LIBRI ILLUSTRATI – Beatrice Masini/Lucia Scuderi – Prendi una lacrima (Carthusia)

Titolo:  Prendi una lacrima

Autore: Beatrice Masini

Illustratrice: Lucia Scuderi

Casa Editrice: Carthusia Edizioni

Prezzo: 17,90 €

ISBN: 9788869451683

Spaccato identitario ad incasellare, nel complicato mondo delle relazioni umane, un punto d’attracco per le emozioni che sono elemento principale e inscindibile della costruzione di noi stessi qui accarezzate da un poetico esperimento che unisce l’introspezione primitiva al coraggio di esternare stati d’animo troppo spesso dimenticati.

Acquarelli uniti in architetture cangianti sposano un’idea perpetua di bellezza che si assapora pagina dopo pagina attraversando sensazioni uniche e del tutto individuali che diventano materia valida e inscindibile con quello che ci portiamo dentro, con quello che vorremmo essere e con quello che gli altri vedono in noi in un’attraente visione d’insieme a catturare l’attenzione sui significati più importanti della nostra vita.

Beatrice Masini, già conosciuta, in queste pagine virtuali, con la meraviglia evocativa di Il buon viaggio, riesce a costruire, ancora una volta, un mondo di percezioni sensoriali che sfidano lo spazio tempo incastonando nella bolla effimera della vita, passaggi eterni ben rappresentati, a pagina intera, dalle forme acquose di Lucia Scuderi, illustratrice di indiscusso e affermato talento.

Una lacrima, un sentimento inespresso o forse la forma più alta dell’essere di fronte all’altro. Imparare a percepire noi stessi. A scavare dentro per dare valore ad ogni singolo istante di vita vissuta, un po’ come apprendere a camminare nella vastità dell’universo. Un tutto che diventa singolarità emblematica ad accendere il fuoco che risiede in ogni creatura che verrà.

Un esperimento questo per parlare in profondità usando la bellezza delle parole. Carthusia scommette sulla qualità dei processi buoni da perseguire con un illustrato carico di speranze e sogni racchiusi in ognuno di noi. Un libro da ammirare e da custodire. Una lezione di vita che si trasforma come fiore di primavera a ritrovare, nel susseguirsi del tempo, la chiave segreta nascosta in una goccia che spesso chiamiamo lacrima e che racchiude al suo interno il senso del nostro esistere.

Per info e per acquistare il libro:

https://www.carthusiaedizioni.it/libri/545/prendi-una-lacrima

Animanoir – La ragnatela (Alka record label)

La Ragnatela

Rock contaminato dall’alternative a ricoprire i passi di elementi indistinguibili a creare una sorta di vortice simultaneo con un pensiero sovrastante che permette di scavare a fondo, all’interno della nostra intimità celata, per trovare, nelle abitudini, la chiave di volta necessaria per comprendere ciò che ci portiamo dentro. La ragnatela ferma e racchiude tutto ciò che le viene a tiro. Ingabbiati quindi, in questo crepuscolare labirinto, come mosche tentiamo la fuga in un incedere simultaneo con la notte più nera che vive dentro di noi. Questo primo album della band pugliese è un connubio di influenze derivanti dalle varie esperienze dei singoli componenti. Si passa con facilità da un alternative d’oltreoceano ad un interiore rock d’oltremanica in un susseguirsi costante di saliscendi emozionali che fanno bene al cuore. Gli Animanoir registrano un disco che fa ben sperare. Dentro c’è tanta maturità e passione, incastri necessari per risvegliare magia.

Il branco barracuda – Rurale (Alka record label)

Il Branco Barracuda – Radio Gioiosa Marina (RGM) – RgmDiskOvery

Pop sintetizzato mescolato al cantautorato a racchiudere percezioni sonore che sprigionano una sorta di energia proveniente da lontano che racchiude significati da veicolare e che attanagliano la realtà con elementi che sono alla portata di tutti e fanno parte del background di ognuno di noi. Il nuovo di Il branco barracuda è una sorta di costruzione sonora che sposa linee musicali mai scontate percependo attimi di introspezione da gettare al suolo per trasformare il già sentito in qualcosa di davvero entusiasmante e variopinto. Estate artica suona elettronica, a tratti catartica e lascia il posto a pezzi simbolo come Lothar, Basta e Faccia di merda a sottolineare il continuo essere con il quotidiano che spinge i nostri ad assestarsi in fondo e in bilico tra l’onirico e la realtà. Prodotto da Manuele Fusaroli e Michele Guberti, Rurale è un salto qualitativo notevole e dal forte impatto emozionale che accontenterà anche i palati più esigenti.