Virginia Waters – Sociopathic party girl (Autoproduzione)

SOCIOPATHIC PARTY GIRL

Rock elettronico sospeso e cucito attorno agli anni novanta ricerca una propria via di fuga nella contemporaneità attraversando visioni sonore appese al filo del ricordo e della bellezza. Il nuovo dei Virginia Waters raccoglie l’eredità di un tempo passato trasformando il necessario in quadri realistici che affondano le proprie radici all’interno di questo nostro vivere. I suoni sono davvero ben curati e i contrappunti canori ricordano le crepuscolari intenzioni di un’esordiente Bjork a raccontare sensazioni quasi mistiche incrociate al rock d’atmosfera. Sono otto tracce di puro lirismo concentrico che per certi versi ricercano una via di totale originalità pur navigando nel saturo panorama della musica che guarda oltre l’oceano. Il risultato finale è un disegno ben progettato dove tutti i tasselli presenti riescono ad evocare impressioni ed emozioni che non lasciano indifferenti e non passano inosservate.