Mengo T – Cartoline (Trulletto Records)

Rap psichedelico a profusione che riempie questo vinile di racconti metropolitani e di esistenze al limite del confine a narrare di giungle interiori e sostanza da conquistare giorno dopo giorno. Il disco di Mengo T, direttamente dalla Puglia, suona sporco e ricco di rimandi ad un ambiente che desidera divenire contaminazione incontrollata per i giorni a venire. Sono quattro tracce racchiuse in un prezioso formato ad incapsulare la materia di verismo presente nei pezzi proposti. Si snocciolano emozioni già nella title track per poi proseguire con Buio omega, Come Jesse e Desert storm in una sorta di musica che non sente il bisogno di ritrovare la luce, ma ritrova nell’allucinazione ridondante la propria strada verso casa. Ecco allora che i tasselli magmatici diventano impattanti perché si parla la lingua delle abitudini, del sentire comune. Cartoline è un viaggio sonoro che crea dipendenza.


Sebastiano Lillo – Loving duende (Trulletto Records)

Loving Duende | Sebastiano Lillo | Trulletto Records

Fantasmi abbandonati allo scorrere dei giorni diventano punto di rottura sostanziale con il passato per divenire un qualcosa di malleabile e duraturo, capace di scrutare all’interno dell’animo umano perpetuando l’idea che tutto ciò che viene costruito ha bisogno di essere ricordato. Il disco di Sebastiano Lillo profuma di blues, ma nel contempo odora di musica afro ricordando le sperimentazioni degli I hate my village, ma proiettando le atmosfere ricreate in una quotidianità da cui uscire per costruire interpretazioni sonore che vanno aldilà di ciò che definiamo musica. Loving duende è un affresco esistenziale e multisfaccettato di un momento. Una continua ricerca che ingloba le elucubrazioni dei Dead cat in a bag, di Stella Burns per un insieme di pezzi che ricoprono elaborate visioni di ciò che sarà. Loving duende è un disco che non si accontenta, una smisurata attenzione ai dettagli, poi, riesce a disegnare un quadro d’insieme elettrizzante e nel contempo meditativo per un album che colpisce al primo ascolto.


 

Autune – Komorebi (Trulletto Records)

Komorebi

Spazi, foreste, musica amplificata a dovere, introspezioni analogiche che si sposano con la contemporaneità del digitale. Assemblaggi robotici di nature contrastanti dove imprigionare la meraviglia per lasciarla a decantare in costruzioni sublimi e spaziali e dove la veridicità di fondo di sposa con i nuovi linguaggi del futuro. Il disco di Autune incontra mondi su mondi e cerca di contemplarli da vicino per dare vita ad un progetto ambizioso e perennemente in bilico tra passato e presente. Un vinile ad esplorare il mondo creato in Komorebi. Un vinile a dare tangibilità e profondità ad un suono contaminato. Hip hop, ambient, elettronica, pop ben calcolato, il tutto centellinato e condensato per creare il migliore risultato possibile. Ciò che ne esce è un disco pregno e ricco di sfumature. Un album magnetico e introspettivo capace di far addentrare l’ascoltatore all’interno di un universo raro e carico di bellezza in divenire.


Bodah – Nessun incubo per il sole (Trulletto Records)

Nessun incubo per il sole | BODAH | Trulletto Records

Scrigno maturo sonoro dove far entrare al proprio interno echi di psichedelia e ambientazioni lisergiche ad ottenebrare la luce per lasciar posto a buio che avanza attraverso una condensa di sensazioni che si sposano con i sentimenti incapsulati nello scibile dell’animo umano. Marco Meledandri ci delizia con una carrellata di suoni che diventano viaggio onirico capace di abbracciare più generi, tra cantautorato e rock dove la sperimentazione è frutto di una concentrazione meticolosa di bravura e capacità di colpire ancora. Un vinile e sei movimenti. Sei tracce che sono pozioni magiche capaci di farci compiere giri nella nostra galassia attraverso fraseggi e ascolto interiore. Un eclettismo di scena che con questo progetto acquisisce una nuova linfa, un sentire comune oltre le apparenze del quotidiano. Nessun incubo per il sole è un disco d’avanguardia pur rimanendo bene ancorato al passato. Un album che sfrutta il tempo in cui viviamo per creare una struttura atemporale in grado di stupire.