Can of Soul – Hearreality (Atomic Stuff Records)

Mi ricordano i Vanity e mi ricordano gli Opeth quei defrag in minore che mi fanno impazzire nonostante la rabbia portante in queste canzoni.

Can of Soul è il progetto solista di Tomas “Tomrocker” Toffolo che avvalso di musicisti professionisti per questa opera hard rock si concede di delineare un assetto temerario e che a colpi di graffianti chitarre si divincola e riesce a ricreare un mondo fatto di sogni infranti e speranza, ricomposta dalla quotidianità che deve essere spunto per ripartire ricreando qualcosa di nuovo e di convincente.

Ecco allora che si parte, per lo spazio, alla ricerca di territori da visitare tra elettronica e alternative che si incrociano in modo magistrale per raggiungere picchi elevatissimi di qualità sonora e convinzioni che vanno ben oltre alle apparenze fino a ricreare un mood che rapisce e ti rende partecipe dell’esperienza.

Un disco quindi ben suonato e che ti rende dipendente fino all’ultimo ascolto, quell’outro emozionale che è sinonimo di ritorno, forse, anche senza essere mai partiti.

Sinezamia – Senza fiato (Atomic Stuff)

Due canzoni niente di più e niente di meno, un concentrato di musica che si estingue dolcemente lungo il singolo che esplode in catene contigue e a tratti laceranti dal sapore di piombo corroso, dagli attimi di introspezione che si rendono complici di una libertà che deve essere conquistata.

Un hard dai contenuti black e metal, con influenze Tooliane in primis passando a Black Sabbath degli esordi, dalle chitarre stagliate ai continui sali e scendi vocali che regalano implosioni sonore senza fine.

Senza fiato si ascolta trattenendo il respiro tanto il piccolo singolo racchiude quella capacità, in meno di dieci minuti, di controllare e arricchire la proposta che nonostante la minima quantità di tracce si rende naturale percorso di una band che sta riscuotendo buoni successi ed è in continua ascesa!

2 brani gridati con la caparbietà di chi non ha nulla da perdere davanti al destino, un’onda che ti travolge e passa sopra ad ogni cosa tramutando il superfluo in cenere e salvando ciò che serve veramente in attesa di un nuovo domani.