Fabio Mazzini – Direzioni (Raighes Factory)

Fabio Mazzini: "Direzioni" recensione

Luci di una città distante si concentrano in un punto, si concentrano nello scrivere una meditazione blues quotidiana capace di infondere bisogno di percepire e assaporare il cammino in un sodalizio unico che diventa lento peregrinare verso il giorno che muore. Fabio Mazzini, elegante polistrumentista, ci regala una prova intensa e stratificata dove nulla viene lasciato al caso e dove le sonorità in divenire costruiscono un’importante visione d’insieme che si apre con le fasi di un giorno, dal mattino alla notte e riuscendo ad immagazzinare acquarelli mai opachi, ma piuttosto vivide selezioni di immagini persistenti e durature. Direzioni è un album che guarda lontano, un crocevia di intenzioni che culminano nel sotterraneo bisogno intrinseco di far parte di un tutto più grande di noi a ricordare, ancora una volta però, una sorta di finitudine dell’animo umano che ricerca, nella complessità dell’esistenza, un punto di contatto con il nostro essere interiore.