Inigo – Terzo disco d’esordio (Interbeat)

Copertina di Inigo Terzo disco d’esordio

Suoni soppesati e maldestri per un bilancio musicale acustico che vede Inigo, all’anagrafe Inigo Giancaspro, costruire sogni e immagini in un disco che trova nell’abbandono di un gruppo il suo mutare forma, fino ad arrivare ad una dimensione più intima, scarna, ma non per questo meno importante. Terzo disco d’esordio gioca con le parole, ma nel contempo riesce ad ammaliare, riesce ad essere strada da seguire in un cantautorato dove tutto sembrava essere perduto, ma che inesorabilmente ritrova il sentiero verso casa, una forma via via sempre più accesa nell’attimo trascorso, nelle parabole ascendenti che ci riserva la vita e che permettono all’ascoltatore di entrare all’interno di una poetica davvero unica ed esaltante. Canzoni importanti come La tesi del coraggio con Andrea Mirò e la più scanzonata Mai Fermarsi con Francesco Baccini sono solo singole parti di un puzzle che stupisce per completezza e maturità, ad assemblare un album che trova nei contenuti il suo vertice più alto, il suo essere naturale oltre la contemporaneità che avanza.