FUMETTI – Inio Asano – Il campo dell’arcobaleno/Nijigahara Holograph (Panini Planet Manga)

 

Titolo: Il campo dell’arcobaleno

Nijigahara Holograph

Autore: Inio Asano

Casa Editrice: Panini Planet Manga

Caratteristiche: 16,4 x 23,8 cm., 296 pp.,

Prezzo: 12,90 €

ISBN: 9788828724056

 

Ambizione sospinta nel cercare di riempire i vuoti dell’anima attraverso tavole che si muovono nel tempo ad incrociare vissuti, realtà, sovrapposizioni o forse soltanto sogni ed innocenze distrutte nel raccontare uno stare che va oltre il pensato, aggrappandosi a parti di cielo da conquistare, comprendere o forse più semplicemente vivere intensamente.

Ci sono i chiaro scuri nelle opere di Inio Asano, ci sono le movenze che abbracciano gli ultimi di questo nostro esistere, la gente comune e il loro costruire nella fatica di ogni giorno. Momenti che intersecano attimi insuperabili nel complicato labirinto esistenziale che ingloba i passaggi di Yoshiharu Tsuge o di Taiyo Matsumoto, ma ridisegnati in una formula anticonvenzionale e bramosa nel concedersi in meticolose immagini che segnano, i personaggi presenti, per l’eternità.

Dentro a Il campo dell’arcobaleno c’è la violenza. Violenza fisica, violenza su minori, violenza che ricopre parole ad adombrare il venire al mondo. Una piaga sociale, questa, diffusa anche in Giappone e qui raccontata senza nulla risparmiare incrociando esistenze, vite al limite, rimpianti e mostri raccolti nell’armadio dell’esistenza. Un continuo peregrinare di anime errabonde a ritrovare, nell’innocenza perduta, un attimo di umanità.

Nel lavoro mastodontico di Inio Asano si mescolano leggende e tradizioni, modernità e passato, modi di percepire la spiritualità e concretezza registica nel muovere, all’interno di un quadro meticolosamente congegnato, identità che si domandano e che ritrovano, nell’ossimoro inglobante le brutalità narrate, una dicotomia capace di esplodere con naturalezza nel battere d’ali di una farfalla.

Concretezza quindi, verismo crudo e raffinata poesia per un volume di difficile interpretazione oggettiva, ma che lascia al tempo e a più letture, un significato da perpetuare e da far proprio. Certamente un capolavoro che trova nelle sfumature, nei passaggi, nella grandezza del raccontare un punto inamovibile di bellezza. Un commovente spaccato di gioventù a segnare un cammino incastonato all’interno di fitte trame, spesso incomprensibili. Un battito d’ali a scatenare un uragano.

Per info e per acquistare il fumetto:

https://www.panini.it/shp_ita_it/il-campo-dell-arcobaleno-mniho001isbnr3-it08.html

YfedeY – Mondo balordo numero 1 (Kirby Edizioni)

Autoproduzione lisergica e genuina ad intessere trame con i substrati neuronali che ci portiamo dentro in un susseguirsi di vicende mentali che intensificano visioni e si domandano, attraversando il tempo e lo spazio per come lo conosciamo e scardinando quell’idea di naturalità intrisa di bisogno di scoprire e senso estetico da raggiungere.

Il fumetto autoprodotto da YfedeY riesce a conquistare attrattiva grazie ad uno stile del tutto personale che mi ricorda, per certi versi, le esemplificazioni di Adam Tempesta o le visioni di Jesse Jacobs a coprire di buone intenzioni un panorama sempre in via di sviluppo e capace di trasportare con sé l’essenzialità nel comunicare un quadro d’insieme mai del tutto messo a fuoco, ma piuttosto un fiume in piena da dover addomesticare.

Il protagonista del racconto, un personaggio fancazzista con la testa da triangolo massonico con tanto di occhio centrale e un corpo da umano, vaga con la mente all’interno di scatole metafisiche da aprire che si domandano il senso di un vivere, il senso naturale di uno stare che via via non si svela, ma piuttosto genera nel lettore ulteriori dubbi sul significato dell’esistenza.

Vicende e azioni quasi del tutto annullate lasciano il posto a domande interiori capaci di costruire architetture poderose e impensabili. Domande senza risposta cucite attorno ad uno stile personale e nel contempo attorno a un disegno pregno, verboso, a tratti fuori controllo e in simultanea caratteristico di un movimento che trova nella parola un punto di fuga necessario e in via di sviluppo.

