Animaux formidables – We are all animals (Autoproduzione)

Animaux Formidables, "We Are All Animals": la recensione - TRAKS

Fuzz a manetta a disincrostare la realtà attraverso una musica capace di concentrare garage, blues, pesantezza e leggerezza in una formula dal sapore vintage che brilla per contemporaneità raggiunta e vissuta. Il duo mascherato degli Animaux formidables racconta, attraverso la descrizione di un’urgenza espressiva ben rappresentata, il bisogno di colpire alla pancia dell’ascoltatore con un insieme di suoni coinvolgenti e sparati a mille in grado di attraversare la quotidianità e pronti a generare elettrizzante consapevolezza grazie ad un talento e ad una bravura unici. Sono dieci i brani registrati in analogico e in presa diretta da Marco Fasolo dei Jennifer gentle e degli I hate my village a ricucire un rapporto con sonorità d’oltreoceano, qui in Italia non troppo ascoltate e stupendamente rappresentate grazie ad un apporto geniale dove pieno e vuoto diventano essenzialità creata per colpire. We are all animals, nonostante l’immediatezza del primo ascolto, è un album che profuma di capolavoro scuotendo, da dentro, la polvere del nostro esistere.