One eyed jack – What’m I getting high on? (Fill 1933/Supernova Music)

Bombarde cosmiche di impatto sostanziale che prendono spunto dalla forza degli anni ’90, alzando il tiro e confezionando una prova dal sapore grunge e alternative rock dove la presenza di un power trio impattante regala soddisfazioni che riempiono di decibel le nostre orecchie e il nostro di dentro. I One eyed jack citano Twin Peaks già dal loro nome e in qualche modo ci fanno rivivere le situazioni musicali di quel periodo, nella loro musica si possono ascoltare echi di Nirvana, Pearl Jam, ma anche di Smashing Pumpkins e Soundgarden per un costrutto che si rifà all’epoca d’oro di Seattle, ma proiettato ai giorni nostri. I testi sono ridondanti per scelta, ripetizioni di frasi ad entrare e ad uscire fino a penetrare nel profondo della carne per un album che spazza via le incertezze e consegna un suono alquanto granitico dove i muri di chitarre sono riempitivo per una base ritmica solida e incalzante. What’m I getting high on? è un disco che potrebbe definirsi anacronistico, ma non lo è, perché piccoli elementi di contorno attuale rendono la proposta alquanto sincera e allettante, abbandonando i conformismi e ricercando una propria strada da seguire.