Chissà cosa ci attende nel secondo volume di questa strampalata serie a fumetti. Ciò che possiamo evidenziare e sottolineare, già ora, è la capacità di YfedeY di costruire un Mondo balordo partendo da una manciata di idee e da una genuina sensazione di amarcord emozionale che ingloba il passato concentrandosi sul nuovo che verrà.

Per ulteriori informazioni:

https://www.instagram.com/mondo_balordo_comics/?hl=en

FUMETTI – Giorgio Pandiani – Un giorno sul fiume (e altri racconti) – (Autoproduzione)

cover

 

Titolo: Un giorno sul fiume (e altri racconti)

Autori: Giorgio Pandiani

Casa Editrice: Autoproduzione

Caratteristiche: brossura, carta riciclata, b/n

Prezzo: 11,53 €

 

Se l’illustrato Nel bosco, scritto e disegnato da Charline Collette e precedentemente recensito su queste pagine virtuali, è un inno alla semplicità del quotidiano capace di narrare la purezza nel percepire un determinato ambiente mantenendo una connotazione ecologista, l’autoproduzione del bravissimo Giorgio Pandiani ha il sapore di un testo da preservare che profuma di introspezione accogliendo quel senso di incertezza che caratterizza il nostro vivere.

Dopo il trittico autoprodotto Radici, recensito su Indiepercui, Giorgio Pandiani riesce con una naturalezza da primo della classe ad addentrare il proprio pensiero nei meandri oscuri del progresso sottolineando gli aspetti di una società in declino attraverso tavole disegnate che sono concentrati di poesia a raccontare storie che in qualche modo sembrano intrecciarsi nonostante una connotazione eterogenea e implicitamente singolare.

Una piccola autoproduzione dal forte impatto sociale che brilla di luce propria e veicola messaggi con uno stile personalissimo, chiaro e profondo, a racchiudere significati che trovano nella natura un modo diverso di percepire il mondo partendo dai vissuti del singolo individuo. Quello stesso singolo uomo che diventa vagabondo errante nel racconto finale Un giorno sul fiume ad annunciare il nuovo che verrà.

Devo essere sincero, non pensavo di riuscire ad emozionarmi ancora tanto davanti ad una serie di racconti così minimali, ma potenzialmente unici. Il pregio sta forse nella scelta di mantenere un’indipendenza personale, ma anche di correre incontro ad una capacità che avevo percepito già in Radici, quella qualità di saper disegnare quadri inglobanti significati universali partendo dalle cose di ogni giorno.

Un giorno sul fiume (e altri racconti) riesce, con una dose di vero amore per l’universo intero, a costruire architetture trasversali toccando diversi ambiti narrativi e cercando di cambiare le regole del nostro stare partendo da ciò che ci sarà, forse, un domani. Un fumetto autoprodotto dove la solitudine e l’impotenza verso l’ignoto cosmico diventano materie tangibili ad abbracciare sentimenti quotidiani e stili di vita da modificare in un incedere che profuma di rinascita oltre ogni aspettativa.

Per info e per acquistare il fumetto: 

https://www.giorgiopandiani.com/2022/12/un-giorno-sul-fiume-e-altre-storie.html

FUMETTI – Sabine Lemire/Rasmus Bregnhøi – Mira #casagalleggiante #papà #amichedelcuore (Sinnos)

Titolo: #casagalleggiante #papà #amichedelcuore

Autori: Sabine Lemire/Rasmus Bregnhøi

Casa Editrice: Sinnos

Caratteristiche: pag.96, 16,5 x 23,5

Prezzo: 14 €

ISBN: 9788876095399

 

Ritornare dove ci siamo lasciati. Un po’ più cresciuti, certamente pronti ad affrontare temi sempre più vasti e interiori nell’universo dell’animo umano. Rincorrere bellezza forse ora non basta, ma c’è la necessità sempre più viva di perpetuare significati attraverso le esperienze che ci costruiscono e ci rendono migliori.

Ritorna Mira, fumetto nordico di successo che scalda l’aria di sentimenti e costruzioni quotidiane, in grado di collegare il passato con il presente, cercando un punto d’unione nonostante le continue spaccature che la vita ci riserva.

Questa volta, la straordinaria protagonista del racconto, è alle prese con il trasloco in una casa galleggiante, la conoscenza di nuovi amici e l’incontro con il suo vero papà.

