Simone Vignola – Naufrago (Black Cavia Records)

Un basso sposato ad arte per una musica d’autore che trova nel sesto disco del musicista campano un punto d’attracco in un mare che ci vede naufraghi di vite e di speranze. Simone Vignola incontra l’elettronica e costruisce, attraverso un disco ballabile, una contagiosa storia da manuale, cesellata dai suoni e insaporita da un’essenza sempre più perfezionata, sempre più in sintonia con questi tempi in cambiamento. Il groove è qualcosa di fondamentale in questa produzione e ciò che possiamo sentire in pezzi come l’iniziale title track sono naturali prosecuzioni in ambienti ricreati ad arte che affondano le proprie radici nei brani Ballo, Un mondo per me, Improvvisamente, Funky malamente. Naufrago è una sorta di concept moderno. Una contemporaneità espressa che ritrova nel gesto del momento una sostanziale comunione con il mondo creato dallo stesso autore, con il mondo che abitiamo. 


Paolo Preite – An eye on the world (Autoproduzione)

Autoproduzione strutturalmente concepita dalla strada, dai suoni di ogni giorno, dalla canzoni che involontariamente la vita ci dona e che non sempre riusciamo a cogliere nel profondo. Il disco di Paolo Preite parte proprio da lì, da quello che ci siamo dimenticati di guardare attentamente. Un album pieno di rimandi ad una scena autorale che sembra non esistere più da Leonard Cohen, passando per Damien Rice fino a raggiungere un tragitto circolare che in Una piccola differenza trova il Fabi migliore a sancire un insieme di pezzi che nella commistione trova il suo punto di forza. Numerose le collaborazioni importanti come quella con Fernando Saunders, Kenny Aronoff, Michael Jerome, Bob Malone, Ondřej Pivec ad impreziosire di tasselli necessari un puzzle emotivo che abbatte i muri e i confini e racconta, come nella migliore delle storie, un significato da ricordare nel tempo. 


Magora – Frenologia (Autoproduzione)

Suoni che vibrano e si confondono tra ballate introspettive e incursioni del migliore rock targato ’90 che ricorda in qualche modo un incrociatore sonoro tra le rarefazioni di ballad fuori dal tempo e lo sporco suono di Chicago degli Smashing Pumpkins di Gish. Il primo disco della band bresciana è un connubio davvero ben strutturato e suonato di canzoni che trovano nella sedimentazione del tempo un punto di contatto con la nostra mente. E proprio di mente parliamo quando ascoltiamo Frenologia. Un album che si  pone come obiettivo quello di scandagliare l’essenza umana e le sue numerose articolazioni poste nella vita quotidiana, nella vita i tutti i giorni. Ciò che ne esce è una compattezza invidiabile che nell’eterogeneità delle canzoni proposte sa conquistare al primo ascolto. Un disco completo quindi, un album che da Sabbia o caffè fino ad Anice ricerca il proprio filo guida, la propria tendenza interiore. 


-LIBRI ILLUSTRATI- Jimmy Liao – Tutto il mio mondo sei tu (Camelozampa)

Tutto il mio mondo sei tuTitolo: Tutto il mio mondo sei tu

Autori: Jimmy Liao

Casa Editrice: Camelozampa

Caratteristiche: pag. 128, 19×26 cm., colori

Prezzo: 22,00 €

ISBN: 9788899842246

 

Poesia allo stato puro, inspiegabile, come inquadrature frontali cinematografiche che amplificano gli sguardi e soprattutto il ricordo nascosto e celato nel profondo della nostra anima. La perdita ancora qui trattata risolleva al cielo i profumi di un qualcosa che non c’è più e spazia, scardina, commuove ancora una volta, ancora, per sempre. Jimmy Liao è tornato con un libro ad alto tasso emotivo dove il costruire impalcature mentali, per sopperire all’assenza di un qualcosa è diventata cosa necessaria ancor di più di questi tempi.

