Fabio Mazzini – Direzioni (Raighes Factory)

Fabio Mazzini: "Direzioni" recensione

Luci di una città distante si concentrano in un punto, si concentrano nello scrivere una meditazione blues quotidiana capace di infondere bisogno di percepire e assaporare il cammino in un sodalizio unico che diventa lento peregrinare verso il giorno che muore. Fabio Mazzini, elegante polistrumentista, ci regala una prova intensa e stratificata dove nulla viene lasciato al caso e dove le sonorità in divenire costruiscono un’importante visione d’insieme che si apre con le fasi di un giorno, dal mattino alla notte e riuscendo ad immagazzinare acquarelli mai opachi, ma piuttosto vivide selezioni di immagini persistenti e durature. Direzioni è un album che guarda lontano, un crocevia di intenzioni che culminano nel sotterraneo bisogno intrinseco di far parte di un tutto più grande di noi a ricordare, ancora una volta però, una sorta di finitudine dell’animo umano che ricerca, nella complessità dell’esistenza, un punto di contatto con il nostro essere interiore.


Roncea – Acrobazie (Dischi sotteranei)

Acrobazie

Esistenzialismo catastrofico impresso in un minimalismo atmosferico che attanaglia stati d’animo e costrizioni a creare un universo decostruito e pregno di bellezza nascosta negli angoli più remoti di una foto in bianco e nero. Secondo disco in italiano per Roncea, album costruito su più livelli di intenzioni ed emozioni a chiudere, con un respiro, il tempo che ci troveremo ad affrontare da qui all’eternità. Un album fatto di sudore e colate di lacrime perdute a ripercorrere vulcani inespressi, vulcani mai pienamente in eruzione, ma splendidamente affascinanti e unici. Roncea costruisce una sorta di testamento, un migrare vicino all’essenza di ogni cosa e questo è il motivo per cui ogni elemento dell’intera produzione riesce ad essere momento unico e irripetibile. Una camera oscura da cui far uscire meraviglie. Grazie per tutto questo.


Lucia Filaci – A tu per tu (Wow Records)

LUCIA FILACI QUARTET – “A TU PER TU” - imgpress

Sovrapposizioni sonore ad intrecciare trame di conturbante emozione ricche di sfumature e confezionate a puntino all’interno di un vortice di sensazioni difficile da incasellare. Il disco di Lucia Filaci contempla universi jazz che come sostanze melliflue si intromettono all’interno di un swing contemporaneo capace di partorire motivi che travalicano il confine della comfort zone entrando con eleganza in contesti sudamericani e di un tempo passato convogliando energie nel blues costruito a puntino ed ecletticamente contagioso. La nostra intensifica il legame con il palco attraverso una presenza vocale davvero importante. Al piano troviamo un Andrea Beneventano in ottima forma, mentre Dario Rosciglione al contrabbasso e Gegè Munari alla batteria creano ritmo e coinvolgimento. Notevoli poi le collaborazioni. Stefano Di Battista, Emanuele Urso, Vittorio Cuculo, solo per citarne alcuni che diventano struttura portante nella costruzione di un sogno ad occhi aperti. Un sogno costruito ad arte dove tutti i meccanismi sembrano incastrarsi in modo sopraffino.


Virgo – La ginestra (Resisto)

La Ginestra” l'EP d'esordio della cantautrice Virgo – MEI – Meeting degli  Indipendenti

Raffinata eleganze ad espandersi all’interno di stanze scarsamente illuminate dove rare e fioche luci si insinuano per contemplare apparenti bisogni di appartenenza, apparenti bisogni di sovrapposizione tra corpo e anima in un battito costante, ma unico. Il disco di Virgo, all’anagrafe Vittoria Polacci, racchiude l’essenza di un minimalismo concentrico che trova nel jazz sporcato dal pop il suo punto principale di contatto con un’interiorità che si fa purezza. Un disco coraggioso che viaggi in un universo parallelo dove la bellezza è punto necessario per costruire architetture che guardano al futuro. Sono cinque pezzi di un puzzle che crescono e si lasciano abbandonare nel quieto migrare di un nuovo tempo. Da angoli segreti a Ninna nanna per la vita tutta, la nostra cantautrice confeziona una prova di elevato spessore.


LIBRI ILLUSTRATI – AA.VV./Jose Emroca Flores – Storie illustrate di fantasmi (Usborne)

Storie illustrate di fantasmi. Ediz. a colori - copertina

Titolo: Storie illustrate di fantasmi

Autori: AA.VV.

Illustrazioni: Jose Emroca Flores

Traduzione: Francesca Albini

Casa editrice: Edizioni Usborne

Caratteristiche: pag.288, 15,2 x 19,4 cm

Prezzo: 18,90 €

ISBN: 9781803706252

Affondare all’interno di un mondo da brividi dove fantasmi dall’oltretomba aspettano di essere trovati e compresi, aspettano di ricercare, nel loro spazio mortale, una sorta di giustizia interiore lasciata al tempo che verrà.

Storie emozionanti e ricche di suspense si alternano all’interno di un libro davvero interessante che stupisce per qualità intrinseca e per capacità immaginativa nel tentare strade sempre nuove e di sicuro effetto che sbalordiranno anche i più grandi.

Storie illustrate di fantasmi racchiude tredici racconti destinati ai più piccoli che faranno accapponare la pelle dei nostri bambini grazie ad interventi che regalano una sorta di meraviglia ben contenuta all’interno di un libro efficacemente illustrato e pronto a condensare una sorta di compendio orrorifico da gustare pagina dopo pagina.

Le illustrazioni di Jose Emroca Flores sono il tentativo di dare forma ai nostri incubi più nascosti. Sono disegni che sembrano nascere da un videogioco e riescono a trasportare il lettore in un mondo magico grazie ad un’innata capacità di costruire mondi partendo dalle parole. Parole che sono frutto di una certosina raccolta dove autori diversi hanno potuto sperimentare la propensione nel dare un senso alle nostre paure.

Edito da Usborne e tradotto da Francesca Albini, Storie illustrate di fantasmi troverebbe, sicuramente, tra i suoi estimatori un giovane Stephen King o un Lovecraft bambino a ricercare, nel complesso movimento del nostro passare, una strada, un ponte, con gli spiriti di un altro aldilà.


Per info e per acquistare il libro:

https://usborne.com/it/storie-illustrate-di-fantasmi-9781803706252