La formula accattivante del primo episodio acquisisce nuove profondità e si schiude lentamente verso nuovi concetti da elaborare, da interpretare, calando, l’avventura vissuta, in un esistere che diventa velato affresco di giorni da colorare con il profumo della vita.

La coppia danese formata da Sabine Lemire e Rasmus Bregnhøi, interpreti questi sempre più affermati di uno stile che affonda radici nella quotidianità, riesce a creare personaggi che parlano al cuore del lettore con ironia e fuggevole desiderio di libertà.

Un desiderio espresso attraverso tavole ricche di particolari e urgenza espressiva a disegnare le tempeste quotidiane che coinvolgono il mondo dell’adolescente e che trovano valvola di sfogo nel complesso mondo dei rapporti umani. 

La casa editrice romana Sinnos, abile equilibrista nel parlare ai piccoli e ai grandi lettori della vastità dei sentimenti, scommette, ancora una volta, su un fumetto immediato nella forma e ricco nella sostanza. Un libro che ci trasporta fluttuanti in un esistere fatto di cambiamenti e piccole scelte. Quelle scelte che odorano di gioventù e che trovano,  nei legami, un filo sottile di abbandono e fiducia, di abbracci costanti e momenti di poesia.

Per info e per acquistare il fumetto:

https://www.sinnos.org/prodotto/mira-casagalleggiante-papa-amichedelcuore/

FUMETTI – Joris Mertens – Beatrice. Un amore senza tempo (Tunué)

 

Titolo: Beatrice. Un amore senza tempo

Autori: Joris Mertens

Casa Editrice: Tunué

Caratteristiche: cartonato, colori

Prezzo: 19,90 €

ISBN: 9788867904860

 

Malinconie mai arrese al cerchio della vita che imprigionano istanti all’interno di polaroid in grado di attraversare la storia per come la conosciamo per abbagliare di luce istantanea un mondo che entra dalla finestra di una camera qualsiasi per conquistare spazi di vita e realtà in divenire.

Nostalgia nel disegno e nella pioggia battente. Pochi colori, ma grande atmosfera a regalare, nella solitudine del momento, uno slancio di rimpianto consapevole nel descrivere un tempo, il nostro che ci vede sempre più protagonisti di una perdita, quella dei legami, dei rapporti, dell’indifferenza descritta e ben rappresentata qui, in questo fumetto silenzioso, una perdita che continua a devastare la società in cui ci troviamo.

Una città bellissima, affascinante, ma claustrofobica. Una città che fagocita lo scorrere lento dei giorni. Dal nulla, Beatrice, la protagonista del libro, trova una borsa rossa contenente un vecchio album di fotografie. Immagini che la faranno entrare in una sorta di realtà parallela dove la costruzione di una vita diverrà sinonimo di inesorabile caduta.

La quotidianità descritta da Joris Mertens è difficile da descrivere a parole e la sequenzialità delle vignette proposte accende la meraviglia contestualizzando, su più piani narrativi e d’incontro, una ricerca circolare che profuma di viaggio interiore e bellezza da respirare ad ogni pagina raccolta.

Le illustrazioni riescono a creare architetture partendo da linee incerte e mai definite a sottolineare una sorta di movimento perpetuo necessario per scandire un tempo interno che diventa tempo universale in una commovente edificazione della vita che ingloba, consuma e continua a fare il suo corso.

Uscito in Italia per Tunué e vincitore di numerosi premi internazionali, Beatrice. Un amore senza tempo, racchiude al proprio interno un’esistenziale visione di questo nostro vivere e senza artifizi riesce a consegnarci uno spaccato autorale, malinconico e nel contempo splendido che trova nella ricerca e nella sperimentazione le caratteristiche necessarie e intrinseche per dare un volto, sempre più vero, all’emarginazione dell’animo umano.

Per info e per acquistare il fumetto:

https://www.tunue.com/product/beatrice-un-amore-senza-tempo/

 

 

FUMETTI – Paolo Martinello – Iconoclasta! (Star Comics)

ICONOCLASTA

Titolo: Iconoclasta!

Autore: Paolo Martinello

Casa Editrice: Star Comics

Caratteristiche: 17 x 24 cm., 300 pag.

Prezzo: 20 €

ISBN: 9788822637840

 

Parabola ascendente che sfiora una sorta di redenzione interiore a colpi di sesso, droga e rock and roll, bisogno mistico e assoluto di parlare con un aldilà mai così vicino e tendenza nel concentrare idee, sensazioni ed emozioni all’interno di un giudizio universale terreno che converge all’interno dell’onirico mondo che quotidianamente ci chiama ad essere i suoi protagonisti.

