FUMETTI – Federico Appel/Luca Malagoli – Telemark. Sabotaggio all’atomica (Sinnos)

Titolo: Telemark. Sabotaggio all’atomica

Autore: Federico Appel/Luca Malagoli

Casa Editrice: Sinnos

Caratteristiche: 16,5×22,5 cm., 112 pag.

Prezzo: 14€

ISBN: 9788876095481

 

Immersione totale lungo i flutti di un fiume senza fine che si fa racconto, narrazione, avventura e azione. Un miscuglio eterogeneo di capacità e conoscenze messe su carta per scandagliare l’animo umano nella geografia dei sentimenti perpetuando quel senso di distruzione percepibile tipica di un progresso che ci vede protagonisti di un’epoca in dissoluzione.

Sulla scia del successo del capolavoro di Nolan, Oppenheimer, sbarca nelle librerie un fumetto dipinto con i colori della storia che ci trasporta all’interno di uno dei periodi più tristi di ciò che è stato. Siamo nella seconda guerra mondiale. La corsa all’atomica è di priorità assoluta e i nazisti sono pronti a compiere qualsiasi gesto, atto, per dar vita a questa nuova tecnologia. Un gruppo di forze, del British Commandos, entrano in scena nella contea del Telemark, in Norvegia e con un piano riescono ad eliminare l’acqua pesante necessaria per le armi nucleari naziste.

Federico Appel e Luca Malagoli tratteggiano, in modo riassuntivo, ma completo e minuzioso, un momento storico ben preciso dove i personaggi in gioco concorrono ad una profondità d’azione importante e segnata da vicende realmente accadute. Un fumetto dove ritmo serrato e complessità narrata sposano una grafica caratterizzata da colori anacronistici. Acquarelli capaci di ritrarre una fotografia mai sbiadita di un passato tremendamente attuale.

Telemark. Sabotaggio all’atomica è un’ambizione sospesa sul filo della storia. Un racconto per immagini ricco di tensione e riuscito sia da un punto di vista grafico che da un punto di vista narrativo. Uscito per Sinnos, il graphic novel sul raid del Telemark, è un concentrato di intenzioni racchiuse che profumano di oscura meraviglia perché riescono a riunire trama e nozionismo in quel labirinto fatto dalle persone che hanno reinventato, nuovamente, la tragica storia del genere umano.

Per info e per acquistare il fumetto:

https://www.sinnos.org/prodotto/telemark-sabotaggio-allatomica/

LIBRI ILLUSTRATI – Michela Nodari/Matilde Tacchini – Forse non tutti sanno che… (Kite Edizioni)

Forse non tutti sanno che

 

Titolo: Forse non tutti sanno che…

Autore: Michela Nodari/Matilde Tacchini

Casa Editrice: Kite Edizioni

Caratteristiche: 17×24 cm., 32 pp., colore

Prezzo: 18 €

ISBN: 9788867452118

 

In direzione ostinata e contraria, un po’ ingenuamente, un po’ odorando il vento che accarezza il nostro migrare verso luoghi sicuri, verso luoghi, tante volte che non conosciamo. E’ una continua ricerca, un continuo voler bene ad un universo intero nel tentativo di scoprire un posto nel mondo da abitare, mettere piccole radici e poi ripartire.

Nella dolcezza e strampalata visione della cicogna, protagonista di questo delicato albo illustrato, c’è la passione e l’intraprendenza di chi vuole continuamente cercare un aldiquà lontano dalle rotte amiche e da ciò che comprendiamo a memoria. Un voler costruire oltre il conosciuto perpetuando movimenti che partono dalle situazioni interiori, una sorta di fermarsi, valutando il percorso, nell’epoca della frenesia contemporanea.

Un gruppo di cicogne, come ogni anno, migra verso l’Africa. Una però si perde. Da lì lo sviluppo di un viaggio che parte appunto dalla nostra cicogna dispersa. Un percorso che diventerà un costruire grazie anche ai legami, ai vari amici trovati lungo il cammino. Una strada da seguire per riscoprire il perduto.

Ecco allora che la scelta ancora una volta diventa preponderante, in questo caso però il fato, la casualità, sono elementi necessari per contestualizzare una favola contemporanea che si caratterizza per una semplicità di fondo essenziale nel trasferire significati mai celati, ma chiari anche ai piccoli lettori.

