alla fantasia la cifra prevalente, gli inizi, il culmine di una carriera stratosferica e l’inesorabile discesa negli abissi fino alla morte, per alcuni ancora misteriosa.

Gli autori Mattia Colombara e Gianluca Maconi danno vita ad un concentrato di poesia che si fa leggere in tempi alquanto brevi regalando una sensazione di perduto amore che vuole soffermarsi a delineare un’istantanea che fa da ponte tra passato e futuro imbrigliando attimi di magia psichedelica in disegni dello stesso Maconi che talvolta si lasciano ad incursioni alla De Luca attraversando sensazioni lasciate alle inquadrature che abbondano di significati e capaci, nella loro dimensione di dicotomia sogno/realtà, di andare oltre il concetto visivo stesso per consegnare una concretezza di fondo alquanto tangibile.

Requiem elettrico vuole essere un daydream, un sogno ad occhi aperti, una storia narrata per immagini rivolta a tutti coloro che anche solo per un momento, hanno sentito parlare del grande musicista di Seattle; una storia che lascia in secondo piano gli eccessi per concentrarsi sulla ricerca musicale, unica e grande cifra stilistica in grado di narrare, essa stessa, una condizione umana di riscatto e che si è fatta veicolo essenziale per uno sviluppo che non doveva finire così presto, esplorando sempre nuovi territori lisergici e caratterizzando un percorso di grandezza oltre ogni modo, ricordando che alle volte un tuffo nel passato è l’unica maniera per scoprire le radici di un’eredità così preziosa e impagabile.

Per info e per acquistare il fumetto:

http://www.edizionibd.it/bd-rock/4014-jimi-hendrix-requiem-elettrico.html

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-FUMETTO- Sebastiano Vilella – L’armadio di Satie (Coconino Press/Fandango)

Titolo: L’armadio di Satie

Autori: Sebastiano Vilella

Casa Editrice: Coconino Press/Fandango

Caratteristiche: 21,5×29 cm, 144 pag, bicromia

Prezzo: 18,00 €

ISBN:  9788876183225

 

Favola notturna e cupa che ad un certo punto si apre a segni di speranza provenienti da un inatteso finale in un susseguirsi di vicende oniriche spiazzanti, ma in un certo senso coese e recanti significato da apprezzare per intreccio narrativo e per capacità nel ricreare minuziosamente, con particolari lasciati, talvolta all’immaginazione, una Parigi dei primi ‘900, una Parigi plumbea, piovosa, in attesa costante di un sole che tarda ad arrivare.

La vicenda narrata è la storia di un incontro, di un legame che non si trasforma per forza in amicizia, ma è il racconto del rapporto che viene via via a crearsi tra il compositore Erik Satie e l’anarchico rivoluzionario Pierre Lacombe, quest’ultimo ricercato dalla polizia e presto accudito dalla gentilezza stravagante del musicista francese in un incedere di situazioni che si aprono a mondi fantastici dove la realtà e la fantasia hanno la capacità di ricreare un intreccio ricco di significati e di poesia intrappolata in un tempo che lascia all’incanto interno, quello della minuscola casa di Satie, chiamata armadio e composta di due stanze, una usata normalmente, l’altra chiusa a chiave e piena di stravaganze, con il disincanto esterno, quello della vita quotidiana ben rappresentata dagli agenti di polizia alla ricerca continua dell’anarchico ladro Pierre e dalla presenza di Suzanne ossessionata da un amore capace di spingersi oltre la morte.

La trama si sviluppa in modo lineare lasciando al lettore un finale a sorpresa che merita di essere apprezzato e digerito nella sua totale interezza valorizzando, a livello grafico, i personaggi di Sebastiano Vilella in un corollario di bicromia verde assenzio che dà ancora più atmosfera al racconto, intrecciando le figure di Augusto Murer con il genio grafico di Bilal in alcune espressioni dei volti e completando il quadro d’insieme attraverso un ambiente che ricorda per certi accostamenti Gli occhi e il buio di Gigi Simeoni in un’energia materica che si percepisce attraverso le forme sospese e la durezza del calco ad intensificare visi, corpi, persone collocate in un paesaggio romanticamente malinconico.

