Simone Sims Longo – Paesaggi integrati (Esc.Rec.)

Paesaggi integrati

Apoteosi del costrutto che renda questa un’opera in divenire scolpita nell’universalità dei significati ad incidere di modernità contrapposizioni sonore che spaziano di genere in genere per un’avanguardia magnetica e capace di edificare momenti davvero esaltanti. Il disco di Simone Longo raccoglie la forma mutevole del tempo,  incapsulando, in avveniristiche composizioni, la musica sintetizzata e minimale con l’elettronica siderale dei movimenti precursori dei suoni digitali degli anni settanta. Un’unione unica e cangiante che rende questo progetto un caleidoscopio invitante in bilico tra bisogno di andare oltre e quella sensazionale decostruzione futuristica mai sazia del domani. Paesaggi integrati è un album che conosce il senso materico delle cose. Quel senso che accomuna l’insieme del nostro esistere e che cerca, soventemente, un passaggio unico nel labirinto magmatico che ci troviamo ad affrontare, giorno dopo giorno.


Simone Sims Longo – Simultanea e astrazioni (Solitunes Records)

Viaggi sonori ad incapsulare multimedialità sospinta in una forza elettronica futurista in grado di attraversare il tempo per come lo conosciamo. Arte che verrà qui amalgamata in una sorta di compendio impressionante dove mondi collimano su se stessi per dare vita a forme canzoni destrutturate e altamente sperimentali. Simultanea e astrazioni è un disco pregno di potenza visiva. Un’opera d’arte fuori dal concetto musicale a cui siamo abituati. Un’installazione simultanea con il nostro vivere il mondo dove l’armonia viene distrutta per completarsi con suoni che sono il segno di ciò che verrà. Prezioso packaging per un disco da collezione dove l’apertura a qualcosa di incerto si sposa nel completare parti di un tutto da respirare a pieni polmoni in qualche angolo sperduto del nostro universo. L’album creato da Simone Sims Longo è un viaggio. Un viaggio destabilizzante da provare almeno una volta nella vita.