Thomas Frank Hopper – Paradize city (VREC)

Thomas Frank Hopper “Paradize City” - Rock Nation

Strutture sovrapponibili intensificano visioni provenienti da paesi lontani che inevitabilmente si sposano con la concezione materica di un rock sporcato dal blues diventando pian piano punto imprescindibile con il mondo circostante. Ritorna il musicista belga Thomas Frank Hopper con un album fatto di canzoni inglobate in una poetica che cerca di costruire sostanziali elementi di rimando con una scena sempre in costante evoluzione. Un rock sporco e deciso, ricco di sfumature e non banale, ma che attira pezzi, frammenti di vita, ributtandoli al suolo per cercare nuove vie di fuga. Tribe, A song for the devil, la stessa title track, Dog in an alley sono solo alcuni dei punti imprescindibili di un disco fatto di tanta sostanza e di realtà. Un album che non si risparmia e che trova, nelle fessure riscoperte, la strada da seguire, il punto di fuga necessario.


Thomas Frank Hopper – Bloodstone (VREC Music Label)

Bloodstone - Album by Thomas Frank Hopper | Spotify

Sound reale e necessario che non cerca le mezze misure, ma incapsula elementi del passato senza spingersi troppo nel presente, perpetuando un’idea di puro rock granitica, sporca e ruvida. Bloodstone suona vero sin dalle prime note. La titletrack, Come closer, Dirtylicious, Into the water, Bad business, Savages o la finale Mississippi sono esempi lampanti di un bisogno intrinseco di tornare alle origini per incrementare e portare ad un livello sempre più più alto una musica che non ha spazio, tempo o confini. Thomas Frank Hopper, talentuoso musicista belga, cresciuto in Africa, ci proietta all’interno di un mondo di superficie dove l’elettronica non esiste e dove le chitarre prendono il sopravvento per creare un suono emozionale e autentico. Bloodstone è un disco rock immacolato. Una di quelle cose che quando escono, sanno di miracolo.