-FUMETTI- Ancco – Ragazze Cattive (Canicola Edizioni)

Titolo: Ragazze cattive

Autore: Ancco

Casa Editrice: Canicola

Caratteristiche: 184 pagine, b/n, 17×24

Prezzo: 18 €

ISBN: 9788899524326

 

Violenza velata e soppesata appesa al filo del ricordo e pronta ad entrare con insolita potenza all’interno dei nostri occhi per farci osservare, per farci guardare da vicino e apprezzare una storia ai margini, ma probabilmente, nella sua brutalità, comune; una storia dove l’abbandono e l’insuccesso sono episodi di vita che ci lasciano con una sorta di amaro in bocca rendendo la narrazione una vicenda estesa, una vicenda che nella sua malinconia di fondo non trova vie di fuga.

I chiaro scuri di Ancco sono le porte necessarie per farci entrare all’interno di questo labirinto, all’interno di questo dedalo di strade, nelle profondità di quartieri poco luminescenti di una città che inghiotte, che non fa sperare e che non riesce a creare empatia, ma piuttosto scava muri di confine tra le persone, muri ben delimitati, dove i ruoli sembrano essere i protagonisti di una società arcaica e dove il gesto di ribellione trova nella sua tragicità una possibile occasione per un esperimento adolescenziale pronto a far nascere amicizie, illusioni e amara realtà, un gettarsi nella vita che inevitabile fa sprofondare in modo incontrollabile le nostre certezze, i nostri sogni di gloria svaniti.

Il fumetto dell’autrice coreana sa tinteggiare in modo in parte autobiografico la storia di gioventù di un gruppo di ragazze alle prese con il proprio diventare adulte in un mondo in cui i grandi sono i detentori del potere e dove la donna è creatura vittima di abusi, soprusi e prevaricazioni, un mondo disegnato con un tratto deciso, dove il bianco e il nero non sono soltanto sfondo, ma sono piuttosto veicolo per un’introspezione che diventa preponderante, un’introspezione e un senso di paura che non è stereotipo, ma piuttosto cruda realtà vestita da fantasma di ogni giorno.

Canicola porta in Italia la forza di un universo che trasmette le cicatrici dell’adolescenza, le ferite fisiche e mentali di un corpo diventato adulto recante un vuoto che è lì sempre pronto a tornare e come diario essenziale e chiarificatore volta le spalle al mondo, nascondendo gli occhi, nascondendo la bellezza ancora viva di una materia martoriata dalla vita, un corpo che si fa dipinto che nell’ineluttabile quotidianità ricerca nei legami la propria ancora di salvezza. 


Per info e per acquistare il fumetto:

https://www.canicola.net/prodotto/ragazze-cattive/

-FUMETTI- Sarah Mazzetti – I gioielli di Elsa (Canicola Edizioni)

Titolo: I gioielli di Elsa

Autore: Sarah Mazzetti

Casa Editrice: Canicola Edizioni

Caratteristiche: 48 pagine, colori, 17×24

Prezzo: 16 €

ISBN: 9788899524227

 

C’è della pazzia, della bellissima pazzia nelle costruzioni di Sarah Mazzetti e del suo I gioielli di Elsa, un fumetto destinato ai bambini che si fa apprezzare anche dagli adulti grazie all’originalità di fondo della proposta e grazie alla strampalata, ingegnosa vitalità di personaggi che catturano sin dalla prima lettura in una fiaba moderna che mostra in tutto il suo splendore e nel contempo in tutta la sua triste realtà un mondo dove la ricerca di un proprio stile, di un proprio essere si scontra inevitabile con il senso del superfluo e dell’estetica, dicotomia presente tra immagini quasi abbozzate, ma incisive e linguaggio altisonante a tratti, nel racconto.

La piccola Elsa si scopre un giorno creatrice di gioielli preziosi prendendo dal panettone i canditi che lei odia, infilandoli come perle commestibili su fili qualunque e indossandoli per sfilate immaginarie nella propria casa. Grazie poi a zie ambiziose e un designer di successo quegli stessi gioielli diventeranno moda imperante in tutto il mondo fino ad attirare le gelosie della rivale di turno che smonterà pian piano i progetti della bambina, ma soprattutto attirerà l’ira funesta delle zie fino ad un gran finale che riporterà tutto a casa nella normalità, quella normalità capace di attingere dalla bellezza dell’innocenza un proprio modo di vedere la quotidianità.