Iconoclasta! è un’opera mastodontica da non sottovalutare. E’ prima di tutto un’avventura interiore molto contemporanea e fluida, capace di scorrere alla velocità della luce, nonostante le trecento pagine proposte e perpetua (non la donna di servizio del prete) una sorta di idea che va oltre il ben pensare, mescolando, come fosse un brain storming ordinato, umorismo, leggerezza, ma nel contempo profondità e impegno, creando architetture che diventano stratificazioni sempre più alte a raggiungere quel cielo sopra di noi tanto lontano, ma forse mai così maledettamente vicino.

Nel fumetto di Paolo Martinello tutto ruota attorno, o quasi, alla figura del sacrestano Laslo, personaggio anticonformista, ma anche molto calato nella realtà. Un uomo governato dagli istinti e dalle passioni, vizioso, senza fede, ma in grado di trovare il proprio spazio nel corso della vicenda e di ricercare una specie di redenzione personale in un mondo a tratti distopico, dove le figure dei santi sono coperte e non più visibili agli occhi dell’uomo e dove il contesto parrocchiale da dove tutto ha inizio si sposta sempre più ad inglobare un senso universale capace di veicolare significati introspettivi e che inevitabilmente fanno i conti con l’interiorità che risiede dentro di noi.

Il talentuoso autore vicentino, già copertinista di Valter Buio della stessa Star Comics e presente in diverse pubblicazioni della Bonelli e della Dargaud, riesce a ricondurci all’interno di un mondo che profuma di una particolare magia che con sana e audace follia trasforma il quotidiano in un inusuale congegno ben rodato e frutto, sicuramente,  di anni e anni di lavoro e approfondimenti.

Laslo ricorda, per certi versi, un incrocio tra Groucho Marx e Dylan Dog, un personaggio mosso da un insano umorismo che mette in campo tutte le sue forze per trovare la verità. Quella stessa verità mai palesata, ma che vive in questo fumetto meraviglioso. Meraviglioso perché riesce a mescolare il sacro e il profano attraverso una storia potente e immersiva. Paolo Martinello ridisegna la parola Amore, lo fa con un tocco personale, percorrendo una strada in evoluzione che profuma di miracolo.

Per info e per acquistare il fumetto:

https://www.starcomics.com/titoli-fumetti/iconoclasta

FUMETTI – Caterina Costa/Cheit.jpg – Tutte le cose che non posso dirti (BeccoGiallo)

Titolo: Tutte le cose che non posso dirti

Autrice: Caterina Costa/Cheit.jpg

Casa Editrice: BeccoGiallo

Caratteristiche: brossura, 160 pp.

Prezzo: 18 €

ISBN: 9788833142326

 

Diario post adolescenziale intriso di stilemi in grado di rappresentare, con innaturale bellezza, sentimenti, emozioni, abitudini e pensieri che diventano necessarie visioni del nostro diventare grandi in un sodalizio con l’immagine che rincorre il nostro tempo sposando una contemporaneità mai lineare, ma piuttosto raccolta nell’istante da descrivere, nel momento unico e indimenticabile che non tornerà.

Tutte le cose che non posso dirti racchiude già nel titolo quel senso viscerale di argomentazione capace di abbandonare, in parte, la parola scritta, per lasciare spazio al fumetto, alle tavole, al disegno necessario per raccontare un viaggio personale, introspettivo, altamente condiviso, ma pur sempre unico.

Caterina Costa, conosciuta nei social come Cheit.jpg, dopo il commovente Io, i miei mostri e me, sempre uscito per BeccoGiallo, ci consegna ora una prova che per certi versi continua il percorso precedentemente intrapreso all’interno dei meandri e degli antri oscuri della mente. Quella mente che veicola il nostro stare alla ricerca perenne di una consolazione, di un’empatia reciproca, alla ricerca di un pensiero felice che sia in grado di trasformare la vita o perlomeno che sia in grado di renderla meno dolorosa.

Nelle tavole raccolte di Caterina ci sono i chiaro scuri esistenziali che dominano la scena lasciando trasparire una fragilità di fondo che tocca corde troppo spesso dimenticate. Tutte le cose che non posso dirti è una sorta di fermo immagine attuale che invita il lettore a guardarsi dentro e a trovare, nell’appartenenza ad un qualcosa di più grande, il senso più recondito di ciò che conta veramente.

