Rock che sposa l’elettronica e la new wave incantando per uso di synth e soppesando di buon gusto una capacità costruttiva che è pura geometria esistenziale in un buco nero, capace di esigenza sonora e di utilità nel reagire al mondo di tutti i giorni, al mondo come lo conosciamo in una tempesta di fulmini e luce che non lascia scampo alla tenebra che avanza.
I Bright Lights Apart sono una band di Rovigo capitanata da Miles T e come creatura cangiante fonde i suoni più cupi degli anni ’90 per investigarli al meglio e trarre un vantaggio, nel sospirato tentativo di dare nuova linfa vitale a questa commistione di big bang non solo pratico, ma anche teorico tra accozzaglie sonore di questi ultimi tempi.
I nostri ne escono vincitori; curioso di poterli assaporare in chiave live il loro rock fa presto centro nelle sensazioni dell’animo umano, un rock che prima di tutto parte dall’anima, la cosa più pura che abbiamo, pronta ad intercettare cavalcate sonore che si fanno attuali pur raccontando del tempo andato.