Punk y Nada – Somewhere over the Fallimentow (Autoproduzione)

Punk Y Nada - Somewhere over the fallimentow | Play on Anghami

Band veneziana a rincorrere un garage psichedelico dove le parole sono parte essenziale di un tutto che non si nasconde dentro alla routine quotidiana, ma piuttosto si amalgama riuscendo ad innescare elementi di coesione con quello che stiamo vivendo giorno dopo giorno. Somewhere over the Fallimentow è un disco che suona fresco, compatto, energico e nel contempo riflessivo. Un insieme di tracce che respirano i profumi del mondo e non si accontentano, ma cercano, attraverso l’ironia, di trovare una sorta di via d’uscita, una sorta di visione unica per dare un senso maggiore a tutto ciò che ci circonda. Tracce come Erbivoro, Le radio sono morte, Meno male che è psicologa sono solo alcuni dei momenti che diventano storia e si fanno narrazione di un album mai banale, ma che rincorre, con il sorriso sulle labbra, latitudini esistenziali da rendere nostre.


Punk y nada – Indironico (Autoproduzione)

Ironia di fondo che come sollazzo riempie i buchi delle giornate grigie ad intessere trame con quello che siamo, quello che viviamo e con quello che speriamo diventare in un concentrato di ilarità che non si ferma alle apparenze, ma scava nel substrato culturale della nostra Italia per dare vita un disco prettamente lo-fi che incrocia il cantautorato al folk fino a toccare un punk per attitudine che permette all’ascoltatore di farsi carico di singoli istanti, movimenti e intenzioni che aprono gli occhi nei confronti di una modernità quasi sempre fuori luogo e con l’intenzione di riappropriarsi di un perduto che mosso da una passione senza fine si fa sempre più vicino e tangibile. I nostri confezionano un disco dal sapore retrò, affacciando uno stile che per certi versi ricorda gli Skiantos migliori, lasciando lontani i sogni di gloria e dando uno schiaffo alla mediocre realtà che ci circonda.