FUMETTO – Pastoraccia – Quasi nessuno ha riso ad alta voce (Canicola)

 

Titolo: Quasi nessuno ha riso ad alta voce

Autore: Pastoraccia

Casa Editrice: Canicola Edizioni

Caratteristiche: 144 pagine, b/n, 16×26

Prezzo: 18 €

ISBN: 9788899524845

 

Il dolore e il silenzio metafisico di De Chirico approdano all’interno di un fumetto di larghe vedute dove il noir si sposa inevitabilmente con il thriller a creare risvolti, trame e sotto trame che investono un uomo qualunque, di un piccolo paese delle Valli del Comacchio, tra la nebbia interiore dell’anima, un passato che via via si lascia scoprire e l’intenzione, a tratti immaginifica, di cercare nelle illustrazioni la chiave di lettura di un mondo in dissoluzione.

Prima prova per Pastoraccia, fumettista Bolognese, classe millenovecentottantaquattro alle prese con un’introspezione che ricorda i migliori gialli psicologici d’oltreoceano qui rivissuti grazie ad una forma che nella sua totalità riesce a convincere sia da un punto di vista di immediatezza e fruibilità, sia per quell’alone di mistero e di incomprensibilità che aleggia lungo il corso dell’intera narrazione.

Stefano, un uomo abulico, freddo, distaccato e divorziato, scopre per caso, un giorno, nello stesso momento, di avere una sorella e che la stessa sorella, Matilde, è morta in circostanze assai misteriose. Da qui un viaggio di sola andata verso gli abissi dell’animo nel tentativo di dare un nome alla perdita e all’assenza in un susseguirsi di dialoghi che scrutano la psiche, la mente, a comporre un quadro dove ad un certo punto è assai difficile, oserei dire quasi impossibile, distinguere il sogno dalla realtà.

I campi cinematografici presenti nella graphic novel abbracciano particolari mai superficiali, bellissime poi le vedute esterne caratterizzate da un paesaggio solitario tipico del delta del Po e della bassa ferrarese, territorio ricco di acque tutt’altro che melliflue ad abbracciare il lettore e a trasportarlo in quel mare umano fatto di emozioni indecifrabili, criptiche, meravigliosamente vere.

Quasi nessuno ha riso ad alta voce è prima di tutto una poesia viscerale messa su carta. Ombre che si dipanano all’interno di scatole costruite ad arte dove il passato e il futuro vengono compressi per costruire un mondo fatto di simboli ed elementi che respirano e che vivono nell’assenza di un tutto; nella completa e ineluttabile immobilità della solitudine.


Per info e per acquistare il fumetto:

https://www.canicola.net/prodotto/quasi-nessuno-ha-riso-ad-alta-voce/