Restare fuori dal giro, fuori dal coro, tante volte, diventa un valore aggiunto che in questo caso si respira pagina dopo pagina. Le nuove conoscenze, lo scambio comunicativo, il coraggio, lo sviluppo di un nuovo modo di affrontare la realtà, sono elementi preponderanti messi in scena grazie alla bravura di Michela Nodari per quanto riguarda il testo e da Matilde Tacchini per ciò che riguarda invece la parte illustrata.

Uscito per Kite, Forse non tutti sanno che…, sottolinea, ancora una volta, l’importanza, non tanto dell’arrivo, dell’obiettivo finale, ma piuttosto degli eventi che caratterizzano il nostro costruire, passo dopo passo, un’identità, una sopravvivenza dipinta che con ironia leggera ci accompagna nel lungo viaggio della conoscenza umana.

Per info e per acquistare il libro:

https://www.kiteedizioni.it/store/libri/illustrati/forse-non-tutti-sanno-che/

Mac/Corlevich – Rain or shine (XO La Factory)

Musica d’autore impregnata di sensazioni viscerali che parlano di interiorità sporcata da una malinconia che riesce ad inglobare diversi tipi di vibrazioni perpetuando sensazioni che non lasciano via di scampo, tentando di scavare nel cammino delle difficoltà umane. Il disco del duo veronese Mac/Corlevich riesce a ricreare atmosfere americane conservando una forte connotazione europea che strizza l’occhio al Nord Europa e ad una matrice alternative interiorizzata e soggettiva. I pezzi atmosferici ricreano momenti cinematografici permettendo all’ascoltatore di entrare dentro a sentieri già battuti, ma sicuramente emozionanti, dove la delicatezza della chitarra acustica si sposa ad una voce profonda e graffiante. Rain or shine è un album che suona stratificato pur mantenendo una sorta di immediatezza che rende l’ascolto facile sin dalle prime battute. Un disco, questo, elegante che profuma di bellezza e meraviglia, di semplicità autentica, di evoluzione perenne.


Metibla – Mondo balordo (Autoproduzione)

Funamboliche basi elettroniche intessute attraverso le sensazioni di Riccardo Ponis identificano un’essenza primordiale grazie un uso potente del suono pronto a colpire anfratti celati ad ogni latitudine conosciuta. Tornano i Metibla, o meglio torna Metibla sotto una veste di one-man band con un disco capace di scavare nelle profondità della materia, del reale, per scaraventarci negli abissi della coscienza e regalarci pezzi potenti e affilati. Niente bolle sulla pelle, Tu sei speciale, Tante paure per niente, Voglio l’inferno, Diventa cenere, sono pezzi di un puzzle dove la realtà è impregnata di veridicità e dove le sensazioni di trasporto sono costruite attorno ad un’esigenza, sempre viva, di ottenere il meglio dalle proprie possibilità. Mondo balordo racconta del nostro universo, di ciò che potrebbe diventare, prima o poi, in via di estinzione. Racconta di malinconie e introspezione spruzzate da un’ironia tagliente per un risultato d’insieme che profuma di essenzialità scovata.


FUMETTI – Daniele Movarelli/Alice Coppini – Mi chiamano Teschio (Sinnos)

Titolo: Mi chiamano Teschio

Autore: Daniele Movarelli/Alice Coppini

Casa Editrice: Sinnos

Caratteristiche: 16,5×22,5 cm., 64 pag.

Prezzo: 12€

ISBN: 9788876095733

 

Meraviglia per i più piccoli lasciata a decantare nel corso del tempo e pronta, ora, ad uscire dal cilindro delle sorprese grazie ad un ingegno e ad una raffinatezza sostenibile capace di imbrigliare i momenti dell’infanzia condensandoli in un libro a metà strada tra illustrato e fumetto.

Torna la coppia Daniele Movarelli e Alice Coppini con un graphic novel ad alta leggibilità. Una nuova avventura ambientata nel paesino di Monte Quiete dove tutto sembra essere tranquillo, ma nel contempo dove ogni personaggio diventa protagonista della narrazione perché porta con sé una storia da raccontare.

Mi chiamano Teschio parla della temibile, si fa per dire, banda di Monte Quiete, composta appunto da Teschio, Smilzo e Tozzo. Tre ragazzini con una sensibilità accentuata dalle vicende della vita. A sconvolgere la normalità del loro stare l’arrivo di una nuova maestra e tra appuntamenti notturni al cimitero e segreti da svelare i nostri si ritroveranno a comprendere e ad approfondire la complessità dei rapporti umani.

La bellezza insita in questa serie di primi fumetti sta nella capacità degli autori di creare un universo che si muove sospeso tra finzione e realtà, dove il bambino può immedesimarsi e dove ogni elemento confluisce in un disegno più grande che diventa materia preponderante di comunicabilità e significati da veicolare.

