Nevica Noise – Sputnik (Sound System Records)

Gianluca Lo Presti continua il percorso con la sperimentazione all’interno di una navicella composita di suoni elettronici che entrano di prepotenza oltre l’orizzonte degli eventi e cadono all’interno di un buco nero che ingloba la luce e riconsegna materia gravitazionale e particelle in grado di formare una musica carica di significati per otto tracce strumentali che dispiegano il volo e conquistano per originalità della proposta e ossigeno respirato, tra gli anfratti dello spazio e la continua ricerca liberatoria dove gli impulsi primari sono lo sfogo per entrare in una comunione concreta con le vicissitudini della vita per un album ambientato ai nostri giorni come colonna sonora satura di opportunità e qui esplosa in tutto il suo splendore grazie alla veridicità del tutto e grazie ad un comparto tecnico opportuno e destabilizzante; composizioni eseguite in tempo reale con una loop station e per l’occasione ingigantite dalle collaborazioni di Daniele Brusachetto e di Alessandro Antolini alla doppia batteria, pezzi strutturali e capaci di implementare il valore offerto in un vortice di sensazioni che va oltre il tutto in grado di scaraventarci a contemplare un mondo visto e vissuto solo nei nostri sogni.