Uncledog – Passion obsession (VREC)

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Torna la band padovana Uncledog, torna con un disco che ha un tiro eccezionale e un potere costante di creare forme e architetture di facile presa, di elettrica potenza. Passion obsession arriva dopo Russian roulette del duemilaquattordici. Arriva come pugno allo stomaco e sa fondere in modo del tutto naturale un grunge di fine ’90 con tutto il funk rock degli anni a venire. Il concentrato di musica creata è un insieme di rabbia e abbandono. Un insieme di riscatto che ha il profumo e l’odore dei palchi passati, l’odore di rinascita e rivincita. Un bisogno sempre e costante di gridare la propria appartenenza. Il nuovo degli Uncledog lascia in disparte le ombre del passato per concentrarsi in un futuro magmatico e collaborare alla creazione di tracce composite e dall’ottimo inizio. I pezzi si snocciolano con velocità. Da D.E.K.E. fino a Her i nostri sanno convogliare sentimenti inespressi all’interno di un disco carico di vitalità e potenza. 


Uncledog – Russian Roulette (VREC)

Sparati sulla luna i padovani Uncledog, si permettono di salire sul gradino dei vincitori grazie a questo primo vero e proprio lavoro dopo Face on the Floor, EP quest’ultimo registrato direttamente in California con Sylvia Massy già collaboratrice di RHCP, Tool e Black Crowes.

Tornati dal tour europeo che li ha visti suonare in Slovacchia, Russia, Finlandia e Spagna i nostri mettono assieme dieci tracce trasbordanti energia dove il suono rasenta la perfezione e dove l’album si concentra sulla possibilità di creare un concept vero e proprio sulla disillusione e l’abbandono, sulla tragicità della vita e sui sentimenti necessari come l’amicizia o l’amore verso la persona che ami.

In questo disco si assaporano richiami hard rock con una spruzzatina di prog, debitori di un suono, soprattutto nella parte dei synth, che rimanda a quel mood vintage, anni ’70, che strizza l’occhio al futuro imminente.

Canzoni che si fanno ascoltare e che rendono chiara l’idea di fondo, una roulette russa che poco concede, una vita che affonda affidata al caso, e che solo in pochi, con poche speranze riusciranno ad uscirne vincitori.

Sono pochi coloro che si salvano quindi, coloro che non abbandonano e forse è proprio questo il messaggio che gli Uncledog vogliono lanciare, mai arrendersi e voltare le spalle alla vita, mai gettare la spugna, ma è necessario procedere a testa alta verso l’oscuro, ignoto mondo, che ancora non conosciamo.