Il testo di Daniele Movarelli possiede costantemente quell’ampiezza di vedute tipica di chi sa narrare un mondo che chiede di essere compreso, dall’altra, le illustrazioni di Alice Coppini, hanno saputo dare, nel corso del tempo, una profondità a dei personaggi originali che si fanno ricordare.

Uscito per Sinnos, nella collana Prima graphic 6+, Mi chiamano Teschio è un piccolo,  grande fumetto che parla di relazioni e sa accarezzare, con una certa eleganza, quei contesti di vita vissuta fatta di sogni e speranze, identità da valorizzare, abbracci non dati e amore per un periodo del nostro tempo migliore che non tornerà.

Per info e per acquistare il fumetto:

https://www.sinnos.org/prodotto/mi-chiamano-teschio/

 

LIBRI ILLUSTRATI – Davide Calì/Guridi – Cavalca la tigre (Kite Edizioni)

Cavalca la tigre

Titolo: Cavalca la tigre

Autore: Davide Calì/Guridi

Casa Editrice: Kite Edizioni

Caratteristiche: 17×24 cm., 36 pp., colore

Prezzo: 16 €

ISBN: 9788867452095

 

Sembra che la primavera sia il periodo delle alternative valide e delle possibilità in casa Kite, prima con La scelta di Valentina Mai e Lera Elunina ora con Cavalca la tigre di Davide Calì e Guridi. Per la casa editrice padovana, in questa buona stagione, si respira aria di libertà e di appartenenza espressa attraverso scritti trasversali, destinati, in particolare, ad un pubblico di giovani/grandi lettori.

Cavalca la tigre sicuramente è l’emblema di un pensiero che non muta, ma è radicato nelle geometrie esistenziali degli stessi autori, precursori in qualche modo di uno stile asciutto finalizzato a stupire grazie ad una capacità intrinseca nel donare significati partendo dalle occasioni della vita.

Cavalca la tigre, libro basato sul detto orientale che invita il genere umano ad affrontare, con coraggio, gli eventi nefasti del vivere e ripreso anche, negli anni ’60, dal filosofo e pittore italiano, Julius Evola, nel suo appunto Cavalcare la tigre, è un illustrato d’autore scarno, esistenziale che abbandona gli orpelli di genere per rappresentare un essere umano che fa del nichilismo l’unico e proprio credo.

Persone quindi svuotate di qualsivoglia forma di empatia sono chiamate a compiere scelte disumane, tutte tranne una, quella che cavalca la tigre, quella in grado di percepire e di dimostrare la propria libertà di opinione e di espressione.

Atmosfere orwelliane si respirano in ogni pagina descritta e la rappresentazione rigida e rigorosa, lascia, solo nel finale, ad un margine di rilassatezza diffusa che diventa monito coraggioso per un domani migliore.

Il libro di Davide Calì e Guridi allarga le vedute inglobando un pensiero che si distingue per una sorta di temerarietà implicita. Un libro paradigmatico e rappresentativo di un percorso che inevitabilmente si sviluppa all’interno della società, ma che trova la forza, quel suo incedere dirompente, nelle scelte silenziose, in quell’attimo espresso che fotografa il nostro stare.

Per info e per acquistare il libro:

https://www.kiteedizioni.it/store/libri/illustrati/cavalca-la-tigre/

LIBRI ILLUSTRATI – Valentina Mai/Lera Elunina – La scelta (Kite Edizioni)

La scelta

Titolo: La scelta

Autore: Valentina Mai/Lera Elunina

Casa Editrice: Kite Edizioni

Caratteristiche: 17×24 cm., 32 pp., colore

Prezzo: 16 €

ISBN: 9788867452088

 

Passaggi cromatici da un bianco e nero sbiadito ad un rosso arancione sole intervallati da un testo didascalico, ma potente, in grado di attraversare la quotidianità in cui viviamo cercando di partecipare al nostro convivere in modo intenso, sentito, strutturato ed emozionante.

Una polaroid calata nella nostra realtà. Un pezzo di concezione ambientalista che abbraccia a mani aperte un credo che diventa punto di contatto con quello che ci portiamo dentro. Un’appartenenza quindi mai sfiorata, ma piuttosto una sensazione ben precisa sul nostro futuro, su ciò che vorremmo diventare, su quello che abbiamo costruito e su ciò che ancora sarà da costruire.