Dopo la Mela mascherata di Martoz e Hansel e Gretel di Sophia Martineck Canicola scommette su questo nuovo titolo per la collana Dino Buzzati. I gioielli di Elsa racchiude al proprio interno una potenza espressiva davvero unica, pochi colori presenti, il rosso, il verde e il nero a delimitare contorni, a riempire dialoghi frammentati, volti non definiti, ma personaggi alquanto contestualizzati sanno raccontare di una realtà non fatta per i bimbi, ma piuttosto manipolata dai grandi a proprio piacimento, nel bene e nel male, sempre e comunque. Un realtà in cui nel mondo dove tutto è commercio non c’è spazio per il pensiero ingenuo, il pensiero dei bambini, ma c’è piuttosto spazio per la frenesia della vendita ad ogni costo dimenticando per sempre i rapporti umani, dimenticando ciò che conta veramente.

Oltre che di ricercata bellezza in questo fumetto d’autore si parla, con un linguaggio semplice e comprensibile da tutti, di questo nostro tempo, di che cosa ci manca e di che cosa ricerchiamo guardando oltre la finestra fumosa della nostra realtà. Elsa in tutto questo insegna ad osservare un mondo nuovo, per certi versi naif, a tratti onirico e scomposto, ma per lei sicuramente reale, lontano dall’invidia, dal consumismo e dall’apparire, ma piuttosto vicino ad una semplicità di fondo reale che si farà ricordare.

Per info e per acquistare il fumetto:

http://www.canicola.net/i-gioielli-di-elsa/ 


-FUMETTO- Alessandro Romeo/Alice Socal – Il fratello di Jurgen (Canicola Edizioni)

Titolo: Il fratello di Jurgen

Autore: Alessandro Romeo/Alice Socal

Casa Editrice: Canicola

Caratteristiche: 24 pagine, b/n, 17×24

Prezzo: 8 €

ISBN: 9788899524210

 

Il fratello di Jurgen è una fumetto a quattro mani, una storia, un momento indissolubile e veloce che accosta per ossimoro lampante le vicende sinuose elegantemente acquerellate di una natura, una campagna, una vita di paese e nel contempo la comunicazione all’interno di ambienti virtuali dove il sesso tramutato in amore dal tempo che passa accenna ad una bellezza in divenire per contrasto.

I colori di Alice Socal costruiscono tavole melliflue da istantanea polverosa mentre i testi sintetici di Alessandro Romeo, spesso in tedesco, danno un senso, seppur nella loro brevità, di straniamento e incredulità, passando con facilità insospettata nel variare dei toni che accennano a costruire lampi di luce contaminata dalle pennellate presenti.

Città e paesi, sesso e amore, morte e vita, tutti grandi temi rappresentati in uno scorcio essenziale e compresso. L’opposizione letteraria rappresentata e soprattutto quella tavola centrale di cornici e fotografie si fanno fulcro importante, un passaggio necessario che porta alla trasformazione di noi stessi, partendo da quello che siamo, senza rancori, ma con un bisogno quasi metafisico di coniugare istinto e ragione sempre e comunque.

In ventiquattro pagine ci sono più cose di quanto uno possa immaginare, Il fratello di Jurgen, edito da Canicola nella collana Henry Darger, trasforma una giornata qualsiasi in uno scavare psicologico nella mente umana del protagonista, un istante quindi, un momento che si fa passaggio tra passato e modernità attraverso un ritmo disteso di vita quotidiana.

Per info e per acquistare il fumetto:

http://www.canicola.net/il-fratello-di-jurgen/

-FUMETTI- Dario Sostegni – Sempre insieme (Canicola Edizioni)

Titolo: Sempre Insieme

Autore: Dario Sostegni

Casa Editrice: Canicola

Caratteristiche: 24 pagine, b/n, 17×24

Prezzo: 7 €

ISBN: 9788899524197

Spaccato di vita post adolescenziale inerpicato sui fumi di un bianco e nero in dissolvenza che restringe campi d’azione e convoglia all’interno di una storia delicata di sentimenti metropolitani e di partenze, parole semplici, niente pomposità, ma piuttosto dialogo quotidiano, ricercata simbiosi con l’altro e voglia di diventare adulti attraverso l’amore sussurrato e sofferto, sempre al limite, sul baratro di un nuovo giorno quando gli addii sono lunghi un ricordo.

Il giovane Dario Sostegni, nella collana di Canicola Henry Darger, intavola un racconto di vita che si sofferma sulle fotografie rappresentative prive di suoni intessute da un corollario fumoso che gioca sugli sguardi capaci di diventare essi stessi momenti di relazione, interferenza, elettricità trasformata in calma apparente, malinconia di un destino che vede i due protagonisti del racconto lasciarsi andare in un’ineluttabilità tale da ingabbiare il vissuto in una morsa che chiude lo stomaco e immerge lo stesso lettore all’interno di un vortice di emozioni che sicuramente, almeno una volta nella vita, ha provato.

L’autore consegna una robusta visione del tempo che passa utilizzando il vigore di una matita impressa nella carta, un tratto quasi disturbante che si appoggia alle elucubrazioni di Mattotti in Stanze pur abbandonando la romanticità del fumettista bresciano e dando vita ad una serie di disegni dal carattere acerbo, ma essenziale nella loro tratteggiata conclusione.

Sempre insieme è inequivocabilmente un agglomerato di sentimenti e di sguardi che purtroppo si incrociano nella presenza del tempo che fugge, sentimenti corti un abbraccio che sono già ricordo di una cartolina da luoghi lontani.

Per info e per acquistare il fumetto:

http://www.canicola.net/sempre-insieme/

-FUMETTO- Nicolò Pellizzon – Horses (Canicola)

Titolo: Horses

Autore: Nicolò Pellizzon

Casa Editrice: Canicola

Caratteristiche: 80 pagine in bicromia, 17×24

Prezzo: 16 €

ISBN: 9788899524074

 

Romanzo grafico generazionale, edito dalla bolognese Canicola, che si tuffa in un contesto atemporale in grado di rappresentare la storia di due adolescenti alle prese con la loro vita, tra problemi di tutti i giorni e la costante ricerca sperimentale di un posto nel mondo dove stare, dove abitare, per fuggire da una realtà tante volte complessa, stratificata e multiforme, una realtà certo che ingloba, ma nel contempo in grado di donare speranze laddove le speranze sembrano non esistere, abbandonando le maschere quotidiane e riuscendo a vedere il proprio volto specchiato negli occhi dell’altro che ci sta accanto.

Già dalla copertina Nicolò Pellizzon racconta la storia di ciò che è stato, graficamente ci troviamo davanti ad un amarcord impresso nella mente degli appassionati di musica come il sottoscritto, le due figure illustrate che sono anche i protagonisti del racconto rimandano alla memoria quegli scatti essenziali che affondano le proprie radici nell’immaginario rock degli anni migliori, quel disegno in copertina vuole omaggiare le espressioni di Patti Smith e di Robert Mapplethorpe, quest’ultimo fotografo della Smith dal 1970 al 1973, celebre appunto per la copertina del primo album della sacerdotessa: Horses prodotto da John Cale dei Velvet Underground.

Il fumetto si muove bene nel tratteggiare finemente stati d’animo impressi nell’istante, lasciando parecchio spazio all’immaginazione e scaraventando i due protagonisti all’interno di una città ricca di tentazioni e allo stesso tempo minacciosa, dove tavole accarezzate da un rosa predominante amalgamano attimi di esistenza; Patricia e Johnny dentro a tutto questo si troveranno scaraventati nel vortice emozionale incomprensibile e dettato da trame illogiche tipiche dell’adolescenza che per certi versi ricordano la ribellione naturale insita nella Smith, abbracciando parole che ben si avvicinano al contesto racchiuso nella trilogia Land formata appunto da Horses, Land Of A Thousand Dances, La Mer(De), non tanto per similitudini, ma piuttosto per parallelismi con l’ascesa del punk in quegli anni e con la costruzione di un fervido ambiente culturale stimolante e capostipite di un pensiero ancora influente.

Nicolò Pellizzon è un’artista dotato di molto talento e questo fumetto ne è la dimostrazione più riuscita, il suo stile via via si perfeziona dopo i già conosciuti Lezioni di anatomia e Gli amari consigli e in questa nuova prova riesce ulteriormente a scardinare l’idea di tavola regolare facendo spalancare gli occhi al lettore grazie ad un racconto originale rappresentato da un comparto grafico cerebrale che rimanda per aspetti similari a Cosmo di Marino Neri o al Porto delle anime di Stefano Alghisi, mettendo su carta, attraverso una narrazione serrata, un respiro quasi soffocante, un bisogno di fuggire lontano, tessendo una particolare via di fuga dalla realtà che si presta ad essere ricordata oltre che per qualità della proposta anche per senso compiuto di un percorso esistenziale che abbraccia decenni di storia e si proietta con noncuranza nell’immagine di un futuro fatto di bicromie e di perenne libertà.

Per info e per acquistare il fumetto:

http://www.canicola.net/libri/horses/

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