LIBRI ILLUSTRATI – Catarina Sobral – Senza (Kite Edizioni)

Senza

 

Titolo: Senza

Autrice: Catarina Sobral

Casa Editrice: Kite Edizioni

Caratteristiche: 19,5×25, 40 pp., colore

Prezzo: 18 €

ISBN: 9788867451753

 

L’inesorabile esistenza a riempire il niente della nostra anima è traghettatrice di sentimenti che a volte ci portano a svuotare il nostro stare in una continua ricerca oltre il vuoto attorno che trova, nell’apparente costruire, il risultato più profondo che portiamo con noi.

Il penso dunque esisto è qui amplificato nell’immortalare un senso unico che porta il lettore ad immedesimarsi nelle vicende esibite, disegnate, mai raccontate, ma piuttosto narrate in un silent book che incorpora la bellezza del nostro esistere e che muta inevitabilmente in meraviglia nel ricercare.

Una sagoma di nulla che diventa il protagonista di un giorno, di una quotidianità qualsiasi. Le luci del mondo che ci rendono ombre sono composizioni multisfaccettate di una realtà che spesso è solo apparenza. Noi in bilico, alla ricerca dell’altro, siamo portati a trovare, nella corporalità altrui, un segnale di presenza che ci renda vivi. Il nostro personaggio in cerca d’autore, quel passare dall’essere forma all’avere forma, viene qui scandito da immagini mai dettagliate, ma corrosive nel loro esistere, a delineare, in stato di grazia, un senso di realtà da acquisire.

Il tutto è più della somma delle parti e Catarina Sobral raccoglie dalle ceneri di questo tempo un barlume di luce oltre l’oscurità. Un cuore da far battere insieme. Un incontro, forse uno sguardo, a riempire di consistenza ed essenzialità una vuota vita di ordinaria poesia urbana.

Ma ti ricordo una volta di più che una volta tu avevi un cuore canta Fabio De Min nei Non voglio che Clara e in questa ricerca, contestuale all’immagine, l’oltrepassare le barriere del tempo e dell’istante è prassi mutevole e necessaria per capire chi siamo e cosa vorremmo essere. Semplici esseri investiti dagli eventi o partecipanti attivi di un cambiamento?

Edito da Kite Edizioni, casa editrice sempre attenta nel trasformare l’immagine in significato, Senza, è un riempire e un disegnare, su distesi fogli mai crepuscolari, l’esistere costante che oltrepassa la solitudine. Un vento leggero, un’aspirazione, zero obiettivi, solo strada da camminare.

Per info e per acquistare il libro:

https://www.kiteedizioni.it/it/libri/illustrati/senza

minimovitale – minimovitale (Autoproduzione)

minimovitale

Asfalti abbandonati allo scorrere dei giorni condensano aggressività rock contornata da un suono costruito a dovere ad incasellare, all’interno di scatole mai completamente chiuse, un significato da veicolare, un salto nel vuoto costante, un bisogno sempre vivo e acceso di conturbare l’etere con sogni vani e futuri incerti. I minimovitale, con questo album, danno uno schiaffo alla realtà in cui viviamo cercando di costruire, oltre gli stereotipi contemporanei, uno stile capace di abbracciare desideri mai celati e bisogni sempre nuovi che diventano comunicabilità da percepire. Un indie rock parlato a concentrare Massimo Volume, Offlaga, Elettrofandango e quel desiderio sempre vivo di voler consegnare al nostro esistere un pensiero di denuncia verso un universo in decomposizione. L’autoproduzione dei nostri è una violenta e capace mossa di ribellione, un tentativo, mai vano, di creare, nella saturazione contemporanea, un incastro cesellato a dovere che sappia parlare al cuore della gente. Un disco, a tratti, sorprendente.


Nicolò Ricci, Emanuele Pellegrini, Alessandro Fongaro, Sun Mi Hong – Bellissima (ZenneZ Records)

Cover Bellissima

Trasposizioni siderali annientano il suono all’interno di un vortice in costante abbandono ottenebrato dai minori in dissolvenza che imbrigliano la luce e tentano di nascondersi, al riparo dal mondo in decadenza. Perle cosmiche sporcate da un jazz indipendente e contestualmente acceso da una ricerca notevole riescono ad ottenere un risultato d’insieme ben coinvolto all’interno di pagine musicali che si lasciano trasportare dall’avanguardia in evoluzione e perpetuata dallo scorrere dei giorni. Nicolò Ricci, Emanuele Pellegrini, Alessandro Fongaro, Sun Mi Hong, rispettivamente Sax tenore, piano e sintetizzatore, contrabbasso e batteria danno vita ad un qualcosa che profuma di coerenza e bellezza all’interno del panorama sperimentale di genere. Una bellezza contestuale alla bravura proposta, tra saliscendi unici e apnee a tratti lisergiche e contemporanee. Ciò che ne esce è un disco complesso che scava nelle profondità interiori costruendo la propria movenza stilistica partendo da un’improvvisazione di egregia fattura.