Una bambina si interroga se la sua scelta, la sua piccola alternativa incastonata in un dilemma, può essere preponderante nel concorrere al sostenibile, a salvare il mondo o più semplicemente a cambiare, anche di poco, ciò che può toccare e vedere con gli occhi. Una scelta necessaria che si fa natura e veridicità tangibile proprio quando, metaforicamente parlando, questa sua idea prende il volo, mette le ali e non si accontenta, ma si trasforma in simbolo per il nostro esistere.

Valentina Mai ci regala un testo che sa scavare nell’interno di ognuno di noi e lo fa convincendo perché utilizza una formula originale e potente. La visione negativa iniziale lascia spazio, pian piano e con intelligente modalità di sviluppare una trama, ad una visione positiva, interiore ed incline, nella sua totalità, a creare legami con il lettore e il suo credo. Belle inoltre le trasparenze acquerellate di Lera Elunina, artista russa di talento, capace di valorizzare al meglio le parole riportate con disegni poetici e percepibili.

La scelta è un libro ricco di spunti di riflessione e oggettivamente elegante nella sua interezza. Un illustrato d’autore per i bimbi di oggi e gli adulti di domani, una parola che si fa credo interiore nella complessità della vita, un piccolo cartonato che esplora le infinite possibilità racchiuse nelle nostre mani.

Per info e per acquistare il libro:

https://www.kiteedizioni.it/store/libri/illustrati/la-scelta/

Granelli – Elefanti a Buckingham palace (Alka Record Label)

Pop indipendente mescolato all’r’n’b che traduce le problematiche della vita grazie ad un suono che attraversa mescolanze e simultaneità con il percepibile universo che imbriglia attimi riconsegnandoli all’ascoltatore sotto forma di perle malinconiche che profumano di estati andate a male e di amori da recuperare dentro al cassonetto della memoria. Gli elefanti barriscono e i Granelli lo sanno bene. Parlano al mondo circostante con un suono mai banale, ricercato, soffuso e diffuso. Una sorta di metodologia elegante che al primo ascolto sembra immediata, ma che nasconde, in verità, lati trasversali di un mondo in via di definizione. Da Asfalto fino a Osaka i nostri ci regalano cinque pezzi che possono essere tranquillamente cinque singoloni per le radio contemporanee. Un album d’atmosfera che strizza l’occhio al pop fatto bene con tutte le carte in regola per fare il salto di qualità.


Ex polvere – Essere al mondo (Resisto)

Dramma esistenziale che diventa un domandarsi nelle difficoltà quotidiane nel tentativo di creare un’immagine viva e reale da seguire, da cui partire per creare nuove mete, nuove destinazioni. Ex polvere parla di depressione, di momenti bui e incerti, racconta di luci oltre il labirinto della coscienza, di tutti quei fantasmi che attorno vivono al nostro lento migrare, parla di approdi vicini, ma sconosciuti. Essere al mondo non è semplice costatazione, ma un disco che suona cupo, nonostante la deriva indie pop. Ecco allora che si crea la dicotomia luce/oscurità, quella sensazione percepita che rende il tutto omogeneo e particolare, pur ricordando band come Ex-Otago, il nostro Ex Polvere riesce a creare una sorta di alchimia che si fa viaggio esperienziale, quasi un’anticipazione di ciò che sarà grazie ad un EP che getta le fondamenta per i sentimenti musicali che verranno.


Luca Falomi/Alessandro Turchet/Max Trabucco – Mare aperto (Abeat Records)

Meraviglioso naufragare tra i flutti della coscienza dove ogni cosa sembra avere, acquisire, un giusto posto, una giusta direzione. Mare aperto suona come colonna sonora con echi morriconiani per poi aprirsi lentamente verso le ambiziosi attese e raggiunte di una world music presente che profuma di Mediterraneo, di improvvisazione e qualità sonora ineccepibile. Un trio esplosivo incapsulato in una calma apparente narrata che conosce il senso e il mistero delle attese, degli arrivi e delle partenze, un abbandonato raccolto e ricostruito, allineato al mondo decontestualizzato per un universo cesellato ad arte e costantemente proteso, con gli occhi, al futuro. Falomi, Turchet, Trabucco sanno emozionare grazie ad una prova meditativa che scava l’abisso della nostra coscienza e pian piano segue la rotta che ci spinge, noi umani, a scoprire nuove ed entusiasmanti destinazioni. Da E vui durmiti ancora a Little lullaby for a lonely night i nostri, con l’aiuto di Maria Pia De Vito alla voce e Daniele Di Buonaventura al bandoneon, riescono a far incontrare aspirazioni e nuovi linguaggi sonori all’interno di un universo perennemente in cambiamento.