Potena – Canzoni per l’inverno (Alka Record Label)

Canzoni per l'inverno

Il rock d’autore di Potena è forte quanto basta per parlare con il cuore e la testa dei viaggi nella quotidianità che sono la base necessaria per comprendere strade da seguire nel complicato labirinto delle sensazioni e delle emozioni umane. Canzoni per l’inverno nasce come medicinale attivo per curarsi dal freddo invernale, per dare forma decisa e nuova luce alle sensazioni dello stesso artista. Basterà, la title track, Madre, Semplice, sono la normale prosecuzione di un percorso che parla come diario di vita interiore e che trova uno sfogo nel particolare flusso musicale ricreato. Nell’album di Potena c’è la new wave degli anni ’80 e l’alternative dei primi ’90, c’è il desiderio sempre acceso di provare a dare un senso ai passi incompiuti di ogni giorno. Canzoni per l’inverno suona, nel suo insieme classicheggiante, come un agglomerato di tracce che nella loro singolarità sanno costruire un puzzle emotivo definito e omogeneo, un quadro d’insieme generoso nell’immediato e da valorizzare sicuramente nel futuro.


La chance su Marte – Rave (Alka Record Label)

Beat sincopati ad estendere opinioni e similitudini con la vita che attraversano la contemporaneità per colorare di elettronica definiti paesaggi sonori capaci di intensificare una scena commerciale fatta di proporzioni e larghe vedute. Il nuovo album di La chance su Marte suona pulitissimo ed omogeneo, ha un forte appeal pop che sa mescolare un hip-hop da strada sicuro della direzione da seguire. Ci sono battiti e minuti, c’è l’attesa per qualcosa di nuovo e la sicurezza di un futuro certo anche se a livello testuale i nostri combattono con amori malati, andati a male e intenzioni, sempre costanti, nel raccontare storie di tutti i giorni. Il risultato d’insieme è sicuramente importante anche se manca, nella totalità, un po’ di forza nel dare nuova linfa ad un genere forse già sentito. Rave è un album che non passa inosservato di certo che riesce a decollare in parte, ma che nella sua complessità sa regalare spunti di realtà a tratti essenziali.


LIBRI ILLUSTRATI – Angelo Ruta – Ho bisogno di te (Carthusia)

 

Titolo: Ho bisogno di te

Autore: Angelo Ruta

Casa Editrice: Carthusia Edizioni

Caratteristiche: Volume cartonato

Prezzo: 21,90 €

ISBN: 9788869451836

 

Sono i percorsi che ci cambiano, le strade da seguire, l’abbandonare le direzioni sicure, l’entrare, con spiccata e innata fantasia, nelle pieghe di questa realtà con l’intenzione sempre viva e reale di respirare ciò che forse non ci appartiene, ma che inevitabilmente si fa percorso, vita, conquista, intenzione di andare oltre il concepito, a dismisura, lentamente. Un atto evolutivo nel domani migliore.

Angelo Ruta conquista con un silenzio assordante artico. Conquista con questa predisposizione naturale e altamente evocativa di dare spazio alla quiete, ma nel contempo valorizzando i tumulti interiori. Pensiamo a La valigia, ma anche a La nuvola, dove l’introspezione percepita è parte di un tutto che si fa mistero e possibilità.

Ho bisogno di te, questo nuovo cartonato edito da Carthusia, meraviglioso nella concezione di struttura materica percepibile e dal forte impatto visivo, è un dire ad alta voce, all’interno di un libro che voce non ha, perché senza parole, tutte quelle idee che si fanno dimostrazioni d’affetto incondizionato a trasformare il nostro essere reali.

Orso grande cammina sul ghiaccio, dietro il suo piccolo. I passi sono diversi. Il primo ha una meta, il secondo spesso si distrae e perde la giusta direzione. Una tempesta di neve complicherà ulteriormente il tutto, ma la forza d’animo dell’orsetto, l’aiuto delle generose foche e quella capacità di far fronte alle avversità porterà il cucciolo a ritrovare il suo simile nell’immacolato Polo nord.

E’ una neve che si scioglie a dare una nuova e migliore prospettiva. Una sorta di resurrezione artistica, personale, tangibile, una spinta a ricercare le proprie origini, quel filo sottile che si radica nell’indefinito nostro migrare, un punto fermo nel freddo delle relazioni umane che acquisisce valore proprio quando tutto sembra essere perduto.

