Decadenza in potenza per un ritorno di fiamma sempre in tiro capace di emozionare grazie ad un’armonizzazione acustica che intesse trame, scivola, compone, scompone e riadatta, tra un cantautorato in blues ad accendere momenti in simultanea e quella passione da artisti di strada che affonda radici nei primi anni del nuovo millennio. Il cartello, nuovo disco dei vicentini Smakoacustico, è un pugno al perbenismo che riesce ad incorporare azioni di gruppo e tanta capacità nel creare atmosfere, nel creare momenti consapevoli parlando di attualità, di implicita politica, di sogni da realizzare e speranze da raccogliere. Canzoni come Dracula, le ragazze, Il cartello, I barbari, Il re del mondo, L’anima della festa sono esemplificazioni poetiche di un nuovo linguaggio che apre a continue trasformazioni. Nel disco degli Smakoacustico c’è sostanza e interesse per il mondo in cambiamento, c’è il racconto di questa nostra esistenza, c’è un vampiro che succhia il sangue continuamente, un vampiro che vive accanto a noi.