Alberto Iovene – The new day (Abeat Records)

Elucubrazioni sonore che non si arrendono alle tenebre e intascano un’egregia prova d’autore che ha il profumo dell’aurora e delle cose migliori. Addentrarsi nel mondo di Alberto Iovene è impresa mai facile perché, quando meno te lo aspetti, gli attimi di introspezione creati abbagliano come luce nell’oscurità mescolando sapientemente minimal piano, world music, jazz, tango in una sorta di ancestrale bisogno di tornare ad una purezza iniziale, una purezza che diventa fanciullesca visione che parte dal suono, prosegue con gli arrangiamenti e coltiva quell’amore per l’arte che si fa punto essenziale e materico con la natura circostante. The new day è un bellissimo viaggio colorato che profuma di sere estive, di pioggia rinfrescante e di quel qualcosa che si chiama amore e che unisce tutte le cose. Da Quiet restless town fino alla title track, il nostro, coadiuvato da Daniele di Bonaventura al bandoneon e agli effetti, da Camillo Pace al basso doppio manico e da Mimmo Camapanale alla batteria ci consegna una prova che ingloba il nuovo che verrà, in una sorta di rinascita perpetua in divenire.

Pietro Pancella collective Vol.1 – Music of Henderson, Shorter & Coltrane (Abeat Records)

PANCELLA PIETRO COLLECTIVE - Vol.1 Music Of Henderson, Shorter & Coltrane online | Vendita online cd, dvd, lp, bluray | Music Store

Condensare in un disco reinterpretazioni suadenti di Joe Henderson, Wayne Shorter e John Coltrane è un’impresa di certo non semplice che per l’occasione vede protagonisti Pietro Pancella, Giulio Gentile, Christian Mascetta, Manuel Callumi e Michele Santoleri,  pionieri questi di una musica d’avanguardia ad intessere elementi che vanno a comporre mondi di un passato mai sopito. Jazz ricreato ad arte che trova nelle aspirazioni interiori un punto di contatto con uno stile che unisce e non disgrega, tentando di trovare una chiave di volta nel conoscere a fondo un universo non sempre comprensibile, ma tipicamente pregno di una bellezza senza confini per un risultato d’insieme magnetico ed elegante, deciso e ispirato, magicamente unico.


Antonio Artese Trio – Two worlds (Abeat Records)

two worlds

E’ un abbracciare costante mondi lontanissimi che riescono a far scaturire nell’ascoltatore immagini mai in dissolvenza, ma piuttosto energia interiore nel ricreare momenti che forse non torneranno più. Poesia sopraffina per Antonio Artese, Stefano Battaglia, Alessandro Marzi. Poesia che unisce spazi mai sopiti di eterogeneità che vive grazie alla capacità di musicisti in grado di ricreare atmosfere uniche e divincolate dal quotidiano, atmosfere in grado di attraversare il tempo per consegnarci una musica che ha il profumo dell’immortalità. Two worlds è prima di tutto un viaggio interiore dal nord al sud del mondo. Un itinerario di ascolto e lettura ad apprendere chiavi moderne e interpretazioni concettuali che sono parte profonda di un tutto a riscoprire un ponte, un’unione tra musica jazz e musica classica. Il nuovo di Antonio Artese trio è un album per palati raffinati ed esigenti. Un disco dove improvvisazione e composizione sono parte di un tutto imprescindibile e unico.


Federica Lorusso – Outside introspections (Zennez Records/Abeat records)

Folgorante debutto fatto di anima e corpo che intesse dialoghi sospesi sul far della sera. Sopraffine visioni si mescolano nei chiaro scuri di una notte che tarda ad arrivare e riescono a costruire architetture sonore attraverso un uso sapiente di un pianoforte che condivide gli spazi di una solitudine che risiede dietro l’angolo del nostro cuore. C’è della tensione in questo esordio. Tensione e magia che diventa rilassatezza e distensione quando si entra pian piano nel gioco di specchi a cui Federica ci chiede di giocare. Un gioco quindi fatto di moltitudini variopinte e desiderose di colpire nel profondo del nostro essere. Una simultanea appartenenza che diventa contemporaneità grazie ad un suono che sembra uscire dal migliore Joe Hisaishi o da Bépo Valdes in una sorta di abbraccio culturale ad unire il mondo intero.


