(re)offender – (re)offender (New Model Label)

Cadere lungo lo spazio imprevisto e riconsegnare al suolo polvere e tracce di Noi che si intersecano in modo ambizioso tra strutture chitarristiche, sonore, spiazzanti, capaci di una nuova energia e forma, un costrutto elegante che fa della materia oscura campo di fioritura per un seme che viene accolto e trasformato, elegantemente fecondato e lasciato cullare dall’aria del tempo.

I (re)offender, band di Frosinone, confezionano un disco di leggero shoegaze, intrappolato dalla rete del post rock e dal dark con impresse in modo del tutto inusuale le capacità post wave che convincono fin dal primo ascolto e si lasciano consegnare ai più come fossero piccoli quadri sonori a cui non chiedere troppo, ma appunto la capacità del tutto intrinseca sta nell’ andare a fondo di un concetto amorevolmente consumato e sofferto, mitigato dal cerebrale alzarsi di un leggero spiraglio di luce.

Ecco allora che le canzoni si compongono e si destrutturano compiendo un salto in avanti, un tuffo nell’ignoto della nostra immaginazione, cinque pezzi e nulla di più tra Down for a while finendo con Meeting of feelings, raccontando le incertezze, gli stati d’animo e i dissapori della crescita, unico mezzo per fuggire dal proprio destino ineluttabile.

Un disco seppur di breve durata, che completa un puzzle, un puzzle emotivo che vorremo avere scoperto ancora prima, a riempire con il proprio tassello una parte importante della musica italiana.