Il silent book di Angelo Ruta è magnifico nella sua interezza perché è realizzato con Fondazione Cesvi e Impresa Sociale Con i Bambini e perché riesce a comunicare uno stare che nella semplicità espressa, si fa parallelismo necessario con la vita di tutti i giorni. Un albo sulle relazioni, ma nel contempo un libro capace di inglobare il moto delle sensazioni umane nel mare profondo di un silenzioso costruire.

Per info e per acquistare il libro:

https://www.carthusiaedizioni.it/libri/564/ho-bisogno-di-te

 

I segreti di Hansel – Tienimi ora (VREC)

I Segreti di Hansel “Tienimi ora” - Rock Nation

Rock che non si risparmia e ricorda inevitabilmente band viscerali impresse nella mente degli ascoltatori come Marlene Kuntz e Afterhours in un sodalizio magnetico e magmatico con tutto ciò che ci circonda e con tutto ciò che stupisce ed imprime energia al mondo circostante. Il disco de I segreti di Hansel è un insieme discostante e vorticoso fatto di elementi capaci di oltrepassare la quotidianità cercando di denunciare proprio quella vita che troppo spesso ci rende schiavi e imprigionati nelle rovine della realtà. I nostri riescono, con una certa semplicità di fondo, a creare architetture in bilico tra alternative e musica d’autore per un risultato d’insieme a tratti davvero esaltante. C’è ancora qualche angolo da smussare, forse, ma la strada intrapresa è sicuramente quella giusta. Una musica che si dona per una complessità ricreata malleabile e sincera.


Thomas Frank Hopper – Paradize city (VREC)

Thomas Frank Hopper “Paradize City” - Rock Nation

Strutture sovrapponibili intensificano visioni provenienti da paesi lontani che inevitabilmente si sposano con la concezione materica di un rock sporcato dal blues diventando pian piano punto imprescindibile con il mondo circostante. Ritorna il musicista belga Thomas Frank Hopper con un album fatto di canzoni inglobate in una poetica che cerca di costruire sostanziali elementi di rimando con una scena sempre in costante evoluzione. Un rock sporco e deciso, ricco di sfumature e non banale, ma che attira pezzi, frammenti di vita, ributtandoli al suolo per cercare nuove vie di fuga. Tribe, A song for the devil, la stessa title track, Dog in an alley sono solo alcuni dei punti imprescindibili di un disco fatto di tanta sostanza e di realtà. Un album che non si risparmia e che trova, nelle fessure riscoperte, la strada da seguire, il punto di fuga necessario.


FUMETTI – Filipe Melo/Juan Cavia – Ballata per Sophie (Tunué)

Titolo: Ballata per Sophie

Autore: Filipe Melo/Juan Cavia

Casa Editrice: Tunué

Caratteristiche: 320 p./Rilegato

Prezzo: 23 €

ISBN: 9788867905584

 

E le senti le note vibrare, attraversare il tempo e le consuetudini, in una costruzione che sfida il vivere per dare alla luce e alla vita stessa un senso diverso, pieno, inclusivo, nel dipingere un fumetto che fa dell’insieme narrato un punto di scoperta e meraviglia, un ramo di bellezza nell’albero della quotidianità che come spartito colora suoni, movimenti, all’interno di una macchina magnificamente orchestrata.

La trama di Ballata per Sophie è semplice nella sua forma più scarna e strutturale. Una giornalista intervista un famosissimo pianista e compositore ormai vecchio e costretto, per scelta, a rimanere rinchiuso nella sua dimora, solo con i suoi pensieri, i suoi rimpianti, i suoi rimorsi.

Pian piano la narrazione si apre in modo naturale, fotogramma per fotogramma e ci mostrerà risvolti introspettivi, dettagli di puro godimento estetico e di letteratura contemporanea che porteranno il lettore in un pianeta interiore capace di fare da scenario impressionante ad una storia che merita di essere riletta più volte per essere ammirata nella sua interezza.

Nel fumetto di Filipe Melo e Juan Cavia sembra di assaporare una prova cinematografica perché gli elementi raccontati e disegnati, soprattutto a livello di sceneggiatura e angolazioni, sono i punti più importanti di un’opera che sovrasta, di netto, le produzioni odierne e testimonia come tutto ancora può essere creato in nome di un qualcosa di alto, a tratti irraggiungibile, fantastico e reale nel suo più oscuro e triste splendore.

Uscito in Italia per Tunué, Ballata per Sophie, è bagliore esplosivo che si apre pian piano, pagina dopo pagina, intrecciando, su più piani, le cadute e le redenzioni di un personaggio che ha cercato di vivere la propria esistenza all’interno di una complessità non sempre voluta.

