Siranda – La scatola del male (Resisto)

 Primo full lenght in studio per la band siciliana che riesce a mescolare la critica sociale verso un mondo che non ci appartiene con le suite prog rock in divenire e la sostanza incapsulata nella canzone d’autore di un tempo in un misto alquanto importante di rock e cantautorato, criticando punti di origini e partenza e avendo un occhio di riguardo per tutto ciò che li circonda; una protesta che si fa punto di svolta per le nuove generazioni, un modo diverso di affrontare la vita, attraverso testi che non sono mai banali, ma si rifanno ad una ricerca che ha le proprie radici proprio nella musicalità della lingua italiana, sui termini di confronto, sulle metafore.

Area e PFM a farla da padroni, passando per il Banco e tutto ciò che ha caratterizzato gli anni ’70 nella nostra nazione, quando ancora c’era la voglia di sperimentare e di mettersi in gioco, quando ancora a livello musicale potevamo alzare in alto i nostri occhi e guardare in faccia, senza paura, il pubblico americano e inglese.

Nove tracce che sono critica quindi di questa società, nove pezzi che sono da monito nei confronti di questa scatola del male chiamata Tv che fagocita e non conserva altro, che percepisce soltanto il colore dell’oro e non ridà quella speranza ormai perduta.