Non c’è una linea retta da seguire. Ci sono solo polaroid incapsulate nel tempo pronte a comporre un poster, a tratti minimale, da appendere nella cameretta della realtà, a ricoprire, con naturalezza esclusiva, quei buchi interiori che ognuno porta con sé e che tenta di riempire con il meglio che riesce a recuperare quasi fosse una sorta di magia o più semplicemente un atto d’amore.

Per info e per acquistare il fumetto:

https://beccogiallo.it/negozio/webcomics/cheit-jpg/tutte-le-cose-che-non-posso-dirti/

FUMETTI – Andrea Bruno – Cinema Zenit (Canicola Edizioni)

 

Titolo: Cinema Zenit

Autore: Andrea Bruno

Casa Editrice: Canicola Edizioni

Caratteristiche: 136 pagine, b/n, 19,5×26,5

Prezzo: 18 €

ISBN: 9788899524609

 

Entrare nel Cinema Zenit è un po’ come entrare nel video di Daydreaming dei Radiohead, girato dal regista Paul Thomas Anderson, dove un disorientato Thom Yorke apre porte su porte alla ricerca metafisica di un luogo sicuro dove approdare, di un posto interiore da poter chiamare casa.

Le elucubrazioni di Andrea Bruno scarnificano la scena perpetuando bellezza in divenire attraverso un uso sapiente dei chiaroscuri che rendono gli ambienti capaci di emanare una sorta di aurea misteriosa, compressa e analitica in simultanea con la costruzione meticolosa di un testo che scava nei meandri della perdizione.

Esiste una trama per questo fumetto? Non proprio. Esiste un luogo preciso dove la nostra protagonista, Anna, approda sempre, il cinema Zenit, visto da diverse angolazioni, prospettive, campi cinematografici, incursioni e uscite, stereofonie accese nel bianco e nero che ingloba, inghiotte, marcisce e rinasce.

Il nome palindromo Anna riaffiora ogni volta dall’oscurità bollente che avanza attraverso una sorta di percezione condivisa alla Nolan dove il luogo diventa meta e partenza, spazio di riparo e nel contempo zona pericolosa.

Un cinema che catalizza i superstiti di un mondo dove la distruzione, le guerre, gli scenari post apocalittici sono elementi emblematici, necessari e maledettamente unici da dove poter partire per costruire architetture sempre nuove, aldilà della macchina da presa, nella mente del lettore, oltre ogni sinapsi, oltre ogni collegamento possibile.

Pubblicato originariamente in tre volumi, di grande formato, da Canicola e ora raccolto in un unico e grande viaggio, con l’aggiunta di due racconti brevi imponenti e commoventi, Paesaggio con nemico e La monarchia dei bambini, il fumetto profondo e disarmante di Andrea Bruno regala al lettore uno spaccato esistenziale privo di coordinate dove l’esperienza in prima persona è parte integrante di un universo da costruire.

Se Cinema Zenit è un’essenziale costruzione mentale capace di diventare capolavoro moderno Andrea Bruno si conferma tra i più rappresentativi autori della nostra contemporaneità.

Per info e per acquistare il fumetto:

https://www.canicola.net/prodotto/cinema-zenit/

FUMETTI – Erik Kriek – L’esiliato (Eris Edizioni)

Titolo: L’esiliato

Autore: Erik Kriek

Casa Editrice: Eris Edizioni

Caratteristiche: brossurato con sovraccoperta, 21 x 28, 192 pagine, colori

Prezzo: 27 €

ISBN: 9791280495280

 

Odore di terre lontane e solitudine inglobata all’interno di un rapporto che si evolve nei costrutti di un villaggio, a cercare, nel tessuto di base, trame e sentimenti a mutare la scena, perpetuando ambientazioni impressionanti e dando valore, sempre più reale, ai legami di sangue, a ciò che potrebbe sembrare abitudine incancrenita, ma in verità tradizione da cui tutto, o in parte, è partito.

Ritorna con un capolavoro fumettistico l’olandese Erik Kriek, riconosciuto in terra natia e non solo, per i numerosi premi vinti e per quella capacità unica e rara di dare un volto e un senso a personaggi ben caratterizzati e capaci di muoversi all’interno di paesaggi dove i legami, la consuetudine, il costume, ma anche e soprattutto il passato, riaffiorano per condensare movenze all’interno di una narrazione sicuramente invidiabile, rigorosa e avvincente.

