Partire dalle storie semplici per creare qualcosa di unico ed eccezionale. Amplificare le vedute per uscire dalle stanze comodamente adagiate dipingendo quadri di vita domestica inglobate nella quotidianità e pronte a risplendere grazie ad un cantautorato che sa osare che oltrepassa i cliché e che cerca di trovare una propria via di conforto nel marasma della musica attuale. Il cantautore toscano Marco Lippini riconosce la grandezza immaginifica della musica del passato e il suo è una sorta di excursus ricco di rimandi ad uno stile che con delicatezza apre le porte del nostro costruire mondi, parallelismi, architetture indipendenti e coinvolgenti nel tentativo di identificare i passaggi necessari, le coordinate geografiche di questa realtà. Un po’ in inglese, un po’ in italiano, da Tom Mcrae fino a Elliot Smith, il nostro ci accompagna in un percorso personalissimo e sincero. Un cammino dove ogni cosa illuminata sembra vivere di vita propria e dove ogni passo acceso segna un passaggio necessario tra poesia e musica.