Un fumetto esemplare e ricco di spunti di riflessione, mai banale, dove i particolari riescono a dare un valore aggiunto alla storia raccontata per un risultato d’insieme che colpisce e si eleva, affascina e commuove, perpetuando l’incanto e odorando di capolavoro.

Per info e per acquistare il fumetto:

https://www.tunue.com/product/ballata-per-sophie/

 

Esserescoria – Esondazioni (Overdub Recordings)

Musica d’autore non prettamente incasellata che avanza in modo estroverso e mai timido all’interno di quel vuoto da colmare con le sensazioni e i bisogni di chi riesce a dire ciò che sembra non avere un fine. L’album di debutto di Essescoria, all’anagrafe Riccardo Tomasetti, è un disco fatto di innumerevoli sfumature, di costruzioni realizzate con la materia dei sentimenti, accompagnate da una voce e da una struttura generale in bilico tra Nicolò Carnesi e Edda a ricoprire di pensieri melliflui una musica fatta di vissuti e di circostanze legate inevitabilmente alla quotidianità. Esondazioni si arrampica sulla forma canzone con stile personale e i protagonisti delle canzoni sono persone di tutti i giorni alle prese con le peripezie di una realtà che spesso ci chiede molto più di quello che possiamo dare. Dal singolo riuscito Io ratto tu serpente fino a La comodità del male il nostro costruisce una macchina di sentimenti mescolata alle passioni di una vita intera.


Keine Strasse – Wake up in the cosmos (Overdub Recordings)

Psichedelia allo stato puro che imbriglia elementi di luce all’interno di metafisici corridoi lunari da dove guardare la terra chiedendosi se tutto quanto intorno ha un senso definito. Di definito, però, nella musica dei Keine Strasse non c’è nulla se non un’attitudine presente nel cesellare a dovere panorami lisergici in continua mutazione. Wake up in the cosmos suona variegato e malleabile. Un album che sembra perdere le coordinate per incontrare elementi dl futuro nella velocità di questo esistere. Una rincorsa che diventa attitudine, un bisogno necessario e convincente di creare legami all’interno di scatole ermetiche e dipinte dal colore del nostro immaginifico satellite. Una luce oltre il buio e tanta dose di sperimentazione sono gli elementi necessari per comprendere una creazione che esiste e vive oltre gli anfratti della nostra coscienza. Una scheggia impazzita di variegata ed essenziale presenza nel panorama musicale di genere.


Alex Ricci – Mete (Freecom/Cosmica)

ALEX RICCI - Mete - Radiocoop

Caleidoscopio di suoni e colori ad intrecciare una sorta di cantautorato non troppo meditativo, ma ricco di rimandi sostenibili ad una scena fatta per creare emozioni e comunicare grazie ad un sodalizio unico che affronta una commistione di generi in grado di diventare materia preponderante per la creazione di questo disco. Mete segna una partenza, ma mai un arrivo. Sono buoni propositi, intenzioni, desideri che si fanno punto esistenziale per dare vita a canzoni che non si prendono troppo sul serio, ma cercano un ammiccare pop nel panorama saturo della canzone italiana. Tre singoli, Dimmi, Sempre ti porterò, Difendi con i denti che trasportano l’ascoltatore in territori diversificati a rimarcare, ancora una volta, una sorta di appartenenza con l’universo circostante. Alex Ricci ci regala un album che cerca nella complessità la semplicità vissuta di una vita intera. Un insieme di pezzi, tra cantato e strumentale, diretti in modo impeccabile e suonati con l’anima.


Bloody sound/AA.VV. – Sound bloody sound (Bloody Sound)

Sound Bloody Sound - La raccolta per i 20 anni di Bloody Sound

Selezionate con indiscussa capacità, arrivano, raccolte in un’unica compilation, alcune tra le canzoni che hanno segnato l’etichetta Bloody Sound nel corso della ventennale presenza nella scena underground italiana. Daniele Nando Luconi e Nicola Amici raccolgono parzialmente sudore e momenti da intrappolare in un’unica fotografia svincolata dalle mode del momento attraverso le sensazioni e le esperienze di una label che ha fatto dell’alternative e della ricerca la propria chiave di volta. Ci sono gruppi, band, autori come Lleroy, Esseforte, Kaouenn, Loris Cericola, Heat fandango, CUT, una scena espansa nel corso del tempo e che ha visto Ancona e la sua provincia essere al centro di un progetto capace di durare nel tempo. Un esperimento riuscito, un omaggio e un inno al non perdersi. Uscito in cassetta e in CD edizione deluxe, Sound bloody sound racchiude uno spirito, un’esigenza che oltrepassa, con stile unico ed eterogeneo, la nostra quotidianità.