Festeggiare venti anni di attività non è da tutti, soprattutto se parliamo del contesto nazionale, soprattutto se parliamo di un’Italia così eterogenea come non mai, sia nel mondo musicale che in tutte le arti possibili e conosciute.
Sarà evoluzione, sarà un movimento che ci spinge ad essere sempre rinnovabili certo che averne di gruppi come i Matrioska che dopo questo enorme lasso di tempo, sanno ancora raccontare con energia e in modo diretto i contesti della vita che li inglobano e li fanno diventare essi stessi materie in grado di restituire al punk e al rock spruzzato di ska, la giusta dignità, in un modo del tutto naturale, da chi, in questo lavoro, ne ha maturato l’esperienza.
Occhi mossi è ciò che non ha forma, ma è anche e soprattutto una realtà che si nasconde, che ha passato troppo tempo al buio e che ora inesorabile compie il proprio destino, in una fame di ricerca diretta che commuove fino al midollo e dà speranza in un mondo dove la speranza non esiste.
Il singolo Luca è respiro ad occhi aperti, quell’andare e venire sospeso, in un’eterna gioventù che ritorna, essere nati nel 1996 e sentirsi ancora vivi e reali, così freschi per un compleanno che non è un arrivo, ma spero eterna partenza.