Didols – Raccolta differenziata (Free Recording Studio)

Stili che contaminano una musica senza direzione capace però di veicolare attraverso testi diretti e senza peli sulla lingua un modo diverso di pensare, un modo diverso per tentare di capire il mondo che ci gira attorno, alla ricerca, sempre viva, di uno spazio dove poter abitare intersecando con grande capacità il pop con il reggae, lo swing con il blues, per passare facilmente al rock’n roll e alla ballata d’autore in un costante divenire prima di tutto umano che scherza con i mali della vita moderna, che si prende in giro, ma nel contempo ricerca una perfezione musicale moderna che possa essere astuta forma di riempitivo intelligente per masse sempre più sprovviste di cultura, un non sense pensato e ridicolizzato a dovere che riesce a tirare in ballo anche la telefonista erotica Lea di Leo in un pezzo esilarante e riflessivo, per una capacità, quella della band di Pordenone, di segnare le prospettive e in qualche modo di dare un direzione e un punto di vista differente alle molteplici situazioni che ci troviamo davanti, sempre con il sorriso in bocca e una vita vissuta in cui sperare.