Umaan – Umaan (Autoproduzione)

Disco d’esordio capolavoro quello degli Umaan, progetto collettivo di musica indie rock, capitanato da Marco Ciuski Barberis già al lavoro con Ustmamò, Mau Mau , Cristina Donà, Sushi, Feel Godd Productions, album che sottovoce ripercorre la strada verso casa attraverso lande desolate e notturne, dove l’introspezione e l’analisi personale e soggettiva sono importanti e danno un senso ad una produzione d’insieme capace di avvolgere e conglobare concetti con la quotidianità giornaliera in sodalizi che vanno ben oltre ciò che ci si trova davanti agli occhi, unioni capaci di scavare per trovare in parte una verità di fondo che ben si sposa con le architetture elettroniche presenti nell’intero disco dove a farla da padrone troviamo un comparto strumentale davvero invidiabile e dove testi importanti, sotto molti punti di vista, ci permettono di entrare in un mondo tanto personale quanto capace di essere condiviso, dalla bellissima apertura Una sola veste fino al finale lasciato all’attesa di Cristalli per un album che a mio avviso farà parlare di sé ancora per molto; un disco che guarda al futuro attraverso la quotidianità di ogni giorno.