Woods of Karma – This has already been done (Resisto)

Wood of karma suonano un rock inglobato e incentrato sui passaggi di armonia e sulla capacità espressiva di creare e donare sfumature diverse alle quattro canzoni che compongono il loro EP This has already been done.

Il loro alternative rock sfrutta il passato anni ’80 per proiettarsi con tenacia e caparbietà suonata nel futuro odierno, tra sali scendi sonori che spiccano per internazionalità e capacità espressiva, un lungo viaggio tra gli anfratti sonori dell’anima, un essere accolti in un mondo privo di certezze.

Sfumature heavy contornate dalla melodia fanno di questa presentazione il cavallo di battaglia del gruppo che grazie ai cinque si contorna di velata introspezione.

Aubergine è riconducibile al sogno svanito, a quel sogno che rincorriamo e che non riusciamo a fare nostro, non riusciamo a renderlo reale e quindi siamo costretti a fingere che tutto ciò che abbiamo intorno sia quello che vogliamo.

Sinuasa poi The Model dei Kraftwerk, passando per il mare senza fine di Endlessea in una lotta tra uomo e natura che vede quest’ultima trionfare sempre e su tutto, finendo con August for the last time, dove i pensieri si fanno innocenza di gioventù vissuta.

Un bell’esordio che decolla fin dalle prime battute, lasciando sperare un approccio ancora più incisivo nei prossimi che verranno.