Fratelli Tabasco – The Docks Dora Session (New Model Label)

Album di debutto sudato e ammaestrato, registrato in presa diretta e sognante apripista ad applausi reali e sentiti, capaci di coinvolgere e dare un senso ad una jam che si trasforma in repertorio calibrato a dovere, ma non troppo, richiuso, inglobato e successivamente sparato al suolo in una sostanziale ricerca dell’appeal perfetto, del mood diretto tipico del blues e capace di far percepire le vibrazioni sonore oltre ogni aspettativa, per una band, i Fratelli Tabasco, che ha le carte in regola per insegnare.

 Una maestria che si fonde con il tempo, proprio come le cose migliori e ci regala un disco che sa di palco, che sa di fiume e vecchie campagne abbandonate, un album che parla di disagio e redenzione, unico concetto esistenziale per un riscatto che prima o poi verrà, una rivisitazione personale, attingendo non solo al passato, ma anche al presente, pensiamo a Ben Harper e alla sua monumentale opera, di classicità proiettata nel futuro, da Radioactive Mama fino a Boris’Boogie, tra l’armonica tremolante e le intersezioni funky, per nove tracce che hanno il sapore della leggenda e allo stesso tempo dei giorni che verranno.