Marco Trabucco – X [ics] (Abeat Records)

X (ics) - Marco Trabucco - Mondadori Store

Movimenti sinuosi incontrano nuovi spazi di comunicazione, spazi e universi che si aprono a caleidoscopi emozionali in grado di attraversare il tempo per come lo conosciamo ricostruendo, attraverso un’improvvisazione a gradiente atmosferico, un riassunto magnifico di colori e atmosfere di difficile inquadratura. Marco Trabucco dona paesaggi aperti all’ascoltatore. Un emblema iconografico fatto di performance visive capaci di solcare i mari di una musica cinematografica che si sposa perfettamente con una contemporaneità fatta di valore portante, di parallelismi mutevoli, di costruzioni metafisiche, sensoriali e cittadine di un mondo in espansione nella miriade di cambiamenti da percepire. X [ics] è un disco complesso e camaleontico. Mai distratto, ma accomunato da suoni spaziali e da sensazioni ultraterrene. Un album che gioca sulle variazioni e sui cambiamenti in itinere. Un disco dal forte impatto scenografico e sensoriale.


The jolly shoes sisters – Shake your shimmy (Abeat Records)

Shake Your Shimmy - CD Audio di Jolly Shoes Sisters

Laura Fedele e Veronica Sbergia si cimentano in una prova d’esordio dal forte potere evocativo capace di riunire movimento e canzone, jazz e swing, sapore retrò e persistente bisogno di contemporaneità all’interno di una bolla che diventa modo nuovo di veicolare messaggi e costruzioni che cambiano ascolto dopo ascolto. Le The jolly shoes sister in questo loro Shake your shimmy assaporano il profumo del tempo che passa imbrigliando, all’interno di cunicoli emozionali, suoni dirompenti che fanno scuotere che comunicano che riescono a dire, attraverso una ricerca sonora evidentemente dichiarata, parole che si fanno composizione. Nell’album possiamo trovare partecipazioni speciali come quella di Lucio Fabbri e di Enrico Rava a dare valore simultaneo ad un qualcosa di davvero emozionante e convincente. Otto brani della tradizione e quattro brani originali per un esordio in bilico tra sogno e realtà, tra sofisticatezza immediata e urgenza pop nel parlare al cuore della gente.


Mario Rosini/Duni Jazz Choir – Wavin’ Time (Abeat Records)

Wavin' Time (with Duni Jazz Choir) - CD Audio di Mario Rosini

Sovraesposizioni e moltitudini sonore si sposano con l’uso costante e continuo di un sound che ripercorre tracce di una world music estemporanea ricoperta di jazz contemporaneo capace di virtuosismi prog che incantano ad ogni ascolto. Il compositore Mario Rosini, con il suo Duni jazz choir, trafigge il cuore di note e anima grazie ad un’estasi mistica capace di correre avventure all’interno di un universo sempre in evoluzione. Il calore carioca, la cangiante potenza multiforme, la sintassi musicale che diventa apoteosi di condensazione nella riproposizione di brani conosciuti e dichiaratamente patrimonio delle nostre vite sono punti cardine di un disco che diventa evoluzione di un pensiero. E la chiamano estate di Bruno Martino, Quando quando quando di Tony Renis, Love is need of love today di Stevie Wonder, senza dimenticare la bellissima Giant steps di Coltrane sono solo alcune delle perle presenti in un album che fa della bellezza del colore, degli accenti e delle sfumature la propria arma di seduzione.


Riccardo Randisi – A waltz for you (Abeat Records/IRD)

Risultati immagini per riccardo randisi a waltz for you

Progetto d’ampio respiro che racchiude al proprio interno bellezza e reminiscenza a favore di costrutti che si basano su architetture swingate e cariche di un appeal emozionale che convince nei tocchi necessari e pregni di romanticismo del pianista siciliano. Disco dedicato al padre Enzo Randisi questo, vibrafonista di fama mondiale, un album probabilmente necessario carico di note jazz e atmosfera da lounge sorprendente che ricerca nella sostanza un bisogno quasi concentrico nell’intrattenere oltre, nell’andare a fondo delle vicende, delle sensazioni volute intavolando di mestiere una manciata di brani personali che si mescolano a quelli di Cole Porter, Clifford Brown e a Sting. A waltz for you è una dedica d’amore e di vicinanza, un incontro simultaneo, una preghiera al far della sera letta tra le parole di un pianoforte e il libro della vita che non conosce pause, non conosce puntini di sospensione, ma corre alla velocità della luce a ricoprire di ricordo una bellezza che sembra non abbandonarci mai.