L’armadio di Satie, edito da Coconino Press, è un’opera a fumetti capace di far riflettere sulle solitudini dell’uomo, l’essere umano alle prese con una costante ricerca di un posto nel mondo dove poter vivere, l’essere umano imbrigliato nelle difficoltà della vita e nella delicatezza dei legami posti in essere dal vivere stesso dove l’immaginazione può essere punto di svolta fondamentale nel tratteggiare un noir desideroso di ritrovare la luce, la riappacificazione con se stessi e con il proprio animo. Un testo che non è soltanto un omaggio all’immenso ed eccentrico compositore e collezionista d’ombrelli Erik Satie, ma è anche una storia d’amore e di miseria, di fiducia e attesa, ambientata nella favolosa Ville Lumière del ‘900 e racchiusa in una composizione artistica che si pone oltre il tempo per come lo conosciamo.

Per info e per acquistare il fumetto:

http://www.fandangoeditore.it/shop/coconino-press/larmadio-di-satie/

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-FUMETTO- Martoz – Remi Tot in La forchetta vibrante (MalEdizioni)

ArrayTitolo: Remi Tot in La forchetta vibrante

Autori: Martoz

Casa Editrice: MalEdizioni

Caratteristiche: brossura, 17 x 24, 48 pag, colore

Prezzo: 13,00

ISBN: 9788897483151

Continuano le peripezie squinternate del nostro Remi Tot in un sali scendi di contrasti metafisici e colorati che dominano, in modo surreale, l’idea di spazio tempo che solo a pensarci rende vertiginosa la salita lungo percorsi di vita che vedono il nostro James Bond disegnato da Picasso stesso alle prese con un viaggio da Otranto ad Otranto per parallelismi con la psichedelia degli anni ’60 e con finali alternativi in grado di spiazzare e rendere la proposta ancora più misteriosa e in parte interpretabile rispetto al precedente volume, oltrepassando il confine con la realtà e intensificando piuttosto il rapporto pragmatico e reale con la tangibilità degli eventi e di conseguenza con gli immancabili danni che il nostro protagonista riesce inevitabilmente e soprattutto volutamente a fare.

Martoz da vita ad un’avventura che vive di vita propria, un approccio più breve e nel contempo necessario del predecessore che ci permette di entrare, sfidando le leggi della fisica, nel mondo dello stuntman a fumetti più conosciuto e popolare del momento, attraverso le consuete tavole fatte da colori fantasmagorici e attraverso una linearità meno definita e più lasciata all’improvvisazione in sodalizi cosmici e avventurieri di un uomo proiettato nel suo futuro ipotetico attraverso una narrazione istintiva e destrutturata.

Destabilizzante quanto basta, questo fumetto edito dalla sempre presente MalEdizioni, ci lascia a finali aperti e pregni di quel tratto incisivo e nervoso che oramai è sinonimo di garanzia da parte dell’autore, un fumetto di significati che lascia posto a innumerevoli domande, ma che nel contempo basta soltanto sfogliare per comprenderne la grandiosità.

Per info e per acquistare il fumetto:

https://www.maledizioni.eu/IT/pages/detail/id/3/Catalogo.html

-FUMETTO- Giorgio Pandiani – Radici Volume 1-2 di 3 (Autoproduzione)

 

Titolo: Radici Vol. 1-2

Autori: Giorgio Pandiani

Casa Editrice: Autoproduzione

Caratteristiche: brossura, 84 pagine a volume, b/n

Prezzo: 10 € cad. (16 € per entrambi)

 

Radici è la natura nell’oscurità che avanza, è il resoconto emblematico di un giovane alle prese con l’età adulta, con la presa di coscienza e con le scelte che lo vedono protagonista di una vita al limite, ma nel contempo in grado di dimostrare, di far percepire nell’errore quell’ancora di salvezza; nella notte il buio e i personaggi a rincorrersi in un destino ineluttabile, palpabile, affilato, denso di china e ombre e poi ancora quella natura che si ribella all’uomo troppo preso a deturpare il poco che ancora ci resta da contemplare.

Giorgio Pandiani sforna un capolavoro che si può già apprezzare nelle prime due composizioni qui raccontate, un lavoro che di per sé è una trilogia a completare lo smarrimento e la rinascita negli occhi di una donna, il sentire dentro la passione per la vita e la fuga oltre il muro, oltre ogni pensiero, l’autore da voce a chi voce non ha sottolineando in modo esemplare personaggi che si muovono e colpiscono allo stomaco, quel Silvio principale protagonista del racconto in una cosciente redenzione lungo le strade di una periferia pianeggiante, industriale, abbandonata; Silvio Giano giovane ragazzo che pian piano si separerà dalla banda di teppisti a cui è solito render conto per cercare, attraverso allucinazioni di una natura matrigna sempre più presente, un distacco dalla solita realtà che lo ingloba e lo incatena a sé.

