Svuotati e scarnificati del tutto o quasi questa sera al Cohen di Verona ci sono gli Esterina in versione duo acustico a presentare, in parte, il nuovo disco Canzoni per esseri umani. Fabio Angeli alla voce e alla chitarra. Massimiliano Grasso al glockenspiel, pianoforte, fisarmonica e cori per un concerto indispensabile oggi più che mai.
Esterina è il suono della bonifica, è la musica tra le più nascoste, segrete e nel contempo meglio conservate del panorama indipendente italiano. Suoni concentrici riempiono un locale in gran parte attento. Suoni che rimproverano parole e parole che accarezzano gesti si fanno largo tra il chiacchiericcio moderno e patinato. Frasi che sovrastano e abbagliano, racchiudendo all’interno di canzoni, di una bellezza immacolata, un senso necessario che si trasforma in stupore e inarrivabile solitudine. I brani degli Esterina si conficcano nello stomaco, non cercano mezze misure, ma piuttosto in questo post rock acustico concentrano esigenze e rimandi a una vita pienamente vissuta che nel suo lato dolce amaro coglie la radice più profonda ed essenziale di tutte le nostre esistenze.
C’è l’odore della terra, lo senti l’odore che ti penetra tra i quartieri di questa città. C’è il profumo e l’essenzialità degli ultimi di questo tempo. Il profumo di chi suda, di chi con coraggio trova una strada da seguire sempre e comunque, senza arrendersi mai, scavando nella carne vie d’uscita.
Le canzoni nuove come Chiamarsi, Santo amore degli abissi, Cometa, Esterno notte si alternano a brani passati da Dio ti salvi, Puta, Stesse barche, Canzonetta passando per La tua voce, Fero e una travolgente bombarda al fulmicotone fatta da Come vuoi che sia nel finale.
Gli Esterina conquistano. Valeva la pena fare tutta questa strada. Un’occasione unica per vedere una piccola parte di una grande realtà lontana da qualsivoglia forma di marketing mediatico, comunicativo, di facciata. Una band che ha riempito un locale attento, un locale così difficile da trovare di questi tempi. Uno spazio che ha saputo ospitare, di sua iniziativa, un segreto nascosto tra le pagine reali di questa nostra realtà virtuale. Un segreto nascosto capace di raccogliere canzoni che si possono toccare, vedere e accarezzare. Canzoni per esseri umani rappresentate in una forma e in una dimensione intima capace di donare nuova speranza e nuovi ricordi da custodire tra le cose migliori. Bravi davvero.