Rivisitazione in chiave blues zingaresca dei grandi successi del Re del folk romagnolo adornati per l’occasione con nuovi abiti e pronti per essere gustati sotto una nuova luce. Il complesso Vince e i Ruvidi, capitanato dal grande Enzo Vince Vallicelli, batterista di indiscussa bravura, riesce ad attraversare gli anni, incapsulando, all’interno di magnetiche interpretazioni, decenni di musica passata, in un dischetto davvero sorprendente dove tradizione e contemporaneità si incrociano nel creare una sorta di magia. Ecco allora che le canzoni vengono snocciolate con grande maestria intersecando confini certi con sperimentazione spaziando e muovendosi all’interno di scatole mai ermetiche, ma cariche di significati. Nostalgia, malinconia, gioia, amore e dolore. Un omaggio sentito che non sente il peso del tempo, un album che vive di alchimia e passione, a rincorrere, in modo leggero, le trasformazioni di un universo che vive ancora.