Completamente autoprodotto questo fumetto brilla di luce propria, tocca metaforicamente e fisicamente temi ecologisti in quanto anche l’intera produzione è stata affidata ad azioni importanti come la scelta di carta riciclata e certificata per la stampa, un fumetto che presenta numerosi punti di forza tra cui quel salto temporale che si viene a creare tra le scene proposte a ripercorrere un vortice di contatti e abbandoni che da subito agguanta il lettore e lo affeziona a questo tipo di narrazione in grado di farsi comprendere solo alla fine, come in un puzzle strutturato e ben congegnato dove ogni pezzo acquisisce valore con l’evolversi del racconto.

Radici non è solo amore per la natura, ma sembra quasi un romanzo di formazione dove i passaggi e gli eventi sono essenziali e cruciali per comprendere le scelte e le sorti del protagonista, un fumetto che si fa poesia quando le tavole diventano acquerelli intensi e fluttuanti a percepire un mondo da cambiare, a raccontare un incubo che si spera possa diventare sogno, un’opera questa che spero farà molto parlare di sé perché lo merita profondamente, lo merita anche solo per quella capacità lineare dello scrittore di saper raccontare magnetizzando gli occhi del lettore in una dimensione onirica e intellettuale di larghe vedute dove la natura è sempre più protagonista e dove personaggi credibili si muovono come pedine alla ricerca di un proprio posto nel mondo; ovviamente non posso che aspettare il terzo volume per capire se la fine ha il sapore di questo stesso inizio.

Per info e per acquistare il fumetto:

http://giorgiopandiani.blogspot.it/

-FUMETTO- Martoz – Remi Tot in Stunt(MalEdizioni)

Remi Tot in Stunt: acrobazie tra matematica e futurismo - remi-tot-copertina

 

Titolo: Remi Tot in Stunt

Autori: Martoz

Casa Editrice: MalEdizioni

Caratteristiche: brossura, 17 x 24, 320 pag, colore

Prezzo: 22,00

ISBN: 9788897483120

Meraviglia post futurista che incarna l’arte del navigatore intrepido e senza paura, l’eroe solitario che descrive in cielo parabole ascendenti capaci di smembrare il bersaglio ponendosi sempre e costantemente sul piano di una costruzione del corso degli eventi che è già fondata, già sottolineata di per sé, ma che comunque porta il lettore ad immedesimarsi, attraverso un approccio al cardiopalma fatto di forti emozioni e brividi d’alta quota, in situazioni assurde e soprattutto vertiginose in grado di contemplare un’infinità che nell’esplorare la matematica si confronta con un muro oltre il vuoto stesso, al limite dell’orizzonte degli eventi e capace di riportare la storia su binari di ineluttabilità doverosa, ma magica.

Remi Tot racchiude le confessioni di Giacomo Balla e la sua immagine psicologica della concezione del moto, Remi Tot rappresenta il caos inguaribile della vita moderna, un disordine nel disordine che ricrea non un qualcosa di precostituito, ma forse qualcosa da guadagnare, attraverso avventure di pura adrenalina dirompente che non prendono una svolta vera e propria, ma sono percorso, sono attimo nella tempesta, sono numeri, calcoli, esigenze di racchiudere la realtà in un qualcosa di totalmente controllabile, anche se, come ci dimostra il protagonista del racconto, non sempre il tutto può essere asservito ad un’esigenza di puro dominio e nel qual caso i danni da pagare sono sempre elevati.

Alessandro Martorelli, in arte Martoz, membro del collettivo romano Lab.Aquattro e collaboratore con editori come Inuit, B Comics, Squame, Turkey Comix, Lucha Libre e in questo caso MaleEdizioni, da vita ad un romanzo che si prende le giuste libertà e affonda le radici nella figura immaginifica e metaforica di un dado e della possibilità che questo, dopo essere stato lanciato, possa cadere su uno degli spigoli; in questo incostante e assurdo scenario si muovono i personaggi in libertà del nostro che non vengono delineati attraverso una descrizione psicologica, ma piuttosto si possono capire attraverso la fisicità e le rappresentazioni picassiane di mondi carnivori, una fisicità che si fa reale nei tratti scavati ad incidere un mondo sfacciatamente vero.

Remi Tot è un fumetto che racchiude il segreto delle infinite possibilità, è un libro grafico che nella complessità del calcolo matematico ci riporta sempre e comunque a fare i conti con ciò che abbiamo dentro, il nostro fine, lo scopo soggettivo che si scontra con le difficoltà della vita, quella vita che ci chiama costantemente ad essere protagonisti del nostro destino.

Per info e per acquistare il fumetto:

https://www.maledizioni.eu/IT/pages/detail/id/3/Catalogo.html

Oppure qui: