Il Gentiluomo – Sole (Cane Nero Dischi)

Lo-fi ad alto tasso emozionale capace di stupire e di creare costantemente emozioni da cameretta che rendono a meraviglia atmosfere ovattate in un mondo fatto di giocattoli spezzati ed entrato a pieno diritto nell’età adulta tramite una ricerca sostanziale di sussurri, parole calibrate e melodie che di certo non passano inosservate. Erano Sole Serena e Costanza, ora però sono in tre con l’aggiunta di Simone alla batteria, per un progetto che trova nel pop più essenziale ed efficace un proprio trasporto, una chiave per entrare in un mondo che sfiora melliflue sostanze e si lascia intorpidire dal freddo della realtà, da tutto quel freddo che attanaglia e che priva l’uomo e soprattutto la donna di quell’essere umani oltre ogni categorizzazione. Figli di bronzo è una degna apertura per un disco davvero interessante sotto molteplici punti di vista. La semplicità di fondo si sposa a pennello con la bellezza dei testi, con la bellezza di canzoni che scorrono come l’acqua e si lasciano ascoltare. Il disco de Il gentiluomo è una chiara dichiarazione nei confronti dei sottili legami che uniscono le persone, è un provare a rispondere alle nostre domande guardando le cose che ci circondano in modo semplice e diretto, a tratti elegante, a tratti scomposto in una formula di certo originale.