Mundial – Culacchi (Discographia clandestina)

Culacchi

Seconda prova per il trasversale progetto di Carmine Tundo, Roberto Mangialardo e Alberto Manco, ad intrecciare elementi electro con un suono di confine mai stagnante,  pregevole nella fattura e nell’insieme d’atmosfere ricreate. Un disco analitico, complesso, pieno di rimandi ad un mondo arcaico che parte dai suoni di una terra madre, la Puglia e si riscopre portatore di eleganza nella modernità soppesata e distribuita all’interno di pezzi che hanno quel potere unico e inimitabile di collegare passato e presente in una bolla sulfurea chiamata domani. Filastrocche, storie tramandate e ricollegate all’interno di un’elettronica contemporanea. Un bisogno reale di dare un senso al ricordo e ai momenti di un’infanzia che inevitabilmente si affacciano all’età adulta intensificando solide visioni all’interno di un progetto singolare. Culacchi è sapore del tempo, è colore del cielo e della natura, è il profumo di un’infanzia, un onore alla memoria, una bellezza che supera il quotidiano narrando storie che non esistono più.


OKIEES & PIPPO DELBONO – RAGEEN VOL. 1 (Kappabit)

In uscita il cd di “Rageen vol.1”del collettivo Okiees, con la partecipazione di Pippo Delbono - Oltre le colonne

Apoteosi trasversale ricca di rimandi ad un concept a quattro dimensioni dove il potere della musica si sposa con le sensazioni uniche e in divenire di un costrutto emozionale capace di intessere trame che vanno oltre ogni aspettativa. Questo Rageen Vol.1 è un intenso viaggio di trasformazione e vissuti che percepisce i cambiamenti del nostro tempo e costringe l’ascoltatore ad entrare in un mondo in continuo mutamento. Opere d’arte, un libro cartonato a corredo, scritti, parti di un diario di vita, intrecci sonori, voci narranti, perpetuare e tentare di comprendere i mutamenti, intensificando il racconto, costruendo la bellezza all’interno di una meraviglia caratterizzata da un costante ingegno che diventa forza preponderante per dipingere l’idealizzato rendendolo concreto. Gli Okiees, con la partecipazione straordinaria di Pippo Delbono, riescono a creare qualcosa di unico e straordinario, unendo la performance interiore con qualcosa di altamente totale nella sua completezza esteriore. Un disco, un libro di pregevole fattura, video e ancora poesie a recitare un mondo in dissoluzione dove gli ultimi diventano protagonisti essenziali e vitali legati da un filo sottile che diventa anima pulsante in grado di interagire con l’universo circostante. L’album degli Okiees è sudore nella disperazione, avanguardia pionieristica, enorme capacita visionaria nel condensare momenti che non torneranno più.