Protagonista ancora il bambino, quel bambino che non si accontenta di semplici e puerili spiegazioni, ma costringe la propria interiorità a vedere oltre e a cercare nelle stanze della propria casa mentale vie di fuga per elaborare la perdita e dare un nome a tutto ciò che prova. Per dare un nome a tutto ciò che incasellato nella quotidianità rivive sotto forma di pensiero attraverso un’espressione poetica su patinata carta avida di colore e veicolo per incontri, confronti e sogni senza fine. Realtà e immaginazione quindi, costrette a vivere sullo stesso piano, per dare vita a chi vita non ha, più.

Tutto il mio mondo sei tu parte da un’idea semplice: una bambina e la perdita del suo cane. Sentimenti ed emozioni amplificano poi stati d’animo in prima persona e via via visioni e apparizioni temporali si presentano al lettore in modo soggettivo, senza fornire una chiave di lettura interpretativa, ma lasciando, a colui che legge, la possibilità di dare significati sempre nuovi a ciò che si trova davanti. Le illustrazioni di Jimmy Liao viaggiano sempre ad alti livelli e le citazioni sono parti fondamentali di un racconto che esce dagli schemi preimpostati per abbracciare l’universo dettagliato, onirico, psichedelico e selvaggio di un grande autore di questa epoca.

Camelozampa porta in Italia questa nuova fatica che immancabilmente si collega alle precedenti per formato e per stile narrativo nonché illustrativo. Un’alta qualità complessiva dona al lavoro un senso di bellezza piena e gli argomenti trattati sono di una potenza espressiva che nell’unicità dell’incontro diventano costrutti necessari davanti allo specchio della vita. La perdita quindi vista come momento di interpretazione personale dove il ridare un senso al perduto è insito in ogni essere umano, la perdita come punto di partenza per far comprendere il valore di ogni cosa. 


Per info e per acquistare il libro:

https://www.camelozampa.com/shop/tutto-il-mio-mondo-sei-tu/

 

Alessio Ivan – Viola (La fame Dischi)

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Viola è il colore di chi vuole apparire, ma anche di chi vuole essere accettato, il colore che porta con sé sfumature di vita che parlano da vicino all’orecchio dell’ascoltatore intavolando sensazioni uniche grazie ad un’elettronica mescolata ad un cantautorato congegnato e pronta a divincolarsi dal nulla intorno per farsi veicolo, trasporto di comunicazione. Alessio Ivan catalizza i bisogni e le sensazioni del momento per dare alla luce il suo primo disco d’autore dove suoni moderni si ripiegano alla bellezza della poesia e scaldano di intenzioni i rapporti conquistando di energia al primo ascolto. Viola nasce spontaneo, nasce e cresce attraverso canzoni come Freddissima Anima, Questi miei limiti, La mia creatività a raccontare attimi di vita che nella biografia dello stesso cantante diventano momenti importanti che costruiscono e imbrigliano attese. Alessio Ivan, con questo disco, porta su musica una vita intera. 


Rainbow Bridge – Lama (Autoproduzione)

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Disinteressati delle mode i Rainbow bridge intavolano sul palcoscenico della vita un disco prorompente di energia viscerale direttamente proveniente dagli anni ’60 dove la chitarra deflagrante di Hendrix incontra poi le decadi musicali successive tra Led Zeppelin e discostanti provocazioni di un rock che sembra non conoscere punti di rottura. Tuffarsi quindi in un’altra epoca dove la potenza sonora non è lasciata al caso è l’obiettivo importante e costruttivo di questa creatura Lama che convince sin da subito, tra ambientazioni desert e accenni ad uno stoner che è quasi psichedelia. Sei pezzi studiati a tavolino, si inizia con la title track per finire con l’essenziale No More I’ll be back per riscoprire dichiarazioni d’intenti nei confronti di una musica che fa dello sporco blues sudato un punto d’attracco, un punto d’ancoraggio nel porto delle distorsioni moderne. 


