Lalla Bertolini – Lo straniero (New Model Label)

Lalla Bertolini – Lo Straniero – dal 27 marzo 2020

Suoni scarni e profondi che implementano l’attesa e diventano storia intrisa di significati da raccontare. Una storia delicata, tante volte violenta, ma sempre e comunque pregna di radici e di ancore di salvezza, di porti sicuri da raggiungere e fiato da raccontare. Il disco della cantautrice romana, Lalla Bertolini, racchiude al proprio interno un vento di cambiamento che si affaccia al mondo della canzone d’autore affondando i propri pensieri all’interno di un tempo che non c’è più, all’interno di un mondo in dissoluzione che ritrova speranzoso il proprio punto di svolta, il proprio obiettivo, il proprio senso di appartenenza con una terra cambiata, divelta, mai più la stessa. Canzoni significative come ‘923, Il bramino, Bob Dylan, La matta diventano denuncia, si fanno narrazione e lasciano l’ascoltatore all’interno di una bolla d’aria fatta di vissuti e sostanza da condividere per un disco che nella sua omogeneità di fondo riesce a colpire grazie ad arrangiamenti essenziali e parole capaci di scavare nelle nostre vite.


Lo straniero – Quartiere italiano (La Tempesta Dischi)

Raffinato segno incisivo di un cantautorato moderno che supera le barriere di sorta e ingrana un’attenzione particolare per il minimo particolare curato in un suono che sembra affondare nella migliore musica d’autore le proprie radici. Lo straniero parla di rapporti umani osservando da vicino un bisogno sempre nuovo di comunicazione che sembra mancare, che sembra non essere più necessario di questi tempi, ma che in questo album esplode in tutta la sua colorata esigenza di andare oltre e ricercare un approdo che sembra quasi un abbraccio senza fine. Parlare di vite quindi, di volti, figure, persone che ci abitano a fianco, ma che consideriamo lontane, estrenee attraverso una musica d’insieme che fa della coralità un espediente necessario per comprendere approfonditamente questa band. Quattordici tracce che sono anche storie a se stanti, da Dove vai a Ritorna qui si chiude il cerchio e in loop continuo gira un disco che ha qualcosa di magico e sicuramente qualcosa di non autoconclusivo. Bravi davvero.