Un vichingo islandese ritorna in patria dopo sette anni. Ritorna dopo aver scontato un esilio forzato a causa di un omicidio e di uno stupro. Questo ripresentarsi però sarà motivo di astio e rancore da parte di alcuni membri della società dove è cresciuto, portando ad una sorta di inaspettato epilogo la vicenda raccontata.

Nel fumetto di Erik Kriek si respira un amore unico e prezioso per l’Islanda. Un amore documentato, vissuto quasi in prima persona, dove storia e finzione si fondono per dare un senso leggendario a personaggi comuni che per l’occasione diventano i protagonisti di un mondo cesellato, ma nel contempo ruvido, impuro, crepuscolare.

L’edizione proposta in Italia è un qualcosa di sensazionale e raffinato. La sovraccoperta racchiude un poster e l’intero fumetto è stampato su carta pregiata a sottolineare l’importanza di un autore che non conosce confini e che sa regalare, in ogni suo lavoro, il gusto per un’estetica rara e personalissima. Per quanto riguarda l’interno, vignette dal gusto cinematografico amplificano i bianchi contorni di un’opera che gioca sui colori del nero, del grigio e del rosso ad esaltare, con quest’ultimo, i flashback e l’immaginario cruento e sospeso dell’aldilà.

Edito in Italia grazie alla costanza di Eris Edizioni nel far emergere l’underground di qualità, L’esiliato è un racconto che apre ad universi passati utilizzando una scrittura e un disegno altamente reali. Il lettore è chiamato, in prima persona, a comprendere dove finisce la storia e dove inizia la leggenda, tenendo ben presente quel bisogno primario ed essenziale di voler parlare, a cuore aperto, delle vicende umane che legano un popolo al proprio desiderio di appartenenza e di libertà.

Per info e per acquistare il fumetto:

https://www.erisedizioni.org/prodotto/lesiliato/

 

LIBRI ILLUSTRATI – Bomi Park – La prima neve (Lupoguido)

La prima neve

Titolo: La prima neve

Autrice: Bomi Park

Casa Editrice: Lupoguido

Caratteristiche: pag. 40, 23 x 19 cm.

Prezzo: 13 €

ISBN: 9788885810082

Chiaro scuri emozionali abbracciano il regno dell’infanzia aprendo alla scoperta che ha il sapore del sogno, un illustrato raffinato, elegante e nel complesso capace di emozionare pagina dopo pagina. Perdersi nello stupore, nel tentativo di dare un senso, una visione onirica a tutto ciò che sta (ac)cadendo.

La piccola protagonista del racconto si sveglia e vede fuori dalla finestra che il cielo ha in serbo una bellissima sorpresa. La neve, la prima neve. Delicata, soffice, naturale. Un passaggio, un cambiamento, un evento unico, da percepire e assaporare con gli occhi di chi crede, nell’innocenza del momento che tutto possa avere ancora il colore della meraviglia.

L’autrice di Seul, Bomi Park, trasferisce un mondo esperienziale all’interno di una scatola di sentimenti ben elaborata dove bambini e piccoli animali coesistono all’interno di una quotidianità fatta da elementi cangianti, ma capace di perpetuare, nel contempo,  attimi di innata delicatezza.

Leggendo La prima neve si è travolti da una calma leggera e unica. Sembra in qualche modo di ritornare bambini. Guardare attraverso i vetri l’inverno che avanza, uscire allo scoperto vestiti con sciarpa, berretto e guanti, far rotolare i cumuli di bianco candore lungo i pendii di un’immaginata montagna, costruire il futuro che verrà grazie a questo presente, stringere legami, creare rapporti con gli altri e con il mondo circostante, concepire il senso più profondo di una natura che sa regalare, nella quiete dell’istante, attimi di condivisa bellezza.

Uscito in Italia per Lupoguido nel 2018 e ancora carico di un fascino stupefacente, La prima neve, è un illustrato d’autore che conserva, nell’unicità del sogno e della scoperta, un punto di contatto necessario con il nostro esistere. Percezioni sensoriali poi, ambientazioni in evoluzione, l’uso parsimonioso del colore che gioca sui contrasti del bianco e del nero, sono peculiarità che rendono questa piccola opera per l’infanzia, uno dei più bei libri da regalare e da far trovare sotto l’albero di Natale.


Per info e per acquistare il libro:

https://www.guidotommasi.it/lupo-guido/catalogo/la-prima-neve