Marco Cantini – La febbre incendiaria (RadiciMusic Records)

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Partire da un libro, La storia di Elsa Morante e recuperare pian piano parti di noi stessi che si fanno integrità necessaria per comprendere a fondo le radici, i luoghi da dove veniamo per non dimenticare. Marco Cantini sfodera dal cilindro del proprio cantautorato di protesta un disco davvero importante dove l’abbaglio delle luci della ribalta si fanno canzoni indispensabili per condividere una responsabilità civile, scegliere sempre e comunque la parte fondamentale a cui appartenere. La febbre incendiaria è una folgorazione che attraverso canzoni come Ida in Lotta, Un figlio, L’anarchia, Il potere. La storia ingabbia l’ascoltatore in un’epoca che non c’è più e scava in profondità fino a scoprire l’esistenza racchiusa in ciò che conta, in ciò che deve tornare ad essere nostro. Musica colta quindi in tempi dove tutto sembrava essere dimenticato nell’oblio di un usa e getta fotografico di facile appeal. Un cantautore, Marco Cantini, capace di divorare i musicisti non sense moderni con intelligenza e grande capacità costruttiva. 


-FUMETTI- Patrizia Rinaldi/Marco Paci – Il regno dei disertori (Sinnos)

Titolo: Il regno dei disertori

Autori: Patrizia Rinaldi/Marco Paci

Casa Editrice: Sinnos

Caratteristiche: brossura, pag. 96, 16,5 x 23,5

Prezzo: 13,00 €

ISBN: 9788876093890

 

Linguaggio poetico ermetico per spruzzate di colore convincenti a delineare un tratto deciso e immediato impreziosito da sovrapposizioni che negli occhi trovano il conforto di un’attesa rapida e pronta a sfociare in attacco, in fuga, in rivincita. Bagliori notturni che mirano al nascere del sole, laggiù oltre la collina dell’adolescenza, quella collina che mostra pian piano un’età adulta in perenne bilico di presenza, ma ancora troppo lontana per convincersi a cambiare strada, a cambiare punto di vista, a cambiare noi stessi.

Ritorna la coppia rodata Paci e Rinaldi, ritorna con un fumetto all’altezza del predecessore, La compagnia dei soli, evidenziando stilisticamente una prosecuzione ammirevole ricca di rimandi e parallelismi che sfociano in quell’età di mezzo che racchiude al proprio interno lo scrigno del nostro essere attuali, del nostro venire al mondo per come ci conosciamo. Avventura grafica quindi di grande importanza questa che ci riporta alla mente i protagonisti della precedente, fortunata, fatica e costringe il lettore ad essere parte fondamentale di una libertà da conquistare ad ogni costo, quella libertà che nasce dal confronto e dalla visione interna del nostro io che scava e trova sicurezza anche nelle tragedie di ogni giorno, anche all’interno di una vita ai margini che nell’unione amplifica l’insperato e le sensazioni di incertezza che respiriamo.

Il regno dei disertori si pone fuori dallo spazio e dal tempo. C’è un universo violento popolato da fuorilegge, eserciti, malviventi e da una singolare compagnia eterogenea, capitanata da una ragazza, con un compito preciso: quello di portare la pace laddove il pensiero sembra essersi fermato in una trasformazione che dalla fuga ci accompagna pian piano in un’idealizzazione sempre più tangibile di ciò che possiamo definire libertà.

Testi e disegni come sempre creano sensazioni viscerali che alterano le nostre abilità sensoriali trasformando l’estetica in qualcosa di primitivo, emozionante e in simbiosi con un mondo in subbuglio. I personaggi caratterizzati narrano di vite senza nascondere la parte più oscura del proprio essere estrapolando a dovere una sorta di bisogno comunicativo capace di condurci all’interno di un nuovo modo di intendere il fumetto d’adolescenza.

Anche in questo caso Sinnos ci regala un titolo davvero importante che forse continuerà, un giorno con un nuovo finale, ad unire un quadro dove atomi infinitamente piccoli si confronteranno e si completeranno. Un disegno d’insieme che mira a ristabilire, forse, un equilibrio tra animali notturni in cerca di una propria e personale rivincita di coraggio all’interno di un mondo senza fine. 


Per info e per acquistare il libro:

https://www.sinnos.org/prodotto/il-regno-dei-disertori/

-FUMETTI- Annette Herzog/Rasmus Bregnhøi/Katrine Clante – D’amore e altre tempeste. (Sinnos)

Titolo: D’amore e altre tempeste

Autori: Annette Herzog/Rasmus Bregnhøi/Katrine Clante

Casa Editrice: Sinnos

Caratteristiche: brossura, pag. 128, 16,5 x 23,5 cm.

Prezzo: 14,00 €

ISBN: 9788876094026

Correre lungo i sentieri della vita, tra cuori d’adolescenza perduta a riscoprire la bellezza dell’incontro, i rossori degli sguardi, i palpiti del giorno dopo, la comunione d’intenti malcelata, gli intrecci di una realtà sempre più presente. Tutti noi siamo stati giovani e un po’ a dirlo mi sento vecchio. Tutti noi portiamo dentro un senso, conforme alle nostre esperienze, tanto caro da risultare essenziale quando rivolgiamo al diario del ricordo, il nostro sguardo, il nostro essere pienamente noi stessi.

Sinnos scommette sui giovani adolescenti sempre più visti come categoria di un mondo a se stante poco integrata nelle dinamiche degli adulti e lontana ormai dalla spensieratezza dell’infanzia. Scommette con gran capacità d’analisi su di un fumetto scritto da Annette Herzog e con le illustrazioni di Rasmus Bregnhøi e Katrine Clante capaci di portare il lettore all’interno di una storia in cui il riconoscersi è del tutto naturale e alquanto auspicabile attraverso forme che non hanno bisogno di troppe interpretazioni, ma si rivolgono, in modo diretto, a tutti gli adolescenti, raccontando di vissuti e strade che li accomunano.

D’amore e altre tempeste è una storia che ha un fronte e un retro, la narrazione procede da un lato dal punto di vista di Viola e dall’altro dal punto di vista di Storm, narrazione che esplode all’incontro dei due, all’innamoramento che li porterà a ritrovarsi sui sentieri della vita. Il linguaggio utilizzato è accattivante, vengono toccati temi come la sessualità, il rapporto con i genitori e gli amici, i disegni parlano invece ad una generazione con linee marcate e nervose, dirette e per certi versi dettagliate. Il tutto ambisce a ricostruire un universo veicolando significati, insegnamenti e domande; tante questioni soggettive che non rientrano in nessuna categoria precisa, ma che concorrono inevitabilmente alla formazione di ciò che i giovani diventeranno.

Un fumetto che si legge in maniera scorrevole raccontando con incanto i ricordi e le esperienze di un mondo che chiede la giusta attenzione e il giusto sguardo nei confronti di una realtà in continua evoluzione. Una narrazione leggera poi convince sin da subito e i colori tenui e delicati delle tavole proposte sono l’esemplificazione di un pianeta che si regge sul filo di un’equilibrista per un mondo in cambiamento assettato di conoscenza e privo di timore. Un universo che si muove con il vento contro, ma sicuro, fin dagli inizi, della strada da seguire. 


Per info e per acquistare il fumetto:

https://www.sinnos.org/damore-e-altre-tempeste/

March. – Safe & Unsound (Cello Label)

March.: il suo album "Safe & Unsound" uscirà a dicembre

Disco che ingloba un senso comune e carpisce l’attimo per trasmettere essenza e pienezza allo stato puro raccontando di un mondo in diffusione continua e partecipando alla spiegazione di un universo complesso che tenta di trovare la propria apertura verso casa. Il disco di March. tocca il cantautorato per esplodere in energia rock introspettiva e malinconica piena di richiami agli anni ’90 e attuale quanto basta per dare un senso diverso e costante a questo nostro vivere moderno. Safe & Unsound parla da vicino del nostro mondo, lo fa con carezze d’autore che circoscrivono l’essenza stessa di questa musica contaminata abbracciando, a tratti, generi diversi come il pop e il country. Marcello Mereu, in arte March., ci porta dentro al suo mondo, da Long cold summer fino a Private affair a ristabilire un contatto con le emozioni e con l’essenza della vita stessa.