Prova da ascoltare tutta d’un fiato questa dei Bellunesi una Fi*a blu, 4 ragazzi che sputano sul tavolo anima e cuore per gridare l’avvento della loro nuova creazione, dopo altri demo ecco un piccolo ep di 3 canzoni curato fin dal packaging dove un killer tiene in mano una pistola, che ha scagliato da poco il suo colpo, freddando l’uomo nel retro della copertina.
Un alternative cupo già dalle prime note che strizza l’occhio a Fugazi sia per cantato che per passaggi musicali da tremarella e vodka fino a toccare apici dei primi Sonic Youth.
The “Dance of the dumbs” è canzone enigmatica e di largo respiro che lascia spazio ai ritmi serrati di “Grab the throat” che preannuncia la chiusura della riuscita “Einmal ist keinmal”
Aaron Giazzon alla chitarra con Filippo Gris alla batteria, Matteo Guerriero alla voce e Rocco Turra al basso e chitarre confezionano un mini disco che si fa ascoltare ripetutamente prendendo la pioggia incalzante di un mattino qualunque per trasformarla, con senso, in una scena di inseguimenti e sparatorie dove a vincere è chi corre più veloce.
I bellunesi sanno correre, con stile, riprendendo qualcosa che era sepolto e dimenticato negli anni 90, ridando una propria interpretazione sopra i generi e regalandocelo con una certa umiltà